Document no. 6930
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 08 December 1922

Summary
Pacelli übersendet eine Kopie des von ihm verfassten Dekrets betreffend die Ernennung des Ermländer Bischofs Bludau zum Apostolischen Administrator für die deutschen Restgebiete der Diözese Kulm. Er teilte die päpstliche Entscheidung dem Reichsaußenministerium, dem preußischen Kultusministerium sowie dem Breslauer Fürstbischof Kardinal Bertram mit, dem er darüber hinaus vertraulich die Haltung des Heiligen Stuhls bezüglich der Breslauer Mensalgüter in der Tschechoslowakei erläuterte.
Subject
Nomina del Vescovo di Ermland ad Amministratore Apostolico ad nutum S. Sedis dei territori della diocesi di Culma situati ad est del corridoio polacco e rimasti alla Germania
Eminenza Reverendissima,
Ho l'onore d'inviare qui acclusa all'Eminenza Vostra Reverendissima copia del Decreto, da me compilato in esecuzione dei venerati ordini impartitimi coll'ossequiato Dispaccio N. 10652 in data del 30 Novembre p. p., e relativo alla nomina del Vescovo di Ermland ad Amministratore Apostolico ad nutum S. Sedis dei territori della diocesi di Culma situati ad est del corridoio polacco e rimasti alla Germania.
Di tale Pontificio provvedimento ho dato comunicazione al Ministero degli Esteri del Reich, al Ministero del Culto prussiano, nonché all'Emo Sig. Cardinale Bertram, cui ho reso nota riservatamente l'attitudine della S. Sede per ciò che riguarda la parte della diocesi di Breslavia posta nella Cecoslovacchia.
Chinato umilmente al bacio della s. Porpora con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Recommended quotation
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro from 08 December 1922, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', document no. 6930, URL: www.pacelli-edition.de/en/Document/6930. Last access: 25-04-2024.
Online since 31-07-2013, last modification 25-04-2017.