Document no. 185
Pacelli, Eugenio
to Gasparri, Pietro
Munich, 07 November 1924
Summary
Pacelli berichtet, dass er die Stellungnahme des Heiligen Stuhls zur Denkschrift des Breslauer Fürstbischofs Kardinal Betrams vom 15. Juni 1924 über die Neuordnung der Militärseelsorge im Deutschen Reich an den Paderborner Bischof Klein weiterleitete. Dieser vertrat seinerseits in seinem Vortrag in der Sitzung der Fuldaer Bischofskonferenz vom 18. August die Position, dass ein Militärbischof mit eigenständiger Jurisdiktion einem bischöflichen Delegaten vozuziehen sei. Die Bischöfe konnten sich allerdings nicht einigen und entschieden daher, dem Vorsitzenden der Konferenz Bertram ihre Bedenken zukommen zu lassen. Die Freisinger Bischofskonferenz hingegen hielt in ihrem Protokoll ausdrücklich fest, dass eine exempte Stellung des Feldpropstes zu schweren Konflikten innerhalb des Episkopats führen würde. Hinsichtlich der Gründe, weshalb die deutschen Bischöfe die vorläufige Neuregelung bevorzugen, die der Papst 1920 unter Beteiligung der Konsistorialkongregation unter der Bedingung "pro facultate iuxta petita, perdurantibus praesentibus adiunctis" bewilligt hatte, verweist Pacelli auf seine vorangegangenen Berichte.Subject
Sulla nuova organizzazione dell'assistenza religiosa dei militari in Germania
Mi pervenne regolarmente il venerato Dispaccio N. 33550 dell'8 Agosto c. a. relativo alla nuova organizzazione dell'assistenza religiosa dei militari in Germania




Il menzionato Vescovo di Paderborn con lodevole premura mi rispose senza indugio, assicurandomi che avrebbe nella Conferenza stessa sostenuto il punto di vista della S. Sede. "Se io, egli aggiungeva, rifletto maturamente a tutte le ragioni pro e contra, debbo riconoscere che per l'assistenza dei sol-
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dati è preferibile l'istituto del Vescovo castrense
La questione in parola venne infatti discussa in Fulda nella seduta pomeridiana del 18 Agosto

Più esplicita ancora fu la risoluzione della Conferenza dei Vescovi della Baviera in Frisinga


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la giurisdizione esente del Vicario castrense. L'Arcivescovo Faulhaber
Avendo riferito a suo tempo - nei Rapporti del 12 Aprile e del 24 Settembre (indirizzati all'Emo Sig. Cardinale Segretario



"Pro facultate iuxta petita, perdurantibus praesentibus adiunctis" (Dispaccio della prelodata S. Congregazione N. 417/19 del 14 Ottobre 1920), non mi occorre di ripeterle nel presente ossequioso Rapporto provvisorio, il quale ha soltanto lo scopo di prevenire, come di dovere, l'Eminenza Vostra circa i nuovi passi, che l'Episcopato germanico ha in animo di compiere presso la S. Sede in questa materia.
Intanto, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico