TEI-P5
Document no. 5526
Illmo e Revmo Signore,
Il Signor Desclée
– il noto editore
di Tournai – ha potuto informare in questi giorni la Santa Sede che i Tedeschi non lasciano
lavorare in quella Tipografia
più di dieci operai dei cinquecento e
più che ne conteneva prima della guerra.
In tali condizioni la Tipografia trovasi nella impossibilità di occuparsi dei lavori urgentissimi da essa assunti, e specialmente dei Breviari
dei Francescani Cappuccini
, Conventuali
e Serviti
, i quali aspettano fin
dal 1914. I soli francescani ne abbisognano di 20.000 per i loro sacerdoti, i quali non
possono ancora mettere in pratica la riforma del loro Breviario. Sarebbe pertanto molto
desiderabile che il Governo Imperiale
acconsentisse a far lavorare
in detta Tipografia un maggior numero di operai. E poiché la Santa Sede non può non
condividere questo desiderio, interesserei volentieri la S. V. Illma ad occuparsi
della cosa con lo zelo onde ebbe già ad occuparsi in passato di altri affari riguardanti la
benemerita Ditta.
Confidando vivamente che ella riesca nell'intento la ringrazio fin d'ora e colgo volentieri l'occasione per dichiararmi con sensi di distinta e sincera stima
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri
Online since 20-12-2011.
Document no. 5526
Gasparri, Pietro
to Pacelli, Eugenio
Vatican, 12 December 1917
Summary
Desclée hat den Heiligen Stuhl informiert, dass die Reichsregierung nur wenige seiner Arbeiter in der Druckerei arbeiten lasse. Unter diesen Umständen könne die Druckerei nicht die Breviere für die Kapuziner, die Minoriten und die Serviten drucken. Gasparri weist Pacelli an, sich bei der Regierung dafür zu verwenden, mehr Arbeiter zuzulassen.[no subject]
Il Signor Desclée


In tali condizioni la Tipografia trovasi nella impossibilità di occuparsi dei lavori urgentissimi da essa assunti, e specialmente dei Breviari





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Confidando vivamente che ella riesca nell'intento la ringrazio fin d'ora e colgo volentieri l'occasione per dichiararmi con sensi di distinta e sincera stima
di V. S. Illma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri