Dokument-Nr. 3108
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 04. August 1926

Regest
Pacelli berichtet über einen Besuch des Vorsitzenden der Fuldaer Bischofskonferenz und Breslauer Fürstbischofs Kardinal Bertram, mit dem er vor der anstehenden Bischofskonferenz über die Konkordatsverhandlungen mit Preußen sprach. Der Nuntius zeigt sich erfreut über den großen Konsens, da es für seine Verhandlungen mit der preußischen Regierung wichtig ist, dass er sich auf den Episkopat stützen kann und mit diesem eine Einheitsfront bildet, da das Kultusministerium versucht, beide gegeneinander auszuspielen. Bertram bot sich an, die Position des Episkopats auf der kommenden Bischofskonferenz zusammenzutragen und dem Nuntius mitzuteilen. Auf Drängen Pacellis wird die Aussprache auf der Konferenz sub secreto Pontificio stattfinden, um Indiskretionen zu vermeiden. Bertram zeigte sich äußerst zufrieden über das Schreiben von Kardinalstaatssekretär Gasparri, mit dem dieser eine direkte Einmischung des Klerus in die Konkordatsverhandlungen untersagte.
Betreff
Sulle trattative concordatarie colla Prussia - Colloquio coll'Emo Sig. Cardinale Bertram
Eminenza Reverendissima,
L'Eminentissimo Sig. Cardinale Bertram con foglio in data del 6 Luglio p. p. mi espresse il desiderio di avere con me un colloquio prima della prossima Conferenza di Fulda. Lo scopo di tale colloquio erano le pendenti trattative concordatarie colla Prussia.
Senza indugio mi dichiarai ben volentieri pronto a soddisfare il desiderio del sullodato Eminentissimo, il quale venne a visitarmi ieri l'altro 2 corrente e s'intrattenne meco dalle dieci antim. all'1 1/4 pom. Sono lieto di comunicare all'Eminenza Vostra Reverendissima che la nostra conversazione sui diversi argomenti, i quali formano oggetto dei negoziati, condusse ad una, posso quasi dire piena confor-
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mità di vedute. Essendo assai importante che io possa appoggiarmi nei dibattiti col Governo prussiano sul parere del Revmo Episcopato, e che si formi così un fronte unico contro le pretese del Ministero del Culto, il quale ha invece sempre cercato di mettere i Vescovi in opposizione col Nunzio, l'Eminentissimo Bertram si propone di fissare accuratamente il punto di vista dell'Episcopato medesimo, quale risulterà dall'anzidetta Conferenza, e di darmene poi partecipazione. Dal canto mio ho chiesto al più volte nominato Signor Cardinale che, affine di evitare dannose indiscrezioni, la discussione abbia luogo sub secreto Pontificio. Debbo aggiungere che l'Eminentissimo si è dichiarato altresì soddisfatto della lettera, cui riferivansi il mio rispettoso rapporto1 N. 35579 dell'11 Luglio u. s. ed il venerato telegramma cifrato dell'Eminenza Vostra N. 24 del 23 s. m., lettera che egli ha qualificato come opportuna nella sostanza e delicata nella forma.
Chinato al bacio della S. Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1Am linken Rand des Textes hds. von Borgongini-Duca notiert: "la lettera della Segreteria a Emo Bertram circa la necessità che i preti non si immischino nelle trattative Concordatarie".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 04. August 1926, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 3108, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/3108. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
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