Document no. 16357
Centoz, Luigi
to Gasparri, Pietro
Berlin, 06 November 1927
Summary
Der Nuntiaturauditor Centoz berichtet, dass er in Abwesenheit des Nuntius in verschiedenen deutschsprachigen katholischen Zeitungen eine Richtigstellung der in protestantischen Blättern kursierenden Behauptung veröffentlichen ließ, der Bischof der Mariaviten Kowalski sei der Bischof von Warschau. Die entsprechenden Zeitungsausschnitte fügt Centoz bei. Ferner teilt der Auditor mit, dass die Nuntiatur nach Erscheinen eines Artikels in der kommunistischen Zeitung Schwarze Fahne, in dem ein gewisser Kowalski ebenfalls als Bischof von Warschau bezeichnet wurde, Reichskanzler Marx und den Fürstbischöflichen Delegaten in Berlin Deitmer einschaltete. Nachdem letzterer von der Nuntiatur weitere Auskünfte zur Angelegenheit erhalten hatte, verklagte er die Schwarze Fahne wegen des besagten Artikels. Centoz teilt mit, dass kein protestantisches Blatt etwas zur Affäre Kowalski veröffentlichte.Subject
Sull'affare "Kowalski" e la setta dei Mariaviti in Polonia
Appena ricevuto il venerato telegramma cifrato dell'Eminenza Vostra Reverendissima, N. 58, in data del 27 Ottobre u. s., concernente l'affare "Kowalski"







Compio ora il dovere di rimettere all'Eminenza Vostra i qui acclusi ritagli dei menzionati giornali, nonché di altri fogli cattolici, i quali riportarono la rettifica medesima con alcuni ragguagli comunicati dalla Curia Arcivescovile di Varsavia intorno al Kowalski ed alla setta dei Mariaviti.
A tale proposito mi permetto rispettosamente di far
57v
noto che non
appena il giornale comunista di Berlino "Schwarze Fahne"


Il sullodato Mons. Deitmer chiese immediatamente informazioni al riguardo alla Curia Arcivescovile di Varsavia e ne ebbe i giorni scorsi le notizie, le quali trovansi compendiate nei surriferiti articoli, come eziandio nel bollettino religioso settimanale



Consta poi alla Nunziatura che lo stesso Mons. Deitmer,
58r
in seguito alle precise ed esatte
informazioni avute dalla Curia di Varsavia, ha citato in tribunale il direttore e l'editore
Mi sia lecito di aggiungere che, per quanto risulta a questa Nunziatura nonché alla Delegazione vescovile di Berlino, nessun giornale protestante della Germania avrebbe pubblicato qualsiasi notizia intorno al caso "Kowalski".
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
umilissimo, devotissimo ed obbligatissimo
sac. Luigi Centoz