Document no. 19186
Gasparri, Pietro to Pacelli, Eugenio
[Vatikan], 06 February 1929

Summary
Gasparri fordert Pacelli in einem Telegramm, dass an alle Nuntien gesendet wurde, dazu auf, bei der Beantwortung von Fragen durch die katholische Presse zur Römischen Frage vier Punkte zu beachten. Der Nuntius soll verdeutlichen, dass ausschließlich der Papst das Ansehen, die Unabhängigkeit und die Rechte des Heiligen Stuhl schützen kann. Sollte auf Schwierigkeiten abgezielt werden, die in der Begrenztheit des Territoriums liegen, das dem Heiligen Stuhl zur Verfügung gestellt wird, soll der Nuntius darauf verweisen, dass der Heilige Stuhl auch ohne die Verwaltung eines großen Territoriums bereits genügend Aufgaben hat. Der Heilige Stuhl forderte schließlich nie ein großes Territorium, sondern angemessene Reparationen und Sicherheiten. Weiterhin soll der Nuntius verdeutlichen, dass der Wert des Vertrags durch den untrennbaren und gleichzeitigen Abschluss des Konkordats mit Italien erhöht wird. Letztlich soll der Nuntius zu verstehen geben, dass der Heilige Stuhl nur ein Drittel dessen fordert, was ihm mit Blick auf das italienische Garantiegesetz von 1871 an Kapital und Zinsen zustehen würde. Diese Summe ist allerdings für die Kosten des Heiligen Stuhls in der neuen Situation absolut notwendig. Sobald die Zeit gekommen ist, soll der Nuntius dafür sorgen, dass die Bischöfe, der Klerus und die Laien an der allgemeinen Freude über die Lösung der Römischen Frage Anteil nehmen.
Subject
Circolare a tutti i nunzi
Cifra
Facendo seguito mio cifrato N. <?>1 interesso Vostra Eccellenza tener presente seguenti punti2 criteri nel rispondere interpellazioni o nell'ispirare stampa cattolica circa questione romana.
1 - Mettere sempre pregiudiziale che unico giudice competente modo conveniente salvaguardare prestigio indipendenza e diritti Santa Sede è il Sovrano Pontefice, nel Quale tutti i cattolici debbono porre loro fiducia filiale.
2 - Se si oppone difficoltà scarsezza territori lasciati sovranità pontificia rispondere che si ha già quanto basta per tutela prerogative Santo Padre senza gli incomodi che ai giorni nostri si avrebbero governare territorio esteso sfrenate passioni politiche odierne. Santa Sede non ha fatto mai questione quantità territorio ma <necessarie>3 opportune riparazioni e cautele.
3 - valore Trattato è accresciuto da simultanea e inscindibile stipulazione Concordato che regola soddisfacentemente cose religiose Italia cioè Nazione dove è interesse comune dei fedeli di tutto il mondo che esista pace e prosperità religiosa.
4 - Finanziariamente Santa Sede non esige che appena un
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terzo di quanto le spetterebbe se prendesse cumulo capitali interessi dotazione fissata legge guarentigie. Ciò per evitare che maligni parlino di mercato. Somma che prende Santa Sede è d'altra parte necessaria spese impianto nuova <situazione>4 condizione Santa Sede.
V. E. quando sarà giunto momento opportuno procuri che Ordinari Clero e fedeli debitamente illuminati prendano parte letizia universale soluzione grave questione.
Cardinal Gasparri
40r, links des Textkörpers hds. von Borgongini-Duca notiert: "Si deve riferirsi al cifrato spedito nell'ottobre del 1926".
1Hds. von Borgongini-Duca eingefügt.
2Masch. gestrichen.
3Masch. eingefügt.
4Masch. eingefügt.
Recommended quotation
Gasparri, Pietro to Pacelli, Eugenio from 06 February 1929, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', document no. 19186, URL: www.pacelli-edition.de/en/Document/19186. Last access: 30-12-2024.
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