Dokument-Nr. 11455
Pacelli, Eugenio an Pizzardo, Giuseppe
Berlin, 24. Oktober 1926

Regest
Pacelli teilt dem Substituten im Staatssekretariat Pizzardo mit, dass er aus sicherer Quelle erfuhr, dass der Breslauer Fürstbischof Kardinal Bertram beim preußischen Kultusministerium Schritte unternahm, damit der Aachener Gymnasiallehrer Berg, der bisher für die russische Emigrantenseelsorge in Berlin zuständig war, eine Stelle als Gymnasiallehrer in der Reichshauptstadt erhalten soll. Nach Pacellis Informationen nahmen sich die beiden Räte Schlüter und Schellberg der Sache besonders an, was auf einen günstigen Ausgang hoffen lässt, da auch Außenminister Stresemann daran interessiert ist, dass ein Priester die vielen russischen Emigranten betreut. Sollte die Versetzung Bergs gelingen, so würde Kultusminister Becker ihn bei laufenden Bezügen von seiner Tätigkeit als Religionslehrer freistellen, damit er die russische Emigrantenseelsorge übernehmen kann. Pacelli wurde auch zugetragen, dass, sobald eine Entscheidung vorliegt, die Nuntiatur informiert werden soll, um das Staatsekretariat zu informieren.
[Kein Betreff]
Eccellenza Reverendissima,
Facendo seguito alla mia lettera personale diretta all'Eccellenza Vostra Reverendissima da Rorschach, in data del 28 Settembre p. p., circa il Rev. sac.  Prof.  Berg e l'assistenza spirituale dei Russi in questa Capitale, stimo opportuno di significare a Vostra Eccellenza essermi stato ora riferito da buona fonte che l'E.mo Sig.  Cardinale Bertram ha fatto delle pratiche presso questo Ministero del Culto affinché il medesimo Prof. Berg fosse da Aquisgrana, ove egli ha tuttora il posto di maestro di Religione in un Ginnasio di quella città, trasferito a Berlino per ricoprirvi la stessa carica in un Ginnasio dello Stato o del Municipio.
A quanto mi è stato asserito, due Consiglieri relatori nel suddetto Ministero del Culto, Sigg.
7r
Schlüter e Schellberg, si sono particolarmente occupati della cosa, ed hanno lasciato sperare in un esito favorevole, tanto più che il Ministro degli Esteri del Reich ha pure interesse a che un sacerdote continui ad avere cura dei numerosi russi qui immigrati.
Se il trasferimento del Rev. Prof. Berg a Berlino avesse luogo, il Ministro del Culto, pur conservandogli lo stipendio come professore di Religione, lo lascerebbe libero dall'insegnamento, affinché egli possa dedicarsi all'assistenza dei russi.
Mi è stato detto altresì che, non appena sarà stata presa una decisione al riguardo, non si sarebbe mancato di informarne questa Nunziatura, la quale si recherà a doverosa premura di comunicarlo alla sua volta alla Segreteria di Stato.
Profitto ben volentieri dell'opportunità per confermarmi con sensi di profondo ossequio
Di Vostra Eccellenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
6r, rechts unterhalb der Datumsangabe hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger notiert: "1".
1Protokollnummer des Staatssekretariats.
2Protokollnummer der Kommission Pro Russia.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Pizzardo, Giuseppe vom 24. Oktober 1926, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11455, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11455. Letzter Zugriff am: 18.04.2024.
Online seit 29.01.2018, letzte Änderung am 26.12.2020.