Dokument-Nr. 20329
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
[Berlin], 04. Mai 1929

Regest
Pacelli bittet den Sekretär der Kongregation für die Orientalische Kirche Sincero um Weisung, was er dem Berliner Gefängnisseelsorger Saltzgeber antworten soll, aus dessen Schreiben er zitiert. Im Gefängnis in Berlin-Moabit sitzt ein gewisser Zaccaria Dimitri ein, der behauptet, 1895 in Beirut geboren zu sein und am Collegio San Giuseppe in Rom studiert zu haben. 1914 sei er im syrischen Ritus zum Priester geweiht und 1920 als zweiter Kaplan nach Mexiko-Stadt entsandt worden. 1928 sei er von der mexikanischen Regierung ausgewiesen worden und mittellos in Hamburg angekommen. Dimitri verfügt über keine Papiere, spricht vorwiegend Spanisch und ist zurückhalten, was weitere Informationen angeht. Er ist inhaftiert wegen Fehlen eines Reisepasses, Bettelei und Urkundenfälschung. Er wurde infolge einer Denunziation des Pfarramts von St. Bonifatius in Berlin inhaftiert. Saltzgeber bittet die Nuntiatur um Auskunft, ob Dimitris Aussagen zur Priesterweihe zutreffend sind.
Betreff
Chiedonsi informazioni su di un certo Zaccaria Dimitri, che si afferma sacerdote di rito siro
Il Rev. Sac.  Dr. A. Saltzgeber, incaricato dell'assistenza spirituale dei carcerati in Berlino, Alt Moabit, ha in data del 2 corr. mese, inviato a questa Nunziatura il qui accluso foglio, nel quale egli espone quanto segue:
"In questo carcere preventivo trovasi da qualche tempo un certo Zaccaria Dimitri , nato il 15 Marzo 1895 in Beirut (Turchia). Egli afferma di avere studiato colà nel Collegio S. Giuseppe e di essere stato ordinato sacerdote l'anno 1914 nel rito siro; di essere stato poi mandato l'anno 1920 nella capitale del Messico come secondo cappellano di quella colonia di Maroniti. Si sarebbe imbarcato sul piroscafo italiano "Regina Vittoria". Sarebbe rimasto nel Messico sino alla metà dell'anno 1928 e quindi per ordine del Governo messicano sarebbe stato espulso come forestiero molesto sulla nave "Alphonso" da Veracruz ad Amburgo privo di ogni mezzo. Egli non ha né passaporto né qualsiasi altro documento, asserendo di esserne stato derubato. Parla specialmente lo spagnuolo e si mostra riser-
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vato nel fare ulteriori dichiarazioni. È incolpato per mancanza di passaporto, accattonaggio e falsificazione di documenti. È stato a suo tempo arrestato in seguito a denuncia dell'Ufficio parrocchiale di S. Bonifacio. - Sarebbe possibile alla Nunziatura di accertare, se le affermazioni del Dimitri circa la sua ordinazione sacerdotale sono vere?"
Nel pregare, pertanto, rispettosamente l'E. V. R. a volersi degnare di significare a questa Nunziatura quale risposta si debba dare in merito alla surriferita domanda, m'inchino
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi vom 04. Mai 1929, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 20329, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/20329. Letzter Zugriff am: 26.04.2024.
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.