Document no. 16452
Pacelli, Eugenio to De Lai, Gaetano
[Berlin], 17 February 19261
Summary
Pacelli teilt dem Sekretär der Konsistorialkongregation De Lai mit, dass er Gasparri am 25. April 1921 das Original des Kapitularakts vom 15. März 1921 zukommen ließ, durch den der Beitrag des Bautzener Kapitels zu den Meißener Mensalgütern festgelegt wurde. Der Nuntius bittet De Lai, sich diesbezüglich an den Kardinalstaatssekretär zu wenden. Kurz vor Eintreffen der Weisung De Lais richtete das Bautzener Domkapitel eine Denkschrift an den Nuntius, in der es eine wesentliche Änderung des Kapitularakts vorschlug. Pacelli bat das Kapitel um die beiliegende lateinische Übersetzung. Unter den Dokumenten befindet sich auch eine Kopie des Kapitularakts. Um einen vollständigen Sachstand in dem Streitfall präsentieren zu können, bat Pacelli den Meißener Bischof Schreiber vertraulich um die beiliegende Stellungnahme, in der Schreiber darum bittet, dass die vom Domkapitel zugesagte Dotation unverändert bleiben möge. Bereits im Dezember des letzten Jahres hatte der Bischof dem Nuntius mitgeteilt, dass die Agitation im Kapitel auf den neuen Domdekan Hartmann zurückzuführen sei. Dieser äußerte wiederholt gegenüber dem Nuntius seine Unzufriedenheit über die Wiederherstellung des Bistums Meißen, weshalb es Pacelli nicht verwundert, dass er nun versucht, die seinerzeit getroffenen Beschlüsse rückgängig zu machen oder zumindest zu ändern.Subject
Sulla dotazione della mensa vescovile di Meissen
Col rispettoso Rapporto N. 20437 del 25 Aprile 1921, diretto all'Eminentissimo Signor Cardinale Segretario di Stato, dando relazione delle pratiche da me compiute per il ripristinamento di detta diocesi, inviai come Allegato II l'originale stesso dell'atto capitolare del 15 Marzo d. a., con cui il Capitolo di S. Pietro in Bautzen si obbligava a prestare una conveniente e determinata dotazione al futuro Vescovo di Meissen. Supplico perciò l'E. V. a volersi degnare di far riassumere il detto Rapporto, ove troverà l'originale summenzionato.
51v
Poco prima dell'arrivo del predetto Dispaccio
dell'E. V., il sunnominato Capitolo mi aveva diretto in data del 15 Dicembre un
Esposto, in cui, sebbene ammettesse espressamente che dal fatto dell'avvenuta ricostituzione
della diocesi doveva concludersi la conferma da parte della S. Sede della relativa
dotazione, proponeva nondimeno una essenziale modifica della medesima. Desiderando, dal
canto mio, di trasmettere l'Esposto in discorso a cotesta S. Congregazione, anche in esecuzione degli ordini poi ricevuti, e siccome
esso era redatto in lingua tedesca, chiesi al Capitolo di volermene fornire una traduzione
latina. Questa mi giunse infatti il 16 Gennaio p. p. e porta, non so bene per
qual motivo, la data del 23 Novembre 1925 (Allegato I); tra i documenti ivi annessi si riscontra pure
copia dell'atto capitolare sopra citato.Affinché tuttavia l'E. V. potesse giudicare intorno all'attuale vertenza con piena cognizione di causa, mi rivolsi riservatamente al Revmo Mons. Vescovo di Meissen, con preghiera di manifestarmi le sue osservazioni circa l'Esposto in parola. Mi permetto quindi d'inviare a V. E. parimenti qui acclusa (Allegato II) la risposta di Mons. Schreiber, il
52r
quale domanda che rimanga immutata la dotazione promessa
già solennemente dal Capitolo. Il medesimo Mons. Vescovo in una lettera confidenziale,
scrittami già il 5 Dicembre dello scorso anno, mi comunicava che l'agitazione nel
capitolo contro detta dotazione si deve al nuovo Decano, Revmo Hartmann, il quale fu sin dal principio contrario al ripristinamento della
diocesi di Meissen. Anche di fronte alla Nunziatura Apostolica egli dimostrò ripetutamente
il suo malcontento per tale salutare provvedimento della S. Sede e per il modo, in cui
era stato attuato. Non può quindi recar meraviglia che il menzionato decano cerchi ora di
disfare od almeno di mutare quanto venne allora disposto.Chinato
1↑Datum rekonstruiert aus Protokollnummer.