Document no. 25
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 20 July 1922
Summary
Pacelli teilt mit, dass er im Rahmen seiner letzten Berlin-Reise im Juni mit dem Staatssekretär im preußischen Kultusministerium Becker über die Aufbauschule diskutierte. In diesem Gespräch wie in seinem anschließenden Brief vom 1. Juli, der in deutscher und italienischer Fassung beiliegt, versuchte Becker erfolglos, Pacellis Vorbehalte gegen die Aufbauschule zu zerstreuen. Führende Zentrumspolitiker halten eine Intervention des des Nuntius gegen die Aufbauschule für wenig erfolgversprechend, weshalb Pacelli das Votum der nächsten Fuldaer Bischofskonferenz abwarten möchte bevor er weitere Schritte unternimmt.Subject
Sulla cosiddetta Aufbauschule
Col mio rispettoso Rapporto N. 23886 in data del 18 Aprile scorso ebbi l'onore di riferire all'Eminenza Vostra Reverendissima circa la questione della Aufbauschule in Prussia e circa le gravi preoccupazioni manifestatemi allora in proposito dall'Emo Sig. Cardinale Schulte.
In occasione del mio ultimo viaggio a Berlino nella seconda metà dello scorso mese di Giugno non mancai di intrattenermi, su tale argomento col Sig. Dr. Becker, Segretario di Stato nel Ministero del Culto prussiano, il quale si studiò di dissipare le mie preoccupazioni, aggiungendo anche che l'Emo Arcivescovo di Colonia era rimasto persuaso dagli schiarimenti forniti-
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gli al riguardo. Siccome però le di lui spiegazioni
non mi apparvero abbastanza chiare, lo pregai di favorirmi in proposito una comunicazione
scritta; cosa che egli ha fatto colla lettera in data del 1º corrente, di cui compio il
dovere di trasmettere qui acclusa copia all'Eminenza Vostra (Allegato I) insieme colla relativa traduzione italiana (Allegato II).Debbo ciò nondimeno confessare che, sebbene nella menzionata lettera si cerchi di provare che la istituzione della Aufbauschule non ha arrecato alcun pregiudizio agli interessi della Chiesa, essa non mi è sembrata del tutto convincente e rassicurante. Poiché, tuttavia, ho appreso da buona fonte che sperimentati membri cattolici del Parlamento hanno poca speranza per una più favorevole soluzione della vertenza, mi è parso conveniente, prima di tentare nuovi passi presso il Governo prussiano, d'inviare egualmente copia della lettera medesima al sullodato Eminentissimo, affinché, qualora egli lo giudichi del caso, la questione venga discussa nella prossima Conferenza vescovile di Fulda ed il Revmo Episcopato possa così esprimere intorno ad essa il suo pensiero e suggerire eventualmente i mezzi opportuni per ovviare ai temuti pericoli.
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Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra
Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmiDi Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico