Document no. 1149
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 12 August 1922
Summary
Pacelli erinnert daran, dass die provisorische Vollmacht für die preußischen Bischöfe aus dem Jahr 1919, vakante Kanonikate in Einvernehmen mit der Regierung zu besetzen, nach wie vor in Gebrauch ist. Da eine endgültige Neuordnung der Beziehungen zwischen Kirche und Staat in Preußen weiter aussteht, hält Pacelli eine Änderung dieser Praxis für nicht empfehlenswert. Auf Anfrage des Breslauer Fürstbischofs Kardinal Bertram und des Paderborner Bischofs Klein bestätigte Pacelli inoffiziell, dass diese Vollmacht auch für die Dignitäten gilt. Er bittet Gasparri um Auskunft, ob diese Interpretation korrekt ist.Subject
Sulla provvista delle Dignità e dei Canonicati in Prussia
Col venerato Dispaccio N. 97515 del 14 Ottobre 1919 l'Eminenza Vostra Reverendissima si degnava di comunicarmi che "la S. Sede, attese le attuali speciali circostanze, lasciava facoltà ai Vescovi della Prussia di nominare ai canonicati vacanti, anche se fosse necessaria un'intesa col Governo; però coll'esplicita dichiarazione che ciò non potrebbe costituire un precedente nei riguardi della S. Sede, la quale si riservava di studiare la questione e di dare la sua decisione a tempo opportuno". Tale benigna disposizione fu da me comunicata al Revmo Episcopato prussiano per mezzo di lettera indirizzata al compianto Emo Sig. Cardinale von Hartmann, Arcivescovo di Colonia, in data del 20 dello stesso mese di Ottobre.
Non essendo stato pur troppo ancora possibile, per le ragioni ben note all'Eminenza Vostra, di addivenire al nuovo
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definitivo ordinamento dei rapporti fra Chiesa e Stato in Prussia,
l'accennato modo provvisorio di collazione è rimasto in uso sino ad oggi, né, in vista di
quanto ebbi ad esporre nel mio rispettoso Rapporto N. 24192 del
26 Maggio scorso (approvato col successivo ossequiato Dispaccio dell'Eminenza Vostra
N. 4951 del 24 Giugno), sarebbe, a mio umile avviso,
consigliabile per il momento di mutarlo o sospenderlo. I Revmi Ordinari di
Breslavia e di Paderborn mi hanno tuttavia proposto il
quesito (pur dichiarandosi ambedue subordinatamente per l'affermativa), se la surriferita
disposizione comprenda altresì le Dignità; ed invero, considerando che il motivo della
disposizione medesima abbraccia evidentemente anche queste, è sembrato a me pure che la
parola canonicati debba nel caso attuale esser presa in senso largo ed ho quindi,
come mia opinione personale, risposto affermativamente. Ciò nondimeno, per maggior sicurezza
prego l'Eminenza Vostra di volermi significare se tale
interpretazione è esatta, ed in-69r
tanto, chinato umilmente al
bacio della S. Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di
confermarmiDi Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico