Document no. 1020
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 09 December 1920
Summary
Pacelli teilt Gasparri die Erklärung der preußischen Regierung zur Ablehnung des vierten Absatzes im § 63 des preußischen Verfassungsentwurfes mit. Die Regierung behauptet, die Neuregelung des Verhältnisses von Kirche und Staat sei in der neuen Preußischen Verfassung schon durch den dritten Absatz genügend berücksichtigt worden. Verhandlungen über ein neues Konkordat mit Preußen werden nicht in Frage gestellt.Subject
Rapporti fra Chiesa e Stato in Prussia secondo la nuova Costituzione – Dichiarazione
del Governo prussiano
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 18794 in data del 5 corrente, compio il dovere di trascrivere qui appresso, tradotta dal tedesco, una dichiarazione del Governo prussiano (Alleg. I), rimessami per il tramite di questo Incaricato d'Affari, Sig. Conte von Zech, colla quale il Governo medesimo cerca di spiegare l'infelice votazione, avvenuta nell'Assemblea prussiana il 30 dello scorso mese di Novembre, circa le relazioni fra Chiesa e Stato:
"Non sono fondati i timori, che potrebbero forse essere sollevati, in seguito alla soppressione del capoverso quarto del primitivo paragrafo 63 [sic] del progetto di Costituzione prussiana, da parte di coloro, i quali sono stati estranei alle discussioni. Come, infatti, risulta dalle deliberazioni dell'Assemblea e poté anche essere constatato nei colloqui con deputati, l'Assemblea stessa è stata indotta a respingere quel capoverso dalla considerazione che il nuovo regolamento dei
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rapporti fra lo Stato e la Chiesa, garantito dalla Costituzione del Reich, aveva trovato una sufficiente espressione nel capoverso terzo e che inoltre la
menzione di un Sovrano non tedesco non sarebbe stata al suo posto nella Costituzione
prussiana.Il Governo prussiano non avrebbe avuto obbiezioni contro l'accettazione del capoverso quarto da parte dell'Assemblea, giacché per esso <(Governo)>1 non è dubbio, e d'altronde da nessuna parte è contestato, che il nuovo ordinamento dei rapporti fra la Chiesa romana e lo Stato prussiano, sinora regolati per mezzo di convenzioni, sarà effettuato sulla base di un nuovo accordo colla Sede romana".
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Hds.
eingefügt von Pacelli.