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                            Dokument-Nr. 5872
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Ill.mo e Rev.mo Signore,
Mi è regolarmente pervenuto il Rapporto nº. 25320, in data 6 Ottobre u. s., col quale la S. V. Ill.ma e Rev.ma mi trasmetteva una supplica tendente ad ottenere che <i>1territorii della diocesi di Culma
 situati ad est del corridoio
            polacco
 e rimasti alla Germania venissero affidati in Amministrazione Apostolica
        al Vescovo di Ermland
.
Non ho mancato di riferire la cosa al Santo Padre
, il Quale, dopo matura considerazione, si è
        benignamente degnato di accogliere la suddetta richiesta, e di rimettere alla S. V.
        l'incarico di compilare il Decreto, col quale il Vescovo di Ermland viene nominato Amministratore Apostolico
ad nutum Sactae [sic]Sedis dei
        dei territori in parola.
Voglia la S. V. comunicare a cotesto Governo
 tale augusta decisione del Sommo Pontefice.
Per quanto, poi, si riferisce ai timori manifestati dall'E.mo Signor Cardinale Bertram
 (e
        condivisi dal Ministro del Cul-
) la S. Sede ha già fatto intendere al Governo
            Cecoslovacco
 che non potrà adottare alcun speciale procedimento per quella parte
        della diocesi di Breslavia, attualmente in Cecoslovacchia, finché il Governo medesimo non
        avrà risolto la questione relativa ai beni del Vescovo di
        Breslavia
.
Profitto volentieri dell'incontro per raffermarmi con sensi di sincera e distinta stima
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri 
                        
                             
                        
                             
                        Online seit 31.07.2013. 
                    
    Dokument-Nr. 5872
Gasparri, Pietro
 an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 30. November 1922
                        Regest
Gasparri teilt Pacelli mit, dass der Papst die deutschen Gebiete der Diözese Kulm östlich des polnischen Korridors dem Ermländer Bischof als Apostolische Administratur unterstellen wird, worum jener gebeten hatte. Der Kardinalstaatssekretär weist den Nuntius an, das entsprechende Dekret zu erlassen, das den Bischof als Apostolischen Administrator "ad nutum Sanctae Sedis" einsetzt, und die Reichsregierung über die Entscheidung zu informieren. Weiterhin soll er Kardinal Bertram mitteilen, dass der Heilige Stuhl der tschechoslowakischen Regierung mitgeteilt hat, dass sie keine besonderen Befugnisse in der Region habe, ehe nicht die Frage der Breslauer Mensalgütern geklärt sei.[Kein Betreff]
Mi è regolarmente pervenuto il Rapporto nº. 25320, in data 6 Ottobre u. s., col quale la S. V. Ill.ma e Rev.ma mi trasmetteva una supplica tendente ad ottenere che <i>1territorii della diocesi di Culma
Non ho mancato di riferire la cosa al Santo Padre
Voglia la S. V. comunicare a cotesto Governo
Per quanto, poi, si riferisce ai timori manifestati dall'E.mo Signor Cardinale Bertram
39v
to
            prussianoProfitto volentieri dell'incontro per raffermarmi con sensi di sincera e distinta stima
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri
1↑Hds. von unbekannter Hand eingefügt.
                            
                        Empfohlene Zitierweise
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio vom 30. November 1922, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 5872, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/5872. Letzter Zugriff am: 04.11.2025.Verlinkte Schlagwörter
                            
                                
            
            
            
        - Apostolischer Administrator17031
 - Erzbischöfliche Delegatur und Apostolische Administratur Tütz/Schneidemühl7038
 - Mensalgüter des Fürstbistums Breslau in Österreichisch-Schlesien13036
 - Polnischer Korridor14054
 - Reichsregierung (1922-11-22 – 1923-08-12) Kabinett Cuno18015
 - Tschechoslowakische Regierung (1922-10-07 – 1925-12-09) Kabinett Švehla I 15077
 
