Document no. 14679
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Berlin, 13 March 1925
Summary
Pacelli gibt ein Schreiben der Vorsitzenden der Zentrale der Missionsvereinigung katholischer Frauen und Mädchen Schynse im Wortlaut wieder. Vom 20. bis 27. Mai werden sich die Vorsitzenden der deutschen, österreichischen und schweizerischen Missionsvereinigungen mit ihrem Kardinalprotektor Granito Pignatelli di Belmonte in Rom zu gemeinsamen Beratungen treffen. Im Auftrag der österreichischen Vorsitzenden, Baronin Scherpon von Kronenstern, bittet Schynse um das Privileg, nicht alle zehn für die Pilgerreise im Heiligen Jahr vorgeschriebenen Besuche durchführen zu müssen. Des Weiteren möchten die Vorsitzenden dem Papst einige Geschenke für die Mission überreichen. Schynse bittet darum, eine Kiste mit den entsprechenden Gegenständen an die Nuntiatur schicken und diese mit dem Siegel der Nuntiatur versehen lassen zu dürfen, damit es beim Grenzübertritt zu keinen Schwierigkeiten kommt. Pacelli bittet um Weisung.Subject
Domande della Signorina Caterina Schynse
La benemerita Signorina Caterina Schynse, Presidente della "Zentrale der Missionsvereinigung kath. Frauen und Jungfrauen in Pfaffendorf Coblenz" mi scrive in data dell'8 corrente quanto segue:
"Le Signore Presidenti della nostra Unione in Germania, Austria e Svizzera si incontreranno in Roma dal 20 al 27 Maggio prossimo ... Ivi, durante i sette giorni di permanenza, dovranno tenersi coll'Emo Cardinale Protettore e coi membri di quel Comitato centrale varie conferenze, le quali prenderanno una parte notevole del già così breve tempo. Perciò la Presidente per l'Austria, Baronessa Scherpon, mi ha pregato di chiedere per le nostre Signore l'indulto, già in altre casi accordato, grazie a cui vengano ridotte a tre le dieci visite prescritte per l'acquisto del Giubileo...
"Le dette Signore desiderano inoltre di umiliare al S.
12v
Padre alcuni doni per le Missioni, paramenti sacri e biancheria di
chiesa. Per evitare tuttavia difficoltà di dogana alla frontiera italiana, mi permetterò di
inviare prima la cassa alla Nunziatura Apostolica in Monaco, affinché sia munita del sigillo
della Nunziatura, per prenderla poi meco nel treno speciale che partirà per Roma il
18 Maggio."Mentre pertanto compio il dovere di sottoporre quanto sopra all'Eminenza Vostra Reverendissima per la concessione dell'implorato indulto e per l'autorizzazione a sigillare la cassa in discorso, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico