Dokument-Nr. 1135
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
Berlin, 02. Juli 1920
Regest
Pacelli gab sein Beglaubigungsschreiben zur Akkreditierung als Nuntius in Berlin zum richtigen Zeitpunkt, dem 30. Juni 1920, bei der Reichsregierung ab. Bereits am folgenden Tag traf der französische Botschafter Charles François Laurent in Berlin ein, am 2. Juli der englische, Edgar Vincent D'Abernon. Zwischen diesen war abgesprochen, dass sich Laurent als erster akkreditieren sollte, um damit Doyen des Diplomatischen Corps zu werden, weshalb beide unangenehm überrascht waren, dass ihnen ein Dritter, Pacelli, zuvorgekommen war. Gerüchten zufolge soll in der sozialistischen Zeitung "Die Freiheit" ein französisch inspirierter Artikel gegen die Nuntiatur in Berlin erscheinen. Pacelli gab ein Bankett, bei dem neben Reichspräsident Friedrich Ebert und Reichskanzler Constantin Fehrenbach weitere Regierungsvertreter sowie einige Kollegen des Diplomatischen Corps anwesend waren. Eingeladen waren unter anderem auch die Geschäftsträger der englischen und belgischen Botschaft, die allerdings nicht erschienen.Betreff
Ancora sulla presentazione delle lettere credenziali
La presentazione delle lettere credenziali, su cui ho avuto l'onore di riferire all'Eminenza Vostra Reverendissima col mio rispettoso Rapporto del 30 Giugno p. p., è avvenuta veramente in tempo. La mattina immediatamente seguente, ossia ieri, 1° Luglio, è arrivato infatti a Berlino l'Ambasciatore di Francia




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quale tuttavia era rimasta risoluta nel senso che l'Ambasciatore di Francia dovesse presentar per primo le credenziali ed esser così il Decano, e che quindi essi siano restati poco piacevolmente sorpresi nel vedere all'ultimo momento arrivare un terzo, che li ha prevenuti. Da fonte sicura ho appreso che un membro di una missione francese




Mi sono visto nella necessità, anche per consiglio di persone di fiducia da me interrogate, di dare ieri sera un pranzo ufficiale. Innanzi tutto, invero, la convenienza esigeva che io restituissi quelli
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che mi furono offerti, allorché venni in Berlino alla fine del Dicembre scorso, dal Presidente del Reich









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di Spagna. Per non trascurare i rappresentanti dell'Intesa, avevo inviato l'invito (sebbene al Ministero degli Esteri mi si fosse fatto comprendere che la cosa sarebbe riuscita non molto gradita) anche agli Incaricati d'Affari d'Inghilterra

Nel riferire quanto sopra all'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con profondissimo ossequio ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico

1↑Protokollnummer rekonstruiert aus Protokollbuch.
2↑Hds. eingefügt.