Dokument-Nr. 213
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 09. Juni 1917
Regest
Hertling hat Pacelli in einer Note vom 30. Mai 1917 mitgeteilt, dass der bayerische König nach der Ernennung Faulhabers zum Erzbischof von München und Freising den Bamberger Domkapitular Ludwig Sebastian zum Bischof von Speyer ernannt hat. Trotz der nach Pacellis Meinung wenig akkuraten Terminologie des Schreibens holte er Informationen über Sebastian vom Bamberger Erzbischof Hauck, vom Bamberger Franziskanerguardian Hummel und vom Speyerer Kanoniker Molz ein, deren Antworten er in Übersetzung wiedergibt. Hauck beschreibt Sebastians Werdegang; dessen Betragen sei immer tadellos gewesen, dem Stellvertreter Christi hänge er mit Enthusiasmus an, er predige stets die reine katholische Lehre und sei immer von großem seelsorglichem Eifer bestimmt gewesen. Im Metropolitankapitel arbeite er mit Eifer und sei vor allem für das Volksschulwesen zuständig. Überall habe er seine Ämter mit großem Erfolg ausgeübt, vor allem die schwierige Diasporapfarrei Ansbach, sodass er ihn für das Bischofsamt, besonders in seiner Heimatdiözese Speyer, empfehlen könne. Hummel beschreibt Sebastian als Priester von makellosem Ruf, untadeliger Lebensweise und großer Arbeitskraft, bescheiden und demütig, der ohne vom katholischen Standpunkt abzurücken gegenüber Gläubigen anderer Konfessionen konziliant sei. Einziger Fehler sei eine zu große Weichherzigkeit, die er bei der Leitung einer Mädchenkongregation an den Tag gelegt habe. Auch nach Domkapitular Adler sei Sebastian zu höheren Ämtern bestimmt. Der Kanoniker Molz unterstreicht den hervorragenden Ruf desselben, mit dem er befreundet sei, wie auch von dessen Familie. Er sei sehr bewandert in schulischen Angelegenheiten, weniger jedoch in der Wissenschaft oder der Beredsamkeit, rechtgläubig, der Kirche und dem Papst ergeben. Als die Nachricht seiner Ernennung bekannt geworden sei, haben diese auch die übrigen Domkapitulare und der Protonotar Dahl freudig begrüßt. Da Molz berichtete, dass Sebastians Mutter Protestantin gewesen sei, empfiehlt Pacelli, dass der Papst Sebastian wenigstens bedingungsweise von der Irregularität dispensiere. Wo die Nomination bekannt geworden sei, so berichtet ihm ein eifriger Ordensmann, seien nirgends Einwände erhoben worden, sodass Pacelli weitere Weisungen Gasparris erwartet.Betreff
Provvista della Sede Vescovile di Spira
Con Nota in data del 30 maggio scorso S. E. il Signor Conte von Hertling







Prescindendo dalla poco accurata terminologia con cui è stata redatta la Nota, – senza indugio mi son dato premura di assumere le opportune informazioni sul proposto candidato, e mi sono perciò rivolto Iº) a Mons. Arcivescovo di Bamberga

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2°) al P.
Girolamo Hummel




Avendo ora ricevuto le relative risposte, compio il dovere di trascriverle qui appresso nella traduzione italiana:
I°) Informazione di Mgr. Arcivescovo di Bamberga:
"Il Dr. Ludovico Sebastian, canonico della Cattedrale e regio Consigliere Ecclesiastico, è nel suo 55º anno d'età. E' nato l'8 ottobre del 1862, figlio legittimo di Andrea


Dal 1874 all'83 egli frequentò il Ginnasio in Kaiserlautern [sic] e lo finì con buoni risultati. Per esortazione e per la mediazione di un alto impiegato dello Stato, egli venne ammesso, nella primavera del 1883, nel Seminario di Bamberga. Come alunno del Seminario percorse i suoi studi
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filosofici e teologici nel reale liceo di Bamberga. Nel 1887 gli venne concesso il
Theologische Absolutorium, colla migliore votazione e coll'aggiunta
"degnissimo".Anche da sacerdote continuò sempre il proprio perfezionamento scientifico e quando egli dalla parrocchia molto faticosa e molto difficile di Ansbach (nella Diaspora) venne chiamato come canonico in Bamberga, compose una dissertazione di contenuto storico-ecclesiastico e dopo aver superato un rigoroso esame nella facoltà teologica di Würzburg

La condotta morale del Dr. Sebastian è sempre stata pura e senza macchia, corrispondente pienamente alla dignità sacerdotale: il suo contegno fu sempre animato da un intimo e profondo amore verso Dio e la Sua Santa Chiesa, da un entusiastico attaccamento al Vicario di Cristo in Roma e da un caldo amore per le anime.
In tutto il suo lavoro per la cura delle anime ebbe sempre a cuore di predicare la sana e pura dottrina cattolica, specialmente poi di educare la gioventù nella verità cattolica, di eccitare i fedeli a lui affidati ad una pura vita religiosa e morale, di esortarli ad accostarsi con devozione
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e frequenza ai SS. Sacramenti, di aiutarli nei giorni del
dolore e di assisterli nelle malattie.Con tale spirito lavorò prima come Cooperatore nella parrocchia di S. Gangolfo in Bamberga, poi come cappellano nella piccola città di Forchheim e Ansbach e infine otto anni come parroco in Hohenmirsberg e 14 anni nella capitale della provincia, Ansbach.
Specialmente nelle difficili circostanze della Diaspora di quest'ultima parrocchia, egli seppe unire la fermezza nel rappresentare il punto di vista cattolico, alla prudenza, così da guadagnare in alto grado l'amore de' suoi parrocchiani, la considerazione degli acattolici e la stima delle autorità civili.
Una fiorente vita di circoli cattolici e di altre istituzioni di carità nella città di Ansbach sono da attribuirsi principalmente al suo zelante e prudente lavoro.
Da tre anni il Dr. Sebastian è membro del mio Capitolo Metropolitano, amato dai colleghi per il suo spirito serenamente conciliante e sempre servizievole, stimato da me per la sua molteplice capacità, per la sua forza di lavoro e per la sua piena fedeltà alla sede arcivescovile. Specialmente come relatore sulle questioni scolastiche popolari e
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sull'insegnamento catechistico nelle scuole popolari e nell'Istituto magistrale dell'alta
Franconia, egli si è mostrato un lavoratore capace, attivo ed indefesso. La sua attività in
quel campo venne riconosciuta pure dal Governo
Dal gennaio 1915 il Dr. Sebastian ricopre anche l'ufficio di segretario del Tribunale Metropolitano di Bamberga; dal gennaio 1916 è membro del Concistoro Arcivescovile

Per quanto si può concludere dagli ottimi risultati della sua attività nei vari uffici ricoperti finora e specialmente dalla sua eccellente amministrazione dell'importante e difficile parrocchia di Ansbach, io credo che egli possiede le doti di governo. Forse la sua grande bontà di cuore potrebbe creargli qualche piccola difficoltà; egli però la supererà facilmente, avendo prudenza nella scelta dei mezzi, energia nel raggiungere uno scopo riconosciuto degno di essere conseguito ed una chiara facoltà di giudizio.
Davanti di Dio ed alla mia coscienza posso perciò
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raccomandare il Can. Dr. Sebastian come degno dell'alta
dignità vescovile. Egli sarà specialmente adatto per la diocesi di Spira, giacché egli vi è
nato, ha trascorso colà la sua gioventù e comprende bene il carattere del popolo del
Palatinato, carattere, del quale si riscontrano in lui i principali tratti
distintivi."2°) Informazione del P. Girolamo Hummel, Guardiano del Convento dei PP. Francescani in Bamberga:
"Il Dr. Sebastian si è occupato di questioni scientifiche solamente negli ultimi anni, con un lavoro sopra le guarigioni di ammalati del defunto canonico Principe di Hohenlohe

La sua condotta ecclesiastica è superiore ad ogni dubbio. Egli gode fama di uomo conciliante di fronte alle persone di altra confessione, senza però cedere nulla dal punto di vista della fede cattolica. La sua fama sacerdotale è senza macchia. Neppure il suo più grande nemico potrebbe dire sulla sua moralità la benché minima cosa disonorevole. Due


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dalla popolazione per il loro contegno riservato.Se io devo
Degna di nota è la sua grande volontà di lavoro. Con la migliore buona volontà egli ha sostituito nell'impartire lezioni di catechismo un sacerdote che doveva servire come cappellano militare: ha accettato la cura d'anime in un ospedale e aiuta nelle cura d'anime, dovunque gli è possibile. Egli è veramente un'ape lavoratrice.
Insomma: Il Dr. Sebastian è un eccellente sacerdote: altamente
Forse egli ha questo solo difetto: che nella sua grande bontà, possiede troppo poca energia. Questo giudizio si fonda solamente sulle mie osservazioni relativamente alla sua direzione di una congregazione di ragazze. A mio pa-
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rere egli si è mostrato troppo condiscendente verso una
presidente ribelle. Il suo successore, il Can. Nagengast
Nel bel quadro del suo carattere, però, questa piccola mancanza è cosa di poca importanza. Infine vorrei accennare ad un colloquio col Can. Adler

3°) Informazione del Can. Mgr. Federico Molz:
"In riguardo alla fama del nominato vescovo di Spira posso constatare con buona coscienza, che è ottima. Io sono personale amico del Signor Dr. Sebastian, ma posso dire che il cuore e la gioia di poterlo servire come nostro vescovo non mi ingannano.
Dall'albero si conosce il frutto. Il Dr; [sic] Sebastian è membro di una famiglia cristiana, la quale proviene da un paese vicino a Spira di nome "Geinsheim". Il padre aveva una piccola fabbrica di fiammiferi a Frankenthal nel Palatinato, ma passò il rimanente della sua vita a Kaiserlautern [sic] ove era amico intimo di mio padre

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re solamente uomini seri e non avrebbe coltivato
questa amicizia se avesse scoperta qualsiasi macchia morale nel padre Sebastian.Nella città di Kaiserlautern [sic] il nuovo vescovo finì gli studi di umanità, avendo invano tentato di essere ammesso nel seminario pei ragazzi della diocesi. Di ciò la colpa è da attribuirsi meno al giovane Sebastian che ad un tale Wick



Per esortazione del suo protettore (il Presidente von Lermann


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sato nelle cose di scuola (Schulmann), insieme
conciliante, ma di certo mai adulatore. Pochi anni fa, quando era già Canonico del Capitolo
Cattedrale, acquistò il grado di Dottore in teologia. Io non ho il menomo dubbio sulla
ortodossia di Sebastian, della sua devozione versò la Santa Chiesa, della sua obbedienza
verso il Santo Padre
Colle sue due sorelle, modeste persone, egli condusse una vita esemplare, così che formano un'ottima famiglia.
Queste sorelle certamente danno un buon esempio, come anche un fratello dimorante a Kaiserslautern é un cattolico ragguardevole.
Il Dr. Sebastian non é un luminare della scienza, della eloquenza, ecc.; ma

Quando la Corrispondenza Hoffmann

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vecchio
Vicario Generale, Protonotario

Concludendo ardisco affermare tuta conscientia, in quantum fragilitas humana scire potest, che il Dr. Sebastian, se rimane come é adesso, sarà un buon vescovo, il quale tuttavia non si leverà sul comune."
A complemento della surriferita relazione lo stesso Mgr. Molz ha poi aggiunto che "la madre del Revmo Dr. Sebastian è stata protestante. Tutti i figli <però> sono cattolici e buoni cattolici. Un nipote





Finalmente un pio e prudente religioso mi ha riferito che la progettata nomina di Mons. Sebastian ha incontrato il gradimento di quanti l'hanno già conosciuta e che nessuna eccezione è stata da alcuno sollevata contro di lui.
In attesa peraltro dei venerati ordini che all'Eminenza Vostra piacerà di comunicarmi al riguardo, chinato al bacio della S. Porpora con sensi di profondissimo ossequio ho l'onore di rassegnarmi
della Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Hds. gestrichen und eingefügt von
Pacelli.