Dokument-Nr. 17602
Sincero, LuigiMargotti, Carlo an Pacelli, Eugenio
Rom, 19. Januar 1928

Regest
Der Vorsitzende der Päpstlichen Kommission Pro Russia Sincero bestätigt den Erhalt eines Berichts, mit dem Pacelli eine Denkschrift des Seelsorgers für die russischen Emigranten in Berlin Kuzmin-Karavaev übersandte. Pacelli soll diesem Sinceros Antworten auf einige in der Denkschrift gestellte Fragen in Bezug auf die Ausübung seiner Aufgabe in Berlin darlegen. Sincero erinnert den Nuntius zudem daran, dass er für alle Bedürfnisse Kuzmin-Karavaevs auf die von der Catholic Near East Welfare Association zur Verfügung gestellten finanziellen Mittel zurückgreifen kann. Zudem soll er diesem im Namen der Kommission Pro Russia für die in Berlin geleistete Arbeit danken, gleichzeitig aber auch seinen Lebenswandel überwachen und darüber berichten.
[Kein Betreff]
Eccellenza Revma,
Accompagnato dal Rapporto Nº 38190 di cotesta Nunziatura Apostolica, in data 25 settembre 1927, pervenne, a suo tempo, alla Pont. Commissione per la Russia l'esposto del Rev.  Demetrio Kuzmin Karawaeff, in data 20 settembre 1927.
I dubbi dei quali il Kuzmin Karawaeff chiedeva una soluzione erano per loro natura alquanto gravi ed il loro studio non poté terminarsi che in queste ultime settimane.
Senza rilasciare al ricorrente risposta scritta, l'E. V. potrà a ciascuno dei dubbi proposti dare a voce, dicendo di avere su ciò istruzioni da questa Pont. Commissione, le seguenti risposte:
1º) è lecito ammettere uno scismatico al servizio di lettore delle Funzioni Sacre Cattoliche di rito orientale<,>2 ed a quali condizioni<?>3
Risp. Per sé non expedire. Non sarebbe poi lecito vestirlo di abito liturgico e tenerlo presso l'Altare.
2º) è lecito ammettere per il canto nelle SS. Funzioni un coro compo-
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sto di scismatici<?>4
Risp. Il Rescritto del S. Officio 25 [sic] gennaio 1906 pare che non lo vieti assolutamente; certo non devono portare vesti sacre, né avere parte diretta nella Funzione Liturgica.
Quindi il Nunzio Apostolico vedrà se questo possa produrre scandalo o ammirazione nei fedeli, o pericolo di perversione per i cattolici, o se al contrario possa costituire un mezzo di attrazione degli stessi coristi verso la Chiesa Cattolica e favorire la loro conversione, rientrando così negli scopi della Missione per i Russi.
Quanto al numero dei componenti un tale coro e la spesa relativa, veda il Nunzio Apostolico se, come sembra, un direttore e tre cantori possano bastare. In altri luoghi questo numero è giudicato sufficiente per un decoroso servizio. Del resto sia cura del sacerdote russo, d'accordo col Nunzio Apost., di formare nuovi cantori cattolici, scegliendoli fra le persone più bisognose, ad aggiungere al piccolo coro dei dissidenti, per sostituirli e subentrare al loro posto mano a mano che questi vengono a mancare.
3º) È lecito al sacerdote cattolico incaricato dei Russi far visita al clero dissidente<?>5
Risp. Si rimette al Nunzio di accordargli nei singoli casi e ben ponderate le circostanze di persone e di cose, il permesso di fare tali visite.
4º) È lecito di celebrare la divina Liturgia in rito greco e nella lingua tedesca, o nella lingua slava, con le risposte date in lingua te-
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desca dal ministro?
Risp.  Non expedire. Potrà tuttavia proporre per la revisione canti in lingua tedesca corrispondenti alle varie parti della Messa di rito greco slavo, che il popolo o un coro di cantori tedeschi potrebbe eseguire durante la celebrazione del S. Sacrificio, letta.
S'intende che ove si parla di spese per il Coro e l'ufficiatura del Rito Bizantino Slavo, che si lascia alla E. V. Revma di determinare, V. E. dovrà prelevare le somme necessarie, come per tutte le altre necessità del sacerdote, del culto e delle opere per i Russi di Germania dal fondo che la Cath. N. E. W. Ass. mette a Sua disposizione in ragione di dollari mille per ciascun trimestre, cosa questa che è ben nota di già alla E. V.
E poiché sembra che il rev. Kuzmin Karawaeff sia molto attivo e zelante, l'E. V. Revma, se lo crede opportuno, gli significhi il compiacimento di questa Pont. Commissione, esortandolo a mantenersi sempre fedele ai buoni propositi fatti nella sua Ordinazione sacerdotale ed agli insegnamenti ricevuti negli anni di permanenza in Seminario.
Non manchi di interessarsi di lui e di tenersi informata circa la sua condotta morale e di assicurarsi della sua sottomissione ed attaccamento sincero alla S. Sede ed al Santo Pontefice.
RingraziandoLa per quanto Ella farà a bene del rev. Kuzmin e dei Russi di cotesti luoghi, profitto volentieri dell'incontro per rinnovarLe i sensi della mia particolare e profonda considerazione, con cui passo a raffermarmi
dell'E. V. Revma
Devotissimo Servo
Luigi Card. Sincero, Presidente
Carlo Margotti, Segret.
1Diese Protokollnummer wurde doppelt vergeben, siehe Dokument Nr. 17603.
2Hds. vermutlich vom Verfasser eingefügt.
3Hds. vermutlich vom Verfasser eingefügt.
4Hds. vermutlich vom Verfasser eingefügt.
5Hds. vermutlich vom Verfasser eingefügt.
Empfohlene Zitierweise
Sincero, Luigi an Pacelli, Eugenio vom 19. Januar 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17602, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17602. Letzter Zugriff am: 19.04.2024.
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.