Dokument-Nr. 350
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 12. Dezember 1921

Regest
Pacelli berichtet über ein Gespräch mit dem bayerischen Kronprinzen Rupprecht, der von der drohenden Gefahr revolutionärer Umsturzversuche in Berlin und in Sachsen und Thüringen berichtet habe. Frankreich übe Druck auf Bayern und das Rheinland aus, sich vom Reich zu lösen. Auch auf den Kronprinzen selbst sei Druck ausgeübt worden mit der Drohung, andernfalls werde er im Falle einer Wiederherstellung der Monarchie nicht als König anerkannt. Auf Pacellis Frage, auf welche Resonanz die französische Propaganda treffe, habe Rupprecht geantwortet, dass sie zwar gewisse Erfolge in Handelskreisen habe, dass aber die Mehrheit der Bayern gegen eine Loslösung sei.
Betreff
Sul separatismo in Baviera – Colloquio col Principe Rupprecht di Baviera
Riservato
Eminenza Reverendissima,
A complemento del mio rispettoso Rapporto N. 22587 1 in data del 9 corrente, credo mio dovere di riferire brevemente all'Eminenza Vostra Reverendissima un colloquio, da me avuto oggi con S. A. R. il Principe ereditario Rupprecht di Baviera, al quale, dietro suo espresso desiderio, ho fatto privatamente visita.
Il Principe, dopo aver discorso dell'ultima malattia di S. M. il Re Ludovico III, ha parlato del pericolo, a suo avviso grave, di prossimi movimenti rivoluzionari in Berlino e soprattutto nel centro della Germania (Sassonia, Turingia, ecc.). Ha poi aggiunto che a suo parere la Baviera per motivi politici ed economici non può distaccarsi dal resto della Germania; tuttavia la Francia spinge così la Baviera come la Renania a tale separazione. Agenti francesi – non però personaggi ufficiali – hanno tentato di esercitare pressioni anche su di lui, colla minaccia che, qualora egli non aderisse a quel
57v
piano, non verrebbe, in caso di una restaurazione monarchica, riconosciuto come Re. Avendogli io chiesto quale successo abbia una simile propaganda, il Principe mi ha risposto che essa guadagna alcuni elementi, massime nei circoli commerciali, i quali si lasciano adescare dalle speranze di prosperità e di ricchezza, che si otterrebbero seguendo le mire della Francia; ha però affermato che la massa della popolazione bavarese è federalista, ma non vuole la separazione, e ritiene quindi che questa non si verificherà.
S. A. R. mi ha infine incaricato di umiliare al S. Padre i sensi della sua profonda devozione.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1"22587" hds. unterstrichen und am rechten Seitenrand folgt ein "m".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 12. Dezember 1921, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 350, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/350. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 14.05.2013.