Document no. 15664
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Berlin, 22 February 1926
Summary
Pacelli teilt mit, dass er aus zuverlässiger Quelle erfuhr, dass der Beauftragte für die Seelsorge für die russischen Flüchtlinge in Berlin Berg die Beziehungen zwischen den russisch-orthodoxen und den katholischen Russen in der Reichshauptstadt verbessern möchte. Zu diesem Zweck soll Berg vorhaben, am Sonntag Laetare ein religiöses Konzert im ehemaligen preußischen Herrenhaus zu organisieren. Dazu möchte er neben dem schismatischen russisch-orthodoxen Bischof Tichon und anderen führenden orthodoxen Russen auch den katholischen Tiraspoler Bischof Kessler, den Berliner Weihbischof Deitmer sowie weitere Katholiken einladen. Pacelli wurde versichert, dass Berg auch ihn einladen möchte, was dem Nuntius allerdings als unangebracht erscheint. Er bittet um entsprechende Weisung.Subject
Proposta del Revmo Prof. Berg per concerto religioso con intervento degli
"ortodossi" russi e dei cattolici di Berlino
Il Revmo Prof. Berg, incaricato dell'assistenza spirituale dei Russi in Berlino, nell'intento di promuoverla sempre più efficacemente, avrebbe in animo, a quanto mi e stato riferito da buona fonte, di procurare, un primo contatto fra gli "ortodossi" russi ed i cattolici di questa capitale.
A tal fine egli avrebbe gessato di far dare, la quarta Domenica di Quaresima (Laetare), un concerto religioso in una delle grandi Sale di Berlino, nella "Herrenhaus", già Camera dei nobili o Senatori del Regno di Prussia, e vi inviterebbe il vescovo scismatico Tykhon (il quale avrebbe già accettato) ed i principali Russi "ortodossi" qui residenti, ed inoltre Mons. Kessler, Vescovo di Tiraspol, questo Revmo Vescovo
47v
Ausiliare, Mons. Deitmer, Ministri e deputati cattolici, sacerdoti, ecc. Saranno eseguiti, in
lingua russa, dei canti cattolici e "ortodossi".Mi è stato assicurato che il Sac. Berg si propone di invitarmi pure al suddetto concerto.
Sembrandomi dubbio se sia conveniente che io intervenga a simile riunione, prego rispettosamente l'Eminenza Vostra Reverendissima a voler degnarsi di darmi istruzioni in proposito, mentre chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico