TEI-P5
                        
                            Document no. 14876
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Il Rev. Dr. Paolo Schwamborn, Vicario generale del Vicariato
        castrense, residente in Berlino (Hasenheide 67), mi ha
            pregato interessato a far pervenire nelle Auguste Mani del S. Padre la qui
        acclusa istanza diretta ad ottenere le facoltà quinquennali solite ad concedersi accordarsi dalla
            S. Sede agli Ordinari a norma del Motu Proprio "Post datam" del 20 Aprile 1923.
Prima di compiere talequesto incarico, ho creduto opportuno di interrogare al riguardo l'Emo Sig. Cardinale Bertram, Vescovo di Breslavia, il quale, come risulta dal Foglio in data del 12 corrente parimenti qui unito, mi ha dichiarato che nulla osta, a suo avviso, allatalesimile concessione dell'implorata grazia.
Non essendo stato ancora definito, come è ben noto all'E. V. R., il nuovo regolamento della cura spirituale dei militari in Germania, la giurisdizione del suddetto,a tutta la Reichswehr ad eccezione della
                                analogamente all'antico ordinamento, alla sezione prussiana della
                    Reichswehr, la quale non comprende laBaviera,della
                                laSassoniae del
                                ed ilWürttemberg.
Chinato
Mi siatuttavia
                                permesso lecito a tale proposito di
                                in questa occasione a tale propositodi rilevare che come
                                checome>, non essendo stato ancora definito, come secondo che è ben
            noto all'E. V. R., il nuovo regolamento della cura spirituale dei militari,
                in questa Nazione, Germania, in questa Nazione,>> l'anzidetto Vicario
            generale ha continuato, provvisoriamente>anche dopo
                                la
                                il nuovo
                                ordinamento dell'esercito
                                germanico,
                                tedesco,
                                ad esercitare e continua tuttora ad esercitare
                                esercitareesercitare> la sua giurisdizione esente in Germania in
            Germania> (ad eccezione della Baviera, della Sassonia e del Württemberg) in base
            all'antico Breve di Pio IX "In hac Beatissimi Patri Cathedra" del 22 Maggio
            1868. Ora però, come Però, secondo che come mi sono più volte permesso di
            notare nei miei rispettosi Rapporti, a norma
                                in virtù> di questo in detto> Breve, il Vicario Castrense (e
            "vacante cappellani majoris munere" il Vicario generale) era costituito ad avere
            giurisdizione "in eos omnes, qui sub Borussiae vexillis militant terra marique
            ubicumque gentium fuerint, atque in omnes et singulos fideles, qui ad Borussiae
                exercitum secundum leges pertineant". Ora non esiste più un esercito
                propriamente
                                secondo secondo l'attuale ordinamento non esiste più propriamente un esercito
                prussiano, ma soltanto una Reichswehr unica per tutta la Germania. Ciò
            potrebbe [causare] far sorgere un qualche dubbio sulla permanenza in vigore del
            succitato Breve e quindi sulla giurisdizione del menzionato Vicario
            Generale.
Chinato 
                        256r, oberhalb der Betreffzeile hds. von
            unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, in blauer Farbe notiert:
            "C". 
                        
                             
                        Online since 18-09-2015. 
                    
    Document no. 14876
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[München], 26 November 1924
                        Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Domanda di facoltà per il Vicario generale del Vicariato castrense
                        Prima di compiere talequesto incarico, ho creduto opportuno di interrogare al riguardo l'Emo Sig. Cardinale Bertram, Vescovo di Breslavia, il quale, come risulta dal Foglio in data del 12 corrente parimenti qui unito, mi ha dichiarato che nulla osta, a suo avviso, allatale
Non essendo stato ancora definito, come è ben noto all'E. V. R., il nuovo regolamento della cura spirituale dei militari in Germania, la giurisdizione del suddetto
256v
Vicario si estende
                                Chinato
Mi sia
Chinato
