TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 2057
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
Come l'Eminenza Vostra Reverendissima ha senza dubbio appreso già dalla stampa, ieri l'altro, 15 corr., alle ore 10 antim. è giunto a Monaco in visita ufficiale S. M. Ferdinando I Re di Bulgaria1,
        accompagnato dai figli Principe ereditario Boris
 Re di Bulgaria1,
        accompagnato dai figli Principe ereditario Boris 2  e Principe
            Cirillo
2  e Principe
            Cirillo ,3  dal Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari
        Esteri, Signor Radoslavow
,3  dal Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari
        Esteri, Signor Radoslavow , e da numeroso seguito. Sua Maestà (che il
        giorno stesso del suo arrivo ha lasciato personalmente a questa Nunziatura la sua carta di
        visita) ha ricevuto ieri alle ore 11 1/2 in udienza nel Palazzo Reale, detto la Residenza,
        il Corpo diplomatico accreditato presso la Real Corte di Baviera.
, e da numeroso seguito. Sua Maestà (che il
        giorno stesso del suo arrivo ha lasciato personalmente a questa Nunziatura la sua carta di
        visita) ha ricevuto ieri alle ore 11 1/2 in udienza nel Palazzo Reale, detto la Residenza,
        il Corpo diplomatico accreditato presso la Real Corte di Baviera.
Introdotto per primo alla presenza del Re, Sua Maestà, dopo di avermi baciato rispettosamente l'anello (il che ha fatto anche allorché ho preso da lui congedo), mi ha gentilmente invitato a sedere e con molta affabilità mi ha trattenuto in una lunga conversazione. Col più vivo interesse , verso il Quale mostra di
, verso il Quale mostra di avere
            <nutrire>4 
        sentimenti di grande devozione, ammirando in Lui (come egli si è espresso) un Pontefice
        dotato al tempo stesso di eccelse virtù sacerdotali e di altissima sapienza politica. Sua
        Maestà mi ha detto di aver diffuso ovunque nel suo regno il ritratto del Santo Padre,
        affinché tutti imparino a conoscere il Vicario di Gesù Cristo sulla terra. Essendo poi
        naturalmente caduto il discorso sulla guerra ed avendogli io confermato il vivissimo
        desiderio che anima Sua Santità di affrettare la cessazione dell'immane conflitto, il Re ha
        soggiunto che nello scorso mese di dicembre redasse con ogni cura, insieme al suo Ministro
        degli Esteri, un telegramma per il Santo Padre sull'argomento della
        Pace, che inviò a Roma per mezzo di Mgr. Valfré di Bonzo
 per il Santo Padre sull'argomento della
        Pace, che inviò a Roma per mezzo di Mgr. Valfré di Bonzo 5, Nunzio Apostolico di
        Vienna; ma non
5, Nunzio Apostolico di
        Vienna; ma non se6  ne ebbe riscontro
        alcuno. Ho assicurato Sua Maestà che il Santo Padre non avrebbe potuto non gradire un simile
        atto di omaggio da parte del Re di Bulgaria e che la mancata risposta trovava una facile
        spiegazione nel fatto che attualmente le comunicazioni, massime fra paesi belligeranti, sono
        così difficili ed incerte che non di rado la corrispondenza giunge con notevole ritardo od
        anche va del tutto perduta. Ha ciò senz'altro rico- 7,
        la nuova circoscrizione delle diocesi
7,
        la nuova circoscrizione delle diocesi 8  e le preghiere
        liturgiche per il Sovrano come si fa in Austria per l'Imperatore
8  e le preghiere
        liturgiche per il Sovrano come si fa in Austria per l'Imperatore , ed
        ha mosso pure lamenti contro il Vescovo di Nicopoli, Mgr. Theelen
, ed
        ha mosso pure lamenti contro il Vescovo di Nicopoli, Mgr. Theelen 9, il quale, sebbene vi fosse da
        sperare che, come appartenente a paese neutrale, si sarebbe mantenuto estraneo alle passioni
        politiche, ha assunto invece un'attitudine apertamente favorevole all'Inghilterra, alla
        Francia ed alla Russia. Ha affermato Sua Maestà tutto il desiderio di lavorare per
        l'Unione
9, il quale, sebbene vi fosse da
        sperare che, come appartenente a paese neutrale, si sarebbe mantenuto estraneo alle passioni
        politiche, ha assunto invece un'attitudine apertamente favorevole all'Inghilterra, alla
        Francia ed alla Russia. Ha affermato Sua Maestà tutto il desiderio di lavorare per
        l'Unione 10, ma ha aggiunto di aver bisogno, onde raggiungere tale scopo,
        dell'appoggio del Clero cattolico e della Santa Sede, la Quale dovrebbe mostrare al popolo
        bulgaro di aver per esso cura ed interesse. Quanto alla nomina del Nunzio ed alla conclusione di un Concordato
10, ma ha aggiunto di aver bisogno, onde raggiungere tale scopo,
        dell'appoggio del Clero cattolico e della Santa Sede, la Quale dovrebbe mostrare al popolo
        bulgaro di aver per esso cura ed interesse. Quanto alla nomina del Nunzio ed alla conclusione di un Concordato 11  nel quale dovrebbesi pure
        determinare la nuova circoscrizione ecclesiastica, ho significato al Re che la relativa
        proposta fu dal Santo Padre accolta col massimo favore e colla più viva brama di soddisfare
        ai desideri di Sua Maestà per il bene religioso delle popolazioni soggette al suo dominio;
        ma che la incerta situazione attuale consigliò l'Augusto Pontefice di rimandarne
        l'esecuzione dopo la
11  nel quale dovrebbesi pure
        determinare la nuova circoscrizione ecclesiastica, ho significato al Re che la relativa
        proposta fu dal Santo Padre accolta col massimo favore e colla più viva brama di soddisfare
        ai desideri di Sua Maestà per il bene religioso delle popolazioni soggette al suo dominio;
        ma che la incerta situazione attuale consigliò l'Augusto Pontefice di rimandarne
        l'esecuzione dopo la  , sotto l'influenza del Ministri
            dell'Intesa
, sotto l'influenza del Ministri
            dell'Intesa inclinano <sempre>14  più verso le Potenze nemiche degli Imperi
            Centrali
 inclinano <sempre>14  più verso le Potenze nemiche degli Imperi
            Centrali e dei loro Alleati; al che mi sono affrettato a replicare, con parole
        rispettose ma ferme, che simili informazioni non corrispondevano a verità. In particolare,
        per ciò che concerne l'Eminenza Vostra, ho detto come i continui ed intimi rapporti, dei
        quali Ella, sia per bontà personale sia per ragione del mio ufficio, si è degnata di
        onorarmi in Roma, mi permettevano di affermare con ogni sicurezza che Vostra Eminenza,
        restando sempre al di sopra di ogni estranea influenza, si era in ogni tempo ispirata ai
        sentimenti della più serena e stretta imparzialità, avendo unicamente in mira il bene delle
        anime e l'onore della Sede Apostolica. Il Re, visibilmente soddisfatto, mi ha ripetutamente
        e calorosamente ringraziato per tale assicurazione. Ne ho approfittato per dipingergli, con
        abbondanza e precisione di dettagli, le difficoltà, in mezzo alle quali deve procedere la
        Santa Sede, che pur è riuscita, malgrado tutto, a conservare il suo altissimo carattere
        sopra-nazionale e ad apparire come la sola grande Potenza morale capace di ricostituire la
        sconvolta società uma-
 e dei loro Alleati; al che mi sono affrettato a replicare, con parole
        rispettose ma ferme, che simili informazioni non corrispondevano a verità. In particolare,
        per ciò che concerne l'Eminenza Vostra, ho detto come i continui ed intimi rapporti, dei
        quali Ella, sia per bontà personale sia per ragione del mio ufficio, si è degnata di
        onorarmi in Roma, mi permettevano di affermare con ogni sicurezza che Vostra Eminenza,
        restando sempre al di sopra di ogni estranea influenza, si era in ogni tempo ispirata ai
        sentimenti della più serena e stretta imparzialità, avendo unicamente in mira il bene delle
        anime e l'onore della Sede Apostolica. Il Re, visibilmente soddisfatto, mi ha ripetutamente
        e calorosamente ringraziato per tale assicurazione. Ne ho approfittato per dipingergli, con
        abbondanza e precisione di dettagli, le difficoltà, in mezzo alle quali deve procedere la
        Santa Sede, che pur è riuscita, malgrado tutto, a conservare il suo altissimo carattere
        sopra-nazionale e ad apparire come la sola grande Potenza morale capace di ricostituire la
        sconvolta società uma- , alla
        quale i cattolici di tutto il mondo hanno il diritto ed il dovere di interessarsi. Sua
        Maestà ha pienamente convenuto in tale ordine di idee ed ha anzi soggiunto esser necessario
        procurare positivamente che venga di nuovo creato un Patrimonio di S. Pietro con Roma ed una
        striscia di territorio sino al mare, affinché i fedeli tutti sappiano che il loro Padre
        comune è realmente e perfettamente libero ed indipendente.
, alla
        quale i cattolici di tutto il mondo hanno il diritto ed il dovere di interessarsi. Sua
        Maestà ha pienamente convenuto in tale ordine di idee ed ha anzi soggiunto esser necessario
        procurare positivamente che venga di nuovo creato un Patrimonio di S. Pietro con Roma ed una
        striscia di territorio sino al mare, affinché i fedeli tutti sappiano che il loro Padre
        comune è realmente e perfettamente libero ed indipendente.
Allorché (come già più sopra ho riferito) io ho accennato al Re aver il Santo Padre in animo di differire dopo la guerra la conclusione del Concordato15 e la nomina del Nunzio16, egli ha esclamato: Ma quando finirà la guerra? Sua Maestà ha espresso la convinzione che essa, a causa massimamente dell'Inghilterra, durerà ancora a lungo e non cesserà se non dopo grandi rivolgimenti di popoli; anche le popolazioni degli Imperi Centrali ne hanno par-dessus la tête. Ed avendo io notato che, malgrado ciò, il popolo si mantiene qui assai calmo, il Re mi ha detto che la situazione interna in Bulgaria è tranquilla; egualmente in Germania, ove, nonostante le privazioni e <le>17 sofferenze, è profondo nelle masse il sentimento del dovere; non così invece (ignorando
        ciò il popolo francese, che sinceramente non voleva la guerra – e Sua Maestà ha affermato di
        conoscere bene la Francia – ), come anche da Edoardo VII
 (ignorando
        ciò il popolo francese, che sinceramente non voleva la guerra – e Sua Maestà ha affermato di
        conoscere bene la Francia – ), come anche da Edoardo VII (la cui
        azione è stata a questo riguardo veramente fatale) e da Sig. Edward
            Grey
 (la cui
        azione è stata a questo riguardo veramente fatale) e da Sig. Edward
            Grey in Inghilterra, da Isvolsky
 in Inghilterra, da Isvolsky ed un poco anche
        dall'infelice ex-Czar di Russia
 ed un poco anche
        dall'infelice ex-Czar di Russia . L'attuale guerra è opera della
            framassoneria
. L'attuale guerra è opera della
            framassoneria , la quale ha trascinato nel conflitto anche
        l'Italia, violando apertamente il trattato d'alleanza
, la quale ha trascinato nel conflitto anche
        l'Italia, violando apertamente il trattato d'alleanza che da tanti
        anni la stringeva agli Imperi Centrali. L'attuale Re Vittorio Emanuele
            III
 che da tanti
        anni la stringeva agli Imperi Centrali. L'attuale Re Vittorio Emanuele
            III , a differenza di Vittorio Emanuele II
, a differenza di Vittorio Emanuele II e specialmente
            Umberto I
 e specialmente
            Umberto I , è ateo ed assolutamente ostile alla Chiesa. Una
        volta, ha narrato Sua Maestà, disse a me stesso che non poteva vedere un prete cattolico
        senza provare un profondo senso di disgusto.
, è ateo ed assolutamente ostile alla Chiesa. Una
        volta, ha narrato Sua Maestà, disse a me stesso che non poteva vedere un prete cattolico
        senza provare un profondo senso di disgusto.
Il Re ha concluso, pregandomi di metterlo ai piedi del Santo Padre e di raccomandare da parte sua al Sovrano Pontefice il popolo bulgaro. Dopo di che ha voluto farmi conoscere i suoi figli, coi quali ho scambiato cortesi parole, men- , Uditore, e Mgr. Torricella
, Uditore, e Mgr. Torricella ,
        Segretario di questa Nunziatura.
,
        Segretario di questa Nunziatura.
Finalmente, avendo io nel corso del colloquio colto l'occasione di raccomandargli i prigionieri italiani in Bulgaria, secondo la mente del venerato Dispaccio No 30976 
                            inviato
            <diretto>18  da
        Vostra Eminenza all'Uditore di questa Nunziatura in data del 5 maggio scorso, il Re mi ha
        nel pomeriggio espressamente inviato il Capo del suo Gabinetto civile, Signor Straschimir D. Dobrovitsch , il quale, a nome di Sua Maestà, mi ha
        assicurato che i prigionieri suddetti sono ben trattati, ma che tuttavia, in omaggio alla
        raccomandazione del Santo Padre, il Re ha dato ordini perché la loro sorte venga anche
        migliorata. I Bulgari, ha egli aggiunto, non sono quei barbari e quei crudeli che si vuol
        far credere dagli avversari; essi combattono valorosamente secondo le regole della guerra,
        ma poi non considerano i prigionieri come nemici ed usano verso di loro i dovuti
        riguardi.
, il quale, a nome di Sua Maestà, mi ha
        assicurato che i prigionieri suddetti sono ben trattati, ma che tuttavia, in omaggio alla
        raccomandazione del Santo Padre, il Re ha dato ordini perché la loro sorte venga anche
        migliorata. I Bulgari, ha egli aggiunto, non sono quei barbari e quei crudeli che si vuol
        far credere dagli avversari; essi combattono valorosamente secondo le regole della guerra,
        ma poi non considerano i prigionieri come nemici ed usano verso di loro i dovuti
        riguardi.
Dopo di ciò, chinato al bacio della S. Porpora con sensi di sommo rispetto e di profondissima venerazione ho l'onore di rassegnarmi
della Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        
                             
                        
                             
                        Online seit 24.03.2010, letzte Änderung am 25.06.2019. 
                    
    Dokument-Nr. 2057
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
 an Gasparri, Pietro
München, 17. Juni 1917
                        Regest
Zar Ferdinand von Bulgarien wurde in München zu einem offiziellen Staatsbesuch empfangen, wo er am 16. Juni 1917 das Diplomatische Corps in Audienz empfing. In diesem Rahmen hatte Pacelli eine lange Unterredung mit ihm. Nachdem der Zar seiner Verehrung gegenüber dem Papst Ausdruck verliehen hatte, sprach er seine Enttäuschung an, dass dieser nicht auf sein Telegramm an den Papst für eine Friedensinitiative vom Dezember des Vorjahres geantwortet habe, zudem, dass er seine Bitte nach Entsendung eines Nuntius nach Bulgarien, nach Umschreibung der Diözesen und nach liturgischem Gebet für den Herrscher nicht entsprochen habe. Zudem beklagte er sich über Bischof Theelen von Nicopolis, der für die Entente Partei ergreife. Er wolle die Kirchenunion, doch dafür müsse die bulgarische Bevölkerung von Rom unterstützt werden. Pacelli erklärte, dass dem Papst diese Bitten sehr willkommen seien, dass es aber ratsam sei, erst das Ende des Krieges abzuwarten. Der König beklagte sich auch über Informationen, Gasparri und die Kardinäle neigten sich immer mehr zur Seite der feindlichen Mächte der Entente, was Pacelli bestritt, indem er vor allem die völlige Unparteilichkeit Gasparris betonte. Der Heilige Stuhl stehe über den Nationen und sei eine rein moralische Gewalt, weshalb dessen gegenwärtige Lage nicht erträglich sei. Der Zar erklärte hierauf, es müsse zur Wahrung von dessen Überparteilichkeit erneut ein Kirchenstaat mit Zugang zum Meer errichtet werden. Der Zar fürchtete, dass der Krieg noch lange dauern werde, da er von Poincaré, Eduard VII., Grey, Isvolsky und in gewissem Maße auch vom russischen Zaren von langer Hand geplant sei; er sei ein Werk der Freimaurerei, gerade auch in Italien, wo mit Vittorio Emmanuele III. ein Atheist und Kirchenfeind König sei. Pacelli hatte auch Gelegenheit, gemäß der Weisung Gasparris den Zar um eine gute Behandlung der italienischen Kriegsgefangenen zu bitten, was der Zar am folgenden Tag durch den Leiter seines Zivilkabinetts zusicherte.Betreff
Udienza di S. M. il Re di Bulgaria
                        Come l'Eminenza Vostra Reverendissima ha senza dubbio appreso già dalla stampa, ieri l'altro, 15 corr., alle ore 10 antim. è giunto a Monaco in visita ufficiale S. M. Ferdinando I
 Re di Bulgaria1,
        accompagnato dai figli Principe ereditario Boris
 Re di Bulgaria1,
        accompagnato dai figli Principe ereditario Boris 2  e Principe
            Cirillo
2  e Principe
            Cirillo ,3  dal Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari
        Esteri, Signor Radoslavow
,3  dal Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari
        Esteri, Signor Radoslavow , e da numeroso seguito. Sua Maestà (che il
        giorno stesso del suo arrivo ha lasciato personalmente a questa Nunziatura la sua carta di
        visita) ha ricevuto ieri alle ore 11 1/2 in udienza nel Palazzo Reale, detto la Residenza,
        il Corpo diplomatico accreditato presso la Real Corte di Baviera.
, e da numeroso seguito. Sua Maestà (che il
        giorno stesso del suo arrivo ha lasciato personalmente a questa Nunziatura la sua carta di
        visita) ha ricevuto ieri alle ore 11 1/2 in udienza nel Palazzo Reale, detto la Residenza,
        il Corpo diplomatico accreditato presso la Real Corte di Baviera.Introdotto per primo alla presenza del Re, Sua Maestà, dopo di avermi baciato rispettosamente l'anello (il che ha fatto anche allorché ho preso da lui congedo), mi ha gentilmente invitato a sedere e con molta affabilità mi ha trattenuto in una lunga conversazione. Col più vivo interesse
37v
 ha cominciato col domandarmi notizie della preziosa salute
        del Santo Padre , verso il Quale mostra di
, verso il Quale mostra di  per il Santo Padre sull'argomento della
        Pace, che inviò a Roma per mezzo di Mgr. Valfré di Bonzo
 per il Santo Padre sull'argomento della
        Pace, che inviò a Roma per mezzo di Mgr. Valfré di Bonzo 5, Nunzio Apostolico di
        Vienna; ma non
5, Nunzio Apostolico di
        Vienna; ma non 38r
nosciuto
        ed ammesso il Re, il quale, però, pur con espressioni del tutto riverenti, ha continuato a
        manifestare il suo rincrescimento per non essere state accolte le sue domande circa la
        nomina di un Nunzio Apostolico in Bulgaria 7,
        la nuova circoscrizione delle diocesi
7,
        la nuova circoscrizione delle diocesi 8  e le preghiere
        liturgiche per il Sovrano come si fa in Austria per l'Imperatore
8  e le preghiere
        liturgiche per il Sovrano come si fa in Austria per l'Imperatore , ed
        ha mosso pure lamenti contro il Vescovo di Nicopoli, Mgr. Theelen
, ed
        ha mosso pure lamenti contro il Vescovo di Nicopoli, Mgr. Theelen 9, il quale, sebbene vi fosse da
        sperare che, come appartenente a paese neutrale, si sarebbe mantenuto estraneo alle passioni
        politiche, ha assunto invece un'attitudine apertamente favorevole all'Inghilterra, alla
        Francia ed alla Russia. Ha affermato Sua Maestà tutto il desiderio di lavorare per
        l'Unione
9, il quale, sebbene vi fosse da
        sperare che, come appartenente a paese neutrale, si sarebbe mantenuto estraneo alle passioni
        politiche, ha assunto invece un'attitudine apertamente favorevole all'Inghilterra, alla
        Francia ed alla Russia. Ha affermato Sua Maestà tutto il desiderio di lavorare per
        l'Unione 10, ma ha aggiunto di aver bisogno, onde raggiungere tale scopo,
        dell'appoggio del Clero cattolico e della Santa Sede, la Quale dovrebbe mostrare al popolo
        bulgaro di aver per esso cura ed interesse. Quanto alla nomina del Nunzio ed alla conclusione di un Concordato
10, ma ha aggiunto di aver bisogno, onde raggiungere tale scopo,
        dell'appoggio del Clero cattolico e della Santa Sede, la Quale dovrebbe mostrare al popolo
        bulgaro di aver per esso cura ed interesse. Quanto alla nomina del Nunzio ed alla conclusione di un Concordato 11  nel quale dovrebbesi pure
        determinare la nuova circoscrizione ecclesiastica, ho significato al Re che la relativa
        proposta fu dal Santo Padre accolta col massimo favore e colla più viva brama di soddisfare
        ai desideri di Sua Maestà per il bene religioso delle popolazioni soggette al suo dominio;
        ma che la incerta situazione attuale consigliò l'Augusto Pontefice di rimandarne
        l'esecuzione dopo la
11  nel quale dovrebbesi pure
        determinare la nuova circoscrizione ecclesiastica, ho significato al Re che la relativa
        proposta fu dal Santo Padre accolta col massimo favore e colla più viva brama di soddisfare
        ai desideri di Sua Maestà per il bene religioso delle popolazioni soggette al suo dominio;
        ma che la incerta situazione attuale consigliò l'Augusto Pontefice di rimandarne
        l'esecuzione dopo la 38v
 fine della guerra. In seguito il Re mi
        ha manifestato pure, non senza in accento di rammarico, che, secondo <le>12  sue informazioni, gli Eminentissimi Signori
        Cardinali <in Roma>13, compreso l'Emo
            Cardinale Segretario di Stato , sotto l'influenza del Ministri
            dell'Intesa
, sotto l'influenza del Ministri
            dell'Intesa inclinano <sempre>14  più verso le Potenze nemiche degli Imperi
            Centrali
 inclinano <sempre>14  più verso le Potenze nemiche degli Imperi
            Centrali e dei loro Alleati; al che mi sono affrettato a replicare, con parole
        rispettose ma ferme, che simili informazioni non corrispondevano a verità. In particolare,
        per ciò che concerne l'Eminenza Vostra, ho detto come i continui ed intimi rapporti, dei
        quali Ella, sia per bontà personale sia per ragione del mio ufficio, si è degnata di
        onorarmi in Roma, mi permettevano di affermare con ogni sicurezza che Vostra Eminenza,
        restando sempre al di sopra di ogni estranea influenza, si era in ogni tempo ispirata ai
        sentimenti della più serena e stretta imparzialità, avendo unicamente in mira il bene delle
        anime e l'onore della Sede Apostolica. Il Re, visibilmente soddisfatto, mi ha ripetutamente
        e calorosamente ringraziato per tale assicurazione. Ne ho approfittato per dipingergli, con
        abbondanza e precisione di dettagli, le difficoltà, in mezzo alle quali deve procedere la
        Santa Sede, che pur è riuscita, malgrado tutto, a conservare il suo altissimo carattere
        sopra-nazionale e ad apparire come la sola grande Potenza morale capace di ricostituire la
        sconvolta società uma-
 e dei loro Alleati; al che mi sono affrettato a replicare, con parole
        rispettose ma ferme, che simili informazioni non corrispondevano a verità. In particolare,
        per ciò che concerne l'Eminenza Vostra, ho detto come i continui ed intimi rapporti, dei
        quali Ella, sia per bontà personale sia per ragione del mio ufficio, si è degnata di
        onorarmi in Roma, mi permettevano di affermare con ogni sicurezza che Vostra Eminenza,
        restando sempre al di sopra di ogni estranea influenza, si era in ogni tempo ispirata ai
        sentimenti della più serena e stretta imparzialità, avendo unicamente in mira il bene delle
        anime e l'onore della Sede Apostolica. Il Re, visibilmente soddisfatto, mi ha ripetutamente
        e calorosamente ringraziato per tale assicurazione. Ne ho approfittato per dipingergli, con
        abbondanza e precisione di dettagli, le difficoltà, in mezzo alle quali deve procedere la
        Santa Sede, che pur è riuscita, malgrado tutto, a conservare il suo altissimo carattere
        sopra-nazionale e ad apparire come la sola grande Potenza morale capace di ricostituire la
        sconvolta società uma-39r
na sulle basi sicure della cristiana
        sapienza e sui principi del diritto pubblico cristiano, e non ho omesso altresì di
        rappresentargli come l'attuale stato di guerra abbia posto ancor più in evidenza l'anormale ed intollerabile condizione fatta al Romano Pontefice , alla
        quale i cattolici di tutto il mondo hanno il diritto ed il dovere di interessarsi. Sua
        Maestà ha pienamente convenuto in tale ordine di idee ed ha anzi soggiunto esser necessario
        procurare positivamente che venga di nuovo creato un Patrimonio di S. Pietro con Roma ed una
        striscia di territorio sino al mare, affinché i fedeli tutti sappiano che il loro Padre
        comune è realmente e perfettamente libero ed indipendente.
, alla
        quale i cattolici di tutto il mondo hanno il diritto ed il dovere di interessarsi. Sua
        Maestà ha pienamente convenuto in tale ordine di idee ed ha anzi soggiunto esser necessario
        procurare positivamente che venga di nuovo creato un Patrimonio di S. Pietro con Roma ed una
        striscia di territorio sino al mare, affinché i fedeli tutti sappiano che il loro Padre
        comune è realmente e perfettamente libero ed indipendente.Allorché (come già più sopra ho riferito) io ho accennato al Re aver il Santo Padre in animo di differire dopo la guerra la conclusione del Concordato15 e la nomina del Nunzio16, egli ha esclamato: Ma quando finirà la guerra? Sua Maestà ha espresso la convinzione che essa, a causa massimamente dell'Inghilterra, durerà ancora a lungo e non cesserà se non dopo grandi rivolgimenti di popoli; anche le popolazioni degli Imperi Centrali ne hanno par-dessus la tête. Ed avendo io notato che, malgrado ciò, il popolo si mantiene qui assai calmo, il Re mi ha detto che la situazione interna in Bulgaria è tranquilla; egualmente in Germania, ove, nonostante le privazioni e <le>17 sofferenze, è profondo nelle masse il sentimento del dovere; non così invece
39v
 nell'Impero Austro-Ungarico, ove essa è ben lungi
        dall'essere sicura. La colpa di questo tremendo conflitto, ha proseguito il Re, non c né mia
        (egli si è detto il primo dei pacifisti), e nemmeno degli Imperi Centrali. Esso è stato da
        lunga mano segretamente preparato soprattutto da Poincaré (ignorando
        ciò il popolo francese, che sinceramente non voleva la guerra – e Sua Maestà ha affermato di
        conoscere bene la Francia – ), come anche da Edoardo VII
 (ignorando
        ciò il popolo francese, che sinceramente non voleva la guerra – e Sua Maestà ha affermato di
        conoscere bene la Francia – ), come anche da Edoardo VII (la cui
        azione è stata a questo riguardo veramente fatale) e da Sig. Edward
            Grey
 (la cui
        azione è stata a questo riguardo veramente fatale) e da Sig. Edward
            Grey in Inghilterra, da Isvolsky
 in Inghilterra, da Isvolsky ed un poco anche
        dall'infelice ex-Czar di Russia
 ed un poco anche
        dall'infelice ex-Czar di Russia . L'attuale guerra è opera della
            framassoneria
. L'attuale guerra è opera della
            framassoneria , la quale ha trascinato nel conflitto anche
        l'Italia, violando apertamente il trattato d'alleanza
, la quale ha trascinato nel conflitto anche
        l'Italia, violando apertamente il trattato d'alleanza che da tanti
        anni la stringeva agli Imperi Centrali. L'attuale Re Vittorio Emanuele
            III
 che da tanti
        anni la stringeva agli Imperi Centrali. L'attuale Re Vittorio Emanuele
            III , a differenza di Vittorio Emanuele II
, a differenza di Vittorio Emanuele II e specialmente
            Umberto I
 e specialmente
            Umberto I , è ateo ed assolutamente ostile alla Chiesa. Una
        volta, ha narrato Sua Maestà, disse a me stesso che non poteva vedere un prete cattolico
        senza provare un profondo senso di disgusto.
, è ateo ed assolutamente ostile alla Chiesa. Una
        volta, ha narrato Sua Maestà, disse a me stesso che non poteva vedere un prete cattolico
        senza provare un profondo senso di disgusto.Il Re ha concluso, pregandomi di metterlo ai piedi del Santo Padre e di raccomandare da parte sua al Sovrano Pontefice il popolo bulgaro. Dopo di che ha voluto farmi conoscere i suoi figli, coi quali ho scambiato cortesi parole, men-
40r
tre io alla mia volta gli ho presentato Mgr.
            Schioppa , Uditore, e Mgr. Torricella
, Uditore, e Mgr. Torricella ,
        Segretario di questa Nunziatura.
,
        Segretario di questa Nunziatura.Finalmente, avendo io nel corso del colloquio colto l'occasione di raccomandargli i prigionieri italiani in Bulgaria, secondo la mente del venerato Dispaccio No 30976
 
                             , il quale, a nome di Sua Maestà, mi ha
        assicurato che i prigionieri suddetti sono ben trattati, ma che tuttavia, in omaggio alla
        raccomandazione del Santo Padre, il Re ha dato ordini perché la loro sorte venga anche
        migliorata. I Bulgari, ha egli aggiunto, non sono quei barbari e quei crudeli che si vuol
        far credere dagli avversari; essi combattono valorosamente secondo le regole della guerra,
        ma poi non considerano i prigionieri come nemici ed usano verso di loro i dovuti
        riguardi.
, il quale, a nome di Sua Maestà, mi ha
        assicurato che i prigionieri suddetti sono ben trattati, ma che tuttavia, in omaggio alla
        raccomandazione del Santo Padre, il Re ha dato ordini perché la loro sorte venga anche
        migliorata. I Bulgari, ha egli aggiunto, non sono quei barbari e quei crudeli che si vuol
        far credere dagli avversari; essi combattono valorosamente secondo le regole della guerra,
        ma poi non considerano i prigionieri come nemici ed usano verso di loro i dovuti
        riguardi.Dopo di ciò, chinato al bacio della S. Porpora con sensi di sommo rispetto e di profondissima venerazione ho l'onore di rassegnarmi
della Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑
            "Ferdinando I. Re di Bulgaria" hds. unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
                            
                            2↑"Boris"
            hds. unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
                            
                            3↑"Cirillo" hds. unterstrichen, vermutlich vom
            Empfänger.
                            
                            4↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
                            
                            5↑
            "Valfré" hds. untertrichen vermutlich vom Empfänger.
                            
                            6↑Hds. gestrichen von Pacelli.
                            
                            7↑"nomina di un
            Nunzio Apostolico in Bulgaria" hds. unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
                            
                            8↑"circoscrizione
            delle diocesi" hds. unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
                            
                            9↑"lamenti contro il Vescovo di Nicopoli, Mgr. Theelen" hds.
            unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
                            
                            10↑"lavorare per l'Unione" hds. unterstrichen, vermutlich vom
            Empfänger.
                            
                            11↑"Condordato" hds.
            unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
                            
                            12↑
            Hds. eingefügt von Pacelli.
                            
                            13↑Hds. eingefügt von Pacelli.
                            
                            14↑Hds. eingefügt von
            Pacelli.
                            
                            15↑"conclusione di Concordato" hds. unterstrichen,
            vermutlich vom Empfänger.
                            
                            16↑"Nunzio" hds.
            unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
                            
                            17↑Hds. eingefügt von Pacelli.
                            
                            18↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
                            
                        