Document no. 216
Pacelli, Eugenio
to Gasparri, Pietro![Show short biography](./resources/images/document/i-icon.png)
Munich, 23 May 1918
Summary
Pacelli wurde von der Speyerer Bischofskurie dringend um die Dispens vom Ehehindernis der Religionsverschiedenheit für die Katholikin Magdalena Doppler und den ungetauften, zum Kriegsdienst einberufenen Adam Marx ersucht. Bei der Erteilung stütze er sich auf die Fakultäten, die schon sein Vorgänger Frühwirth von der Sakramentenkongregation erhalten und die Gasparri ihm bestätigt hatte. Pacelli zweifelt jedoch, ob darin die Vollmacht zur Dispens vom Ehehindernis der Religionsverschiedenheit inbegriffen sei, da für dieses ausschließlich das Heilige Offizium zuständig ist. Er bittet deshalb um Sanierung der etwaigen Ungültigkeit der Ehe Doppler-Marx durch den Papst, zumal die Eheleute bereit sind, ihren Willen zum Eingang der Ehe erneut zu erklären und auch der Ehemann wohl der katholischen Kirche beitreten wird. Die deutschen Bischöfe würden sich in diesen Notzeiten ohnehin mit Dispensgesuchen aller Art an den Nuntius wenden, von dem sie fälschlich glauben, er sei mit entsprechenden Fakultäten ausgestattet.Subject
Dispensa matrimoniale
La sera di giovedì 16 corrente mi giunse dalla Curia Vescovile di Spira il seguente telegramma:
"Urgente necessitate et cautionibus impletis peto ab Excellentia Vestra dispensationem
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Non essendovi evidentemente tempo sufficiente per ricorrere alla Santa Sede nemmeno telegraficamente, credetti di potermi valere della facoltà (suddelegabile agli Ordinari) accordata già al mio venerato Predecessore, Emo Signor Cardinale Frühwirth
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cioè urgente necessitate, tempore belli, dagl'impedimenti, da cui la Santa Sede suole dispensare (eccetto l'Ordine Sacro e l'affinità in primo grado in linea retta ex copula licita), servatis in reliquis de iure servandis". Telegrafai quindi quella sera stessa alla sullodata Curia che accordavo la richiesta dispensa, servatis omnibus de iure servandis. Siccome però l'anzidetta facoltà fu accordata al mio Predecessore dalla Sacra Congregazione dei Sacramenti
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In questa occasione credo altresì mio dovere riferire all'Eminenza Vostra che ben spesso i Revmi Vescovi della Germania, supponendo la Nunziatura Apostolica nelle attuali straordinarie circostanze provvista di opportune corrispondenti facoltà, si rivolgono alla medesima, specialmente nei casi urgenti ed in tempo di chiusura di frontiera, per dispense e gra-
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zie di ogni genere; tuttavia quasi sempre io debbo rispondere che non posso favorirli, giacché, se si eccettui la summenzionata facoltà per le dispense matrimoniali e quella di concedere la benedizione a nome del Santo Padre, non ne ho nessun'altra praticamente utile.Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico