Document no. 11288
Pacelli, Eugenio
to Gasparri, Pietro
Munich, 10 March 1924
Summary
Pacelli berichtet, dass er sich beim Trierer Weihbischof Mönch vertraulich über Hermann von Greve-Diefeld informierte, für den der Trierer Bischof Bornewasser die Verleihung des Großkreuzes des Ordens des heiligen Gregor des Großen vorgeschlagen hatte. Der Nuntius legt die Anwort Mönchs bei. Auf dessen Empfehlung holte Pacelli weitere Informationen beim Trierer Domkapitular Prälat Kaas ein. Dieser bestätigte die Ansicht Mönchs, von Greve-Diefeld habe sich durch keine besonderen Verdienste gegenüber der katholischen Kirche ausgezeichnet. Überdies betonte Kaas, dass bei Greve-Diefeld in politischen Angelegenheiten eine bedenkliche Haltung festzustellen sei, vor allem in Bezug auf separatistische Gruppierungen. Pacelli plädiert daher vorsichtshalber für eine dilatorische Antwort.Subject
Proposta di onorificenza pontificia per il Sig. von Greve-Dierfeld
In esecuzione dei venerati ordini impartitimi dall'Eminenza Vostra Reverendissima col venerato biglietto N. 27720 in data del 19 Febbraio p. p mi rivolsi senza indugio al Revmo Mons. Antonio Moench




Il sullodato Mons. Moench mi ha risposto colla lettera in data del 5 corrente, che qui acclusa compio il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra (Allegato II). Egli attesta che il detto Signore è fedele cattolico e padre di famiglia esemplare; come antico ufficiale e come esperto nelle cose dell'agricoltura gode presso alcuni ceti grande reputazione; di guisa che dal punto di vista personale egli è del tutto degno della proposta onorificenza. Mons. Moench aggiunge tuttavia che il Sig. von Greve-Dierfeld non ha mai, per quanto egli sappia, preso parte alla vita pubblica e non si è gua-
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dagnato speciali meriti né nel campo religioso né in
quello sociale o della carità. Le idee politiche, che egli apertamente sostiene nelle
conversazioni, non collimano con quelle generalmente dominanti, di modo che una così alta
distinzione Pontificia potrebbe forse, a suo avviso, sollevare qua e là un certo
rumore.Siccome poi lo stesso Mons. Vescovo Ausiliare mi consigliava nella lettera medesima di indirizzarmi per più precise notizie su tal punto al Revmo Mons. Ludovico Kaas







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sione dei funerali ecclesiastici di
un giovane contadino


In seguito a queste notizie, che, per riguardo agli informatori, supplico l'Eminenza Vostra di mantenere come del tutto segrete, sembrami subordinatamente che sarebbe più prudente di rispondere, almeno per ora, in forma delicatamente dilatoria alla domanda in questione.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico