Document no. 14355
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 29 February 1924
Summary
In Rückmeldung auf Gasparris Ausführungen vom 22. Februar erläutert Pacelli unter Verweis auf die Korrespondenz mit dem Kardinalstaatssekretär und mit dem Substituten Pizzardo die Verwendung der in der Nuntiatur eingegangenen Gelder. Die beigefügte Aufstellung über die verschiedenen Ausgaben der Nuntiatur macht deutlich, dass die dafür zur Verfügung gestellten 20.000 Lire nicht ausreichten, weshalb der Nuntius auch auf andere Mittel zurückgreifen musste. Zudem weist Pacelli darauf hin, die angekündigte Zahlung von weiteren 20.000 Lire noch nicht erhalten zu haben, während ihm die für Hilfszahlungen vorgesehenen 50.000 Lire von Pater Lang übergeben wurden.Subject
Circa le spese per la Nunziatura
In riscontro al venerato Dispaccio N. 27829 del 22 corrente compio il dovere di riferire all'Eminenza Vostra Reverendissima quanto appresso:
Con lettera privata del 10 Ottobre s. a. l'Eccmo Mons. Sostituto della Segreteria di Stato m'inviò la somma di Lire cinquantamila, determinando poi con ulteriori fogli, egualmente privati, del 12 e del 22 Novembre che di essa Lire trentamila erano per sussidi a mia libera disposizione e Lire ventimila per l'acquisto degli oggetti di alluminio e per le varie spese della Nunziatura, viaggi a Berlino, carbone, ecc. siccome tuttavia queste ultime (Lire 20000) rimasero ben presto esaurite, fui costretto di adibire allo stesso scopo (secondo che non mancai di avvertire il sullodato Mons. Sostituto) anche una parte delle anzidette Lire trentamila destinate per i sussidi. L'Eminenza Vostra troverà nell'Allegato il rendiconto completo dell'impiego della somma in discorso, dal quale pure apparisce come,
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anche detraendo le Lire 9510 per gli oggetti di alluminio, le altre spese al di
fuori dei sussidi superano le Lire ventimila.Nel medesimo ossequiato Dispaccio N. 27829 si parla di "altre somme inviate per la Nunziatura, prescindendo da quelle destinate ai sussidi". Suppongo che si voglia alludere alle Lire quarantamila spedite già per il Kinder- und Erholungsheim "Marienruhe" (Dispaccio N. 25552 del 10 Dicembre 1923 e biglietto N. 25875 del 6 Gennaio u. s. ), ma che poi con telegramma del 22 Gennaio mi fu ordinato di adibire ad "altra destinazione", con autorizzazione (Dispaccio N. 27512 del 16 corrente) "di farne l'uso che in Domino riterrei migliore". In realtà, nella mancanza di altro danaro, ho dovuto, dandone parimenti avviso a Mons. Sostituto, mettere mano a detta somma, onde provvedere alle diverse spese della Nunziatura, per le quali ho impiegato già circa Lire cinquemila.
Nessuna altra somma mi è altrimenti pervenuta a questo scopo. Mi permetto anzi di aggiungere che non ho sino ad oggi ricevuto la somma di Lire ventimila e la relativa lettera, annunziate col venerato cifrato N. 68 del 28 Gennaio p. p.
La nuova somma di Lire cinquantamila "destinata come fondo piccoli sussidi" (secondo il più volte citato Dispaccio N. 27829) mi è stata regolarmente consegnata alcuni giorni or sono dal Rev. P. Ugo Lang O. S. B.
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In attesa pertanto delle venerate istruzioni dell'Eminenza
Vostra, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima
venerazione ho l'onore di confermarmiDi Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico