Document no. 2226
Pacelli, Eugenio
to Gasparri, Pietro
Munich, 21 October 1917
Summary
Pacelli insistierte bei der Reichsregierung auf eine Beendigung der Deportationen von Belgiern. In der Antwort von Unterstaatssekretär Bussche wird auf das Memorandum der Reichsregierung verwiesen, über das Pacelli am 2. August 1917 berichtet hatte: In Deutschland gebe es keine belgischen Zwangsarbeiter mehr, nur noch freiwillige Lohnarbeiter. Im besetzten Gebiet seien nur noch wenige Zwangsarbeiter, die human und dem internationalen Recht gemäß behandelt würden. Verstöße dagegen werde die Reichsregierung ahnden. Pacelli bittet Gasparri um eine Kopie der Antwort der belgischen Regierung auf dieses Memorandum.Subject
Sulla questione delle deportazioni
Come ebbi già l'onore di significare all'Eminenza Vostra Reverendissima col mio rispettoso Rapporto N°. 1664 in data del 4 corrente, non appena mi pervenne il venerato Dispaccio N°. 44324 del 29 settembre p. p., mi diedi premura, in conformità degli ordini ivi impartitimi, di prendere occasione dalla supplica del "Comité Officiel Belge pour les Pays-Bas



Ora mi giunge una lettera di S. E. il Signor Barone von dem Bussche


37v
coloro i quali in seguito hanno preso volontariamente servizio mediante contratti di lavoro, e che perciò non vi sono più in Germania operai belgi coatti. Per ciò poi che riguarda il territorio delle "Etapes
Siccome, poi, l'Eminenza Vostra nel Suo ossequiato Dispaccio N°. 41953 del 17 settembre p. p. mi significava che il Governo belga

38r
finché mi sia comunicata copia della risposta anzidetta.Intanto, chinato al bacio della S. Porpora con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di rassegnarmi
dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico