Document no. 63
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Berlin, 14 August 1928
Summary
Pacelli teilt mit, dass am 12. August der 26. Märkische Katholikentag in Berlin-Lichtenberg stattfand. Um 9.30 Uhr feierte der Berliner Weihbischof Deitmer im Stadion ein Pontifikalamt, an dem neben vielen Vertretern der katholischen Vereine mit ihren Fahnen auch eine große Menschenmenge teilnahm. Pacelli selbst folgte der Einladung zur großartigen Versammlung um 14.30 Uhr im gefüllten Stadion. Der Vorsitzende des Zentralkomitees der katholischen Vereine Berlins Stader betonte dabei die Bedeutung des Katholikentags und verlas die Huldigungstelegramme an den Papst, den Reichspräsidenten Hindenburg und den Breslauer Fürstbischof Kardinal Bertram. Anschließend hielt Pacelli eine Rede, gefolgt vom katholischen Staatssekretär und Chef der Reichskanzlei Pünder. Die Rede des Kölner Dompredigers Ortsiefer, der einen bewegenden Gruß an die verfolgten Katholiken in Mexiko sandte, hinterließ bei den vielen Zuhörern einen tiefen Eindruck. Am Ende wurde die beiliegende Resolution verabschiedet, die energisch gegen die sogenannte Cristiada in Mexiko protestiert. Pacelli bezeichnet den Tag als eine eindrucksvolle Manifestation des Glaubens und des katholischen Lebens.Subject
Congresso cattolico di Berlino: protesta contro la persecuzione religiosa nel
Messico
Come è stato già annunziato dall'Osservatore Romano nel N. 185 del 10 corr. mese, Domenica scorsa 12 Agosto, ha avuto luogo nella parrocchia di S. Maurizio in Berlino-Lichtenberg il 26° Congresso dei cattolici di questa capitale e della Marca del Brandenburgo.
Alle ore 9½, nello Stadio, ove era stato eretto un Altare, il Vescovo Ausiliare, Revmo Mons. Deitmer, celebrò un solenne Pontificale, cui assistettero con devozione e raccoglimento numerosissime rappresentanze di associazioni cattoliche, giovanili, operaie, sportive, etc., colle loro bandiere, ed una gran folla di popolo.
Ripetutamente invitato dalla presidenza del Comitato del Congresso, intervenni pure alla grandiosa assemblea, che si tenne alle ore 2½ pom. nello Stadio stesso.
Ivi intanto eransi già portate le suddette rappresentanze delle associazioni cattoliche ed una moltitudine compatta di fedeli, che gremiva il vasto recinto.
17v
L'adunanza fu preceduta dalla recita delle Litanie del Sacro Cuore di Gesù e dalla Benedizione del SS.mo Sacramento, che impartii dall'Altare, ove la mattina eransi compiuti
i santi Misteri.Cominciò a parlare il Sig. Stader, presidente del Comitato centrale delle Associazioni cattoliche di Berlino e sobborghi, esponendo brevemente il significato del Congresso e dando lettura delle adesioni al medesimo, nonché dei telegrammi di omaggio, che furono indirizzati al Santo Padre, al Presidente del Reich ed all'Emo Cardinale di Breslavia.
Pronunziai quindi un discorso, seguito da quello del Sig. Pünder, ottimo cattolico, Segretario di Stato nella Cancelleria del Reich. Parlò poscia applauditissimo il Rev. P. Dionisio Ortsiefer O.F.M., predicatore del Duomo di Colonia, il quale inviò pure un commosso saluto ai cattolici del Messico, sì duramente perseguitati, ciò che produsse profonda impressione negli animi dell'immenso uditorio. Fu votata in fine una risoluzione di vibrata protesta contro la persecuzione religiosa nel Messico, che compio il dovere di qui accludere.
Copia di tale protesta è stata parimenti mandata alla
18r
Legazione del Messico in
Berlino, al Ministero degli Esteri, al Ministero dell'Interno ed alla Cancelleria del
Reich.La giornata, favorita anche da un tempo magnifico, riuscì, grazie a Dio, una imponente manifestazione di fede e di vita cattolica, che mi auguro abbia a produrre copiosi frutti.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico