Document no. 17550
Gasparri, Pietro to Pacelli, Eugenio
Vatican, 25 October 1928
Summary
Gasparri teilt mit, dass es in den amerikanischen und einigen anderen ausländischen Bistümern Geistliche gibt, die die entsprechenden Vorschriften der Kirchenleitung zu päpstlichen Titeln und Auszeichnungen, die insbesondere im Motu Proprio Pius' X. "Inter multiplices curas" vom 21. Februar 1905 enthalten sind, vergessen haben oder ignorieren und sich entsprechende Ehrenzeichen öffentlich anmaßen. Pacelli soll die Bischöfe seines Nuntiatursprengels anhalten, wachsam zu sein und dem Heiligen Stuhl Verstöße zu melden.[no subject]
È giunta notizia alla Santa Sede che nelle diocesi americane ed in alcune diocesi dell'estero vi sono sacerdoti i quali, dimentichi o noncuranti delle disposizioni emanate dall'Autorità pontificia in ordine alle onorificenze ecclesiastiche, e contenute specialmente nel Motuproprio della b. m. del Papa Pio X, in data 21 Febbraio 1905, non si peritano di fare pubblicamente abuso di titoli e distintivi riservati a quei sacerdoti soltanto che distinguendosi per dottrina, pietà ed apostolico zelo hanno meritato e ricevuto onorificenze dal Romano Pontefice.
Contro un così deplorevole abuso è necessario che i Vescovi usino la più severa vigilanza e che ognuno di essi prenda nella propria diocesi quei provvedimenti
1v
che
riconoscerà utili ed opportuni per tutelare il prestigio delle onorificenze pontificie e per
impedire un abuso il quale torna anche a scapito di quella serietà e di quella umiltà che
devono essere il primo ornamento dei sacri ministri dell'Altare.Interesso pertanto l'Eccellenza Vostra Rev.ma a fare una sollecita e calda raccomandazione, nel senso sopra indicato, a tutti gli Ordinari diocesani dipendenti da cotesta Nunziatura Apostolica, inculcando inoltre ai medesimi l'opportunità, anzi il dovere di denunciare alla Santa Sede, per norma dei competenti Dicasteri, il nome di quei sacerdoti che si rendano colpevoli del sopra deplorato abuso.
Coi sensi della più distinta stima passo al piacere di raffermarmi
di Vostra Eccellenza Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri