Document no. 2180
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 28 October 1918
Summary
Die Preußische Gesandtschaft in München teilte Pacelli in Bezug auf die Schwierigkeiten bei der Ratifizierung des deutsch-italienischen Abkommens zum Gefangenenaustausch mit, dass die Reichsregierung diese von einer befriedigenden Erklärung abhängig machen will, dass die Zoologische Station von Professor Reinhard Dohrn in Neapel nicht beschlagnahmt wird, da Italien nicht allein die Vorteile einer Konvention zukommen dürfen. Pacelli sendet auch die Abschrift einer entsprechenden Note der Reichsregierung an die Schweizerische Gesandtschaft in Berlin.Subject
Circa le difficoltà per la ratifica della Convenzione italo-germanica sullo scambio dei prigionieri
Facendo seguito ai miei ossequiosi Rapporti N.N. 9643 e 9748 rispettivamente in data del 2 e del 5 Ottobre, ho l'onore di trascrivere qui appresso all'Eminenza Vostra Reverendissima, nella traduzione italiana, la seguente comunicazione di questa R. Legazione di Prussia in Monaco circa le difficoltà per la ratifica della Convenzione italo-germanica sullo scambio dei prigionieri, cui riferivasi il venerato Dispaccio di Vostra Eminenza N. 90792 del 13 Agosto scorso:
"La richiesta del Governo germanico di ricevere, prima della ratifica dell'accordo tedesco-
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italiano sui prigionieri, dal Governo italiano fra l'altro anche una dichiarazione soddisfacente circa la Stazione zoologica del professore Dohrn, non è stata assolutamente determinata dal desiderio di quest'ultimo. È proprio il Governo tedesco il quale non può ammettere che l'Italia goda i benefici dell'accordo per essa oltremodo favorevole, mentre persone e proprietà dei sudditi tedeschi in Italia son fatti segno a severe misure. Del resto il Governo tedesco non può riconoscere che la trasformazione dell'Istituto zoologico del professore Dohrn in ente giuridico rappresenti esclusivamente un provvedimento, il quale rientra nell'ambito dei sequestri. Rappresentando esso invece un cambiamento del diritto reale, vi si deve raffigurare indubbiamente un arbitrio contrario al diritto internazionale".Sullo stesso argomento compio pure il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra, tradotto del pari dal tedesco, il testo di una Nota verbale del Governo Germanico alla Legazione Svizzera in Berlino in data del 24 Set-
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tembre scorso, comunicatomi testé dal Signor Barone von dem Bussche, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Esteri.Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico