Dokument-Nr. 329
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 11. Januar 1920
Regest
Pacelli berichtet, die Bayerische Volkspartei habe von Anfang an separatistische Ziele gehabt, die selbst die Aufrufe zur Einheit der Zentrumspartei nicht verschleiern konnten. Nur höhere Interessen und Betrachtungen haben diese partikularistischen Tendenzen dämpfen und der deutschen Nationalversammlung die Verabschiedung wichtiger Gesetze erlauben können. Nichtsdestotrotz hat die Bayerische Volkspartei den Vorschlag des Preußischen Landtags für einen Einheitsstaat Deutschlands abgelehnt und sich von der Zentrumspartei getrennt. Es scheint inzwischen sehr schwierig zu sagen, welche Folgen und Entwicklungen in Bayern zu erwarten sind, angesichts der nicht ausreichenden politischen Erfahrung der Staatsmänner und der unbestimmten Programme der Parteien. Da man auch in Berlin das Vorhaben eines Einheitsstaats zurückstellen wird, hofft die Bayerische Volkspartei, bei der nächsten Wahl die Mehrheit erreichen zu können, auch wegen der Antipathien gegen Erzbergers Finanzprogramm in Bayern.Betreff
Scissione del Partito popolare bavarese dal Centro
Il Partito popolare Bavarese (Bayerische Volkspartei







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primi giorni della
fondazione della Bayerischen Volkspartei non si stancavano di raccomandarle di tenersi unita
al Centro medesimo ed al suo vecchio programma, presentendo che il nuovo Partito avrebbe
prima o poi finito per separarsene.Malgrado però tali sintomi di una scissione futura, vicina o lontana secondo le circostanze, il separatismo del partito popolare bavarese dovette contenersi, giacché premevano questioni più gravi e di vitale interesse per la Baviera e per l'Impero, sia in ordine alla liquidazione della guerra ed alle condizioni draconiane imposte dal nemico, sia in ordine al movimento spartachiano


Durante infatti tale periodo di sosta delle tendenze particolariste del Partito popolare bavarese fu possibile all'Assemblea Nazionale germanica di far passare le leggi concernenti la cessione al Reich delle ferrovie, delle poste, delle finanze, dell'armata, dell'amministrazione della giustizia e di altri Servizi pubblici da parte dei singoli Stati federati, cessione alla quale, di buona o di mala voglia, dovettero aderire anche i deputati del partito suddetto a Weimar.
Ogni tanto però la tendenza separatista del Partito popolare bavarese faceva capolino sui giornali, che ne interpre-
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tano il pensiero, e nelle
assemblee radunate per discutere varie questioni politiche.Ma quando nello scorso mese il Landtag prussiano pubblicò una proposta, sottoscritta dai socialisti maggioritari



Non era difficile prevedere quale sarebbe stata la decisione dell'adunanza. Infatti l'Assemblea ha votato un ordine del giorno del Dr. Heim, in cui si è respinta qualunque proposta per l'unità dell'Impero e si è dichiarato che il partito popolare bavarese si separa dal Centro.
Non è mancato qualche oratore, che ha prospettato le conseguenze derivanti da tale scissione, come, per esempio, il ritiro dei membri del partito dalle varie Commissioni del Reichstag, le dimissioni del Ministero del Tesoro, che è membro del partito, la difficol-
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tà di lavorare per la soluzione di
importanti questioni culturali ecc. Ciò nondimeno il Dr. Heim ha mantenuto il suo punto di
vista e l'Assemblea lo ha fortemente sostenuto, assicurando però che nelle questioni di
indole culturale il Partito popolare bavarese sarebbe andato naturalmente di pieno accordo
col Centro.Quali saranno, oltre quelle di sopra indicate, le conseguenze di tale scissione, non è facile prevedere. Non si può davvero dire che l'orizzonte politico in Germania, e particolarmente in Baviera, sia chiaro. Gli uomini, che reggono la cosa pubblica, non sono preparati al Governo e brancolano nel buio. I partiti sono ancora incerti nel loro programma definitivo. Le masse, soprattutto in Monaco, più che di politica, si occupano e preoccupano del pane e del carbone, nonché di divertirsi in tutti i modi leciti ed illeciti. – I capi della Bayerischen Volkspartei si ripromettono dal loro movimento di scissione notevoli vantaggi per le elezioni, che si dicono prossime in Baviera, e sperano anzi perfino di riacquistare l'antica maggioranza assoluta nel Landtag. È difficile tuttavia prevedere per ora, se e fino a qual punto tali speranze si realizzeranno; ad ogni modo, però, è certo che la politica del Governo centrale



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multuosa assemblea collo scopo e col programma
preciso del "Los von Berlin!"Del resto, secondo notizie confidenziali giuntemi or ora, anche a Berlino si sarebbe, a quanto sembra, abbandonato il summenzionato progetto dello Stato unitario o Einheitsstaat, perché, almeno per ora, d'impossibile attuazione.
Nell'assicurare Vostra Eminenza Reverendissima che non mancherò, come è mio dovere, di tenerLa informata sull'ulteriore svolgimento della grave questione, mi chino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Hds. von Pacelli gestrichen und hinzugefügt.