Document no. 21
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 21 January 1922
Summary
Pacelli versichert mit Blick auf den Artikel über die einzelnen Punkte des Konkordatsentwurfs in der Frankfurter Zeitung, der die Regelung der Schulfrage besonders scharf kritisiert, dass er bzw. die Münchener Nuntiatur keine Informationen an bayerische Abgeordnete weitergab. In der Begleitnote seiner Punktation II vom 15. November 1921 bat er Reichskanzler Wirth um höchste Diskretion. Entgegen den Behauptungen des deutschen Botschafters beim Heiligen Stuhl von Bergen schließt Pacelli eine Indiskretion von Seiten der Reichsregierung nicht aus, da das in der Vergangenheit bereits vorkam.Subject
Sull'articolo della Frankfurter Zeitung
Mi è oggi pervenuto il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima Nr. B=30155 in data del 19 corrente, relativo al noto articolo della Frankfurter Zeitung.
Posso assicurare l'Eminenza Vostra nel modo più assoluto che la Nunziatura non ha comunicato ad alcun deputato bavarese nessuna notizia circa i punti del Concordato per il Reich, da me presentati al Sig. Cancelliere il 15 Novembre dello scorso anno. Che anzi, nella Nota, colla quale li accompagnai, chiesi espressamente che fosse mantenuto riguardo ad essi il più stretto segreto. La gratuita insinuazione, espressa dal cotesto Sig. Ambasciatore, apparisce poi ancor più inverosimile, se si rifletta che il succitato articolo aveva lo scopo di attaccare i punti anzidetti, specialmente nella questione scolastica; ora sarebbe veramente inaudito che la Nunziatura facesse proprio a simili deputati le sue confidenze. Il Governo di Berlino ha dato, del resto, troppi saggi della sua indiscrezione (basti ricordare
8v
quella commessa a
proposito dell'azione dell'Eminenza Vostra circa la questione delle riparazioni, di cui era parola nell'ossequiato Dispaccio N. B=20756 del 16 Maggio 1921), per poter ammettere
l'assicurazione del menzionato Ambasciatore che "da parte del Suo Governo non poteva essere
trapelata alcuna notizia alla stampa".Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico