Document no. 4188
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Berlin, 25 January 1928
Summary
Pacelli übersendet ein Schreiben des Rektors der Jesuitenhochschule St. Georgen in Frankfurt am Main betreffend das Dubbium, ob die dort absolvierten Studien in Einklang mit Artikel 13 Absatz 1 des Konkordats mit Bayern stehen. Nach Pacellis Auffassung kann diese Frage nur positiv beantwortet werden. Denn wie aus dem beiliegenden Amtsblatt des Bistums Limburg hervorgeht, beabsichtigte der Limburger Bischof Kilian, dieses Institut als Priesterseminar einzurichten. Darüber hinaus erkannte die preußische Regierung dies an, wie sowohl aus einem Schreiben des preußischen Kultusministers Becker als auch aus dessen öffentlicher Bekanntmachung, die beide beiliegen, hervorgeht. Pacelli bittet um Weisung.Subject
L'Istituto filosofico-teologico di Francoforte sul Meno ed il Concordato
bavarese
Il Rev. P. L. Kösters S.J., Rettore del Collegio del S. Cuore di Gesù (S. Giorgio) in Francoforte sul Meno, con foglio in data del 7 corrente, che qui accluso mi permetto di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima (Allegato I), mi ha sottoposto il dubbio, se gli studi compiuti nel suddetto nuovo Istituto filosofico-teologico dei RR. Padri della Compagnia di Gesù debbano essere considerati come validi a norma ed agli effetti dell'articolo 13 § 1 del Concordato bavarese.
A mio umile e subordinato avviso, la risposta a tale dubbio non può essere che affermativa. Non soltanto, infatti, il Revmo Mons. Vescovo di Limburg ha inteso di erigere tale Istituto quale Seminario diocesano (Allegato II), ma come tale è stato riconosciuto anche dal Governo prussiano
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(Allegato III), il quale con Notificazione pubblicata nel Bollettino
ufficiale del 4 Gennaio 1927 (Allegato IV) ha dichiarato che "il Seminario fondato dal Vescovo di Limburgo in Francoforte
sul Meno è atto per la formazione scientifica degli ecclesiastici". Sembra quindi
incontestabile che il più volte menzionato Istituto sia un'"alta scuola germanica vescovile"
nel senso del succitato articolo.Mentre pertanto supplico Vostra Eminenza a volersi degnare di significarmi quale risposta debba dare al menzionato P. Rettore, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora, e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico