Document no. 2401
Gasparri, Pietro to Pacelli, Eugenio
Vatican, 22 November 1920
Summary
Der Abtprimas der Beuroner Kongregation, Raphael Molitor, hat den Heiligen Vater gebeten, die Leitung des Dormitio Beatae Mariae Virginis auf dem Berg Sion in Jerusalem abzugeben, um die Streitigkeiten mit dem Deutschen Verein vom Heiligen Lande zu beenden. Es erscheint aber nicht angebracht, dass die Beuroner Benediktiner das Heiligtum verlassen, da sie von der englischen Regierung vor und während des Krieges unter Beteiligung des Heiligen Stuhls die Genehmigung erhalten haben, dorthin zurückkehren zu können. Der Kölner Erzbischof Schulte teilt diese Meinung und hat sich angeboten, als Schlichter auf beide Parteien einzuwirken. Pacelli wird angewiesen, Molitor zur Rücknahme seiner Entscheidung zu bewegen.[no subject]
Il Rev.mo P. Raffaele Molitor, Abbate Benedettino di San Giuseppe in Westfalia, attualmente Reggente la Congregazione di Beuron, con supplica in data 15 Ottobre 1920, si rivolgeva al Santo Padre onde ottenere la licenza di rinunziare alla direzione e alla cura del Santuario della Dormizione di Maria Vergine in Gerusalemme.
Non ostante questa domanda, fatta del resto a malincuore dal Rev.mo P. Abbate e solo per mettere fine a controversie sorte con l'Unione di Terra Santa, non sembra opportuno che i PP. Benedettini di Beuron lascino il suddetto Santuario ora che, per l'interessamento svolto a loro favore, durante e dopo la guerra, dalla Santa Sede, essi hanno ottenuto dal Governo Inglese la licenza di ritornarvi.
Anche Mons. Arcivescovo di Colonia, durante la sua recente permanenza in Roma, si mostrò di questo avviso e dichiarò che si sarebbe adoperato per eliminare qualsiasi dissenso tra la Congregazione di Beuron e l'Unione di Terra Santa.
La prego pertanto di trasmettere la qui unita lettera al Rev.
88v
P. Abbate Molitor, se lo
crede del caso, e di interporre le premure che credesse più opportune onde raggiungere lo
scopo anzidetto.La ringrazio e con sensi di distinta e sincera stima mi raffermo
della S.V. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri