Document no. 355
Pacelli, Eugenio
to Gasparri, Pietro
Munich, 26 May 1917
Summary
Pacelli berichtet über seine Reise in die Schweiz. Nach einem Gespräch in Chiasso mit dem Apostolischen Administrator von Lugano, Bacciarini, wurde er in Lugano vom bayerischen Gesandten Ritter in dessen Hotel eingeladen, wo er auch den preußischen Gesandten Mühlberg antraf. Pacelli eröffnete Ritter, dass der Papst dem Besetzungsvorschlag der Regierung für den Münchener Erzbischofsstuhl mit Bischof Faulhaber zustimme. Beide Botschafter, besonders Mühlberg, bestritten die Konzessionsbereitschaft Österreich-Ungarns gegen Italien. Mit der Haltung des Heiligen Stuhls zeigt sich Mühlberg zufrieden, auch wenn ihn die sogenannte "französische Woche" einen Wandel habe fürchten lassen. In der Abtei Einsiedeln traf Pacelli mit Gerlach, Nuntius Marchetti-Selvaggiani und dem Krakauer Bischof Sapieha zusammen. Sapieha eröffnet ihm streng vertraulich, dass er im Namen des Kaisers das Feld auch für einen Separatfrieden sondieren solle. Der Krakauer Bischof und der Generalabt der Benediktiner, von Stotzingen, befürchten eine Friedensaktion der Sozialisten, die diesen viel Prestige einbrächte, und wünschen deshalb eine Friedensinitiative des Papstes.Subject
Qualche importante conversazione durante il viaggio
Appena qui giunto, compio il dovere d'inviarLe una breve relazione di quanto durante il viaggio mi è occorso, che possa in qualche modo interessare l'Eminenza Vostra Reverendissima.
Giunto alla stazione di Chiasso, fui incontrato dall'ottimo Vescovo-Amministratore Apostolico di Lugano, Mons. Bacciarini







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in sommo grado. Facendo poi cadere il discorso sulla
questione della pace, domandai, in modo incidentale, ad entrambi i Ministri separatamente
se, a loro parere, l'Austria-Ungheria sarebbe ora disposta a fare all'Italia le concessioni




Lasciai Lugano il seguente Martedì ed avendo varie persone (fra le quali il noto Sig. Stockhammern


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come il Corriere della Sera





Da varie conversazioni avute durante il viaggio collo stesso Mons. Sapieha, coll'Abate Primate von Stotzingen

Dopo di ciò, chinato al bacio della S. Porpora, con profondissimo ossequio ho l'onore di rassegnarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico