Dokument-Nr. 51
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 05. Mai 1925
Regest
Pacelli leitet eine Supplik des Generalvikars der Erzdiözese Mogiljow Około-Kułak weiter, der um Intervention des Heiligen Stuhl zugunsten des in der Sowjetunion inhaftierten polnischen Priesters Ussas bittet. Der Generalvikar regt an, sich diesbezüglich an die Reichsregierung zu wenden. Aufgrund der Erfahrungen, die er bei der Intervention zugunsten des in Petrograd inhaftierten Priesters Dmowski machte, hält Pacelli ein solches Vorgehen im Augenblick für wenig erfolgsversprechend. Auf der anderen Seite erscheint ihm die Chance für eine erfolgreiche Intervention beim sowjetischen Botschafter in Berlin Krestinskij noch geringer.Betreff
Per il sacerdote Bronislas Ussas
Il sullodato Monsignore stima che potrebbe forse ricorrersi al Governo tedesco. Le pratiche, però, da me recentemente condotte in Berlino a favore del sacerdote Dvorski [sic], e soprattutto la conversazione avuta a tale riguardo coll'Ambasciatore di Germania in Mosca, Conte Brockdorff-Rantzau, mi hanno abbastanza chiaramente dimostrato che, almeno nel momento presente, non può sperarsi in un appoggio efficace del Governo tedesco a favore di polacchi. D'altra parte, non avendo l'Ambasciatore Krestinski ricevuto una risposta favorevole alle note proposte da lui fattemi circa il regolamento della situazione della Chiesa cattolica nel territorio dell'Unione delle Repubbliche dei Soviety, anche un mio passo presso quell'Ambasciata avrebbe
59v
ora pur troppo assai scarsa, per non
dire nessuna, probabilità di successo.Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico