Document no. 5010
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 14 September 1917
Summary
Pacelli übersendet die provisorische Antwort der Reichsregierung auf die Päpstliche Friedensnote, deren Veröffentlichung man aus innenpolitischen Gründen nach der noch ausstehenden Zustimmung des Kaisers am 22. September 1917 zugleich in Deutschland und im "Osservatore Romano" wünscht. Der offizielle Brief des Reichskanzlers wird aus Rücksicht auf die türkische und die bulgarische Regierung erst am 20. September folgen. Die inoffizielle Art des Dokuments erlaubt es Gasparri, Änderungen vorzuschlagen. Pacelli hat seine Vorschläge in die italienische Übersetzung bereits eingefügt. Er interpretiert die Antwort als Annahme der päpstlichen Vorschläge; diese Annahme sei bei einigen Punkten explizit (Abrüstung, Schiedsgerichtsbarkeit), bei anderen eher implizit. Den Hinweis auf die Friedensresolution vom 19. Juli hält er für wichtig, vor allem in Bezug auf die Belgienfrage. Er bedauert die sprachliche Langatmigkeit, welche der deutschen Mentalität entspreche und die durch ein Meer überflüssiger Worte die Klarheit und Wirkkraft der Päpstlichen Note beträchtlich vermindere.Subject
Risposta del Governo Imperiale alla Lettera Pontificia sulla pace
Facendo seguito al mio cifrato di oggi, ho l'onore di inviare qui accluso all'Eminenza Vostra Reverendissima nel testo tedesco e nella traduzione italiana (non ufficiale) il progetto di risposta del Governo Imperiale alla Lettera Pontificia sulla pace,
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Poiché, come ho già accennato, la traduzione italiana, sebbene pervenutami dal Ministero degli Esteri, è non ufficiale ma privata, Vostra Eminenza è libera d'introdurvi quelle modificazioni che stimasse opportune. Anche io mi sono permesso di indicarne qualcuna, secondo che l'Eminenza potrà rilevare <nella traduzione stessa>3>. Non so quale giudizio Vostra Eminenza porterà sulla risposta del Governo Imperiale. A me sembra che nella sostanza vi sia l'accettazione piena delle proposte Pontificie come base acconcia per il raggiungimento della pace; accettazione esplicita per ciò che riguarda i punti fondamentali del disarmo e dell'arbitrato (salva la riserva degli interessi vitali dell'Impero e del popolo germanico), implicita per ciò che concerne gli altri punti. Importante pure mi sembra il richiamo alla manifestazione di pace del Reichstag del 19 luglio scorso (di cui, per ogni buon fine, unisco anche copia), sia perché conferma la collaborazione ed il consenso dei rappresentanti del popolo colla risposta del Governo, sia perché ivi espressamente si esclu-
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dono gli "acquisti territoriali conseguiti colla
forza" e le "violazioni politiche, economiche e finanziarie", nel che rientra la questione
del Belgio. Pur troppo, però, invece di adottare puramente la formula semplice e chiara che
io proposi al Governo secondo le istruzioni ed a nome di Vostra Eminenza, le buone idee e le
favorevoli affermazioni della Nota sono state, corrispondentemente alla mentalità germanica,
affogate in un mare di parole inutili o inopportune e di frasi complicate ed involute, che
ne diminuiscono assai la perspicuità e l'efficacia.Dopo di ciò, chinato al bacio della S. Porpora con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di rassegnarmi
dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Hds. gestrichen und eingefügt von
Pacelli.
2↑Hds gestrichen von Pacelli.
3↑Hds.
eingefügt von Pacelli.