TEI-P5
                        
                            Document no. 9850
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Illmo e Revmo Signore,
Giungono continuamente alla Sede Apostolica lettere di Tedeschi e di Polacchi, i quali concordemente deplorano le condizioni in cui si trova, sotto l'aspetto ecclesiastico, il territorio della libera città di Danzic a , diviso com'è tra le due diocesi di Culma e di
            Ermeland.
, diviso com'è tra le due diocesi di Culma e di
            Ermeland. 
Il Sommo Pontefice Benedetto XV º, di santa memoria, aveva in animo di provvedere sollecitamente al
        bene di tante anime; ciò che quasi certamente formerà oggetto delle prime cure del futuro
            Pontefice
º, di santa memoria, aveva in animo di provvedere sollecitamente al
        bene di tante anime; ciò che quasi certamente formerà oggetto delle prime cure del futuro
            Pontefice .
.
Tra i vari mezzi proposti per una sistemazione ecclesiastica, almeno provvisoria, di Danzica, è stato suggerito quello di costituire tutto il territorio della libera città in Amministrazione Apostolica . Il Governo Polacco
. Il Governo Polacco , a quanto pare, non farebbe serie
        difficoltà al progetto e,
, a quanto pare, non farebbe serie
        difficoltà al progetto e, 
Poiché un tale suggerimento è oggetto di vive pressioni, anche in questi giorni, mi rivolgo confidenzialmente alla S. V. Illma e Revma con preghiera di darmi, in proposito, il suo savio parere, perché io possa essere pronto a far convergere le proposte verso la soluzione più vantaggiosa per la S. Chiesa. Voglia anche, se Ella approva la proposta, fare a questa S. Congregazione il nome di qualche candidato.
 il nome di qualche candidato.
Profitto dell'opportunità per rinnovarLe i sensi del mio profondo ossequio con i quali mi confermo
Della S. V. Illma e Revma
devotissimo servo
F. Borgongini Duca 
                        
                             
                        Online since 31-07-2013. 
                    
    Document no. 9850
Borgongini-Duca, Francesco to Pacelli, Eugenio
 to Pacelli, Eugenio
Vatican, 28 January 1922
                        Summary
Borgongini informiert Pacelli über die zahlreichen Beschwerden von Deutschen und Polen über den Zustand der kirchlichen Verwaltung der Freien Stadt Danzig. Eine mögliche Lösung sei die Errichtung einer Apostolischen Administratur. Borgongini geht davon aus, dass die polnische Regierung einer solchen Lösung bei Einsetzung eines unpolitischen deutschen Administrators zustimmen werde. Er bittet den Nuntius um seine Einschätzung und, falls er dem Vorhaben zustimmen sollte, um die Nennung möglicher Kandidaten für das Amt des Apostolischen Administrators.[no subject]
Giungono continuamente alla Sede Apostolica lettere di Tedeschi e di Polacchi, i quali concordemente deplorano le condizioni in cui si trova, sotto l'aspetto ecclesiastico, il territorio della libera città di Danzic a
 , diviso com'è tra le due diocesi di Culma e di
            Ermeland.
, diviso com'è tra le due diocesi di Culma e di
            Ermeland. Il Sommo Pontefice Benedetto XV
 º, di santa memoria, aveva in animo di provvedere sollecitamente al
        bene di tante anime; ciò che quasi certamente formerà oggetto delle prime cure del futuro
            Pontefice
º, di santa memoria, aveva in animo di provvedere sollecitamente al
        bene di tante anime; ciò che quasi certamente formerà oggetto delle prime cure del futuro
            Pontefice .
.Tra i vari mezzi proposti per una sistemazione ecclesiastica, almeno provvisoria, di Danzica, è stato suggerito quello di costituire tutto il territorio della libera città in Amministrazione Apostolica
 . Il Governo Polacco
. Il Governo Polacco , a quanto pare, non farebbe serie
        difficoltà al progetto e,
, a quanto pare, non farebbe serie
        difficoltà al progetto e, 57v
 data la enorme maggioranza dei
        tedeschi nella regione, non si opporrebbe alla nomina di un Amministratore Apostolico di
        nazionalità tedesca, purché si trattasse di un ecclesiastico alieno dalla politica e
        conciliante verso i polacchi.Poiché un tale suggerimento è oggetto di vive pressioni, anche in questi giorni, mi rivolgo confidenzialmente alla S. V. Illma e Revma con preghiera di darmi, in proposito, il suo savio parere, perché io possa essere pronto a far convergere le proposte verso la soluzione più vantaggiosa per la S. Chiesa. Voglia anche, se Ella approva la proposta, fare a questa S. Congregazione
 il nome di qualche candidato.
 il nome di qualche candidato.Profitto dell'opportunità per rinnovarLe i sensi del mio profondo ossequio con i quali mi confermo
Della S. V. Illma e Revma
devotissimo servo
F. Borgongini Duca
