Dokument-Nr. 8506
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 23. Oktober 1919

Regest
Erzbischof Hartmann von Köln bat Pacelli um die Übermittlung zweier Briefe nach Rom. Im ersten Brief beschreibt Josef Bunse, wie den Schwestern von der Kindheit Jesu und Mariens unter dem Schutz der heiligen Christiana in Saargemünd in Lothringen von Seiten der französischen Regierung die Abhaltung von Unterricht verweigert wurde, weil sie Deutsche seien. Auch der zweite Brief des Metzer Bischofs Benzler thematisiert denselben Vorfall. Benzler betont, er wisse nichts von einem solchen Verbot, trotzdem sei die Situation für die Schwestern dieses Ordens sehr schwierig. Empfehlenswert sei ihre Versetzung nach Österreich.
Betreff
Per le Suore di Santa Cristiana nell'Alsazia-Lorena
Eminenza Reverendissima,
l'Eminentissimo Cardinale von Hartmann, Arcivescovo di Colonia, mi ha incaricato di trasmettere a Vostra Eminenza Reverendissima le qui unite due lettere a lui indirizzate: l'una da un certo Signor Giuseppe Bunse (All. I) e l'altra da Monsignor Benzler, già Vescovo di Metz ed ora Arcivescovo tit. di Attalia (All. II).
La prima tratta di una visita fatta dal detto Signore a sua sorella, Religiosa della Congregazione di Santa Cristiana in Saargemünd (Lorena), da cui avrebbe appreso che il Governo Francese ha proibito l'insegnamento alle dette Suore, che sono tedesche, minacciandole di espulsione e che perciò esse chiederebbero che fosse fondata per loro una Casa in Germania a spese della sullodata Congregazione, ma a ciò si opporrebbe la Superiora Generale, che sarebbe
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di sentimenti francesi.
La seconda lettera è in risposta ad un parere sull'affare chiesto dal prelodato Eminentissimo al menzionato Monsignor Benzler, il quale afferma che sebbene, a quanto sappia, non vi sia stata finora l'accennata proibizione da parte del Governo francese contro le dette Religiose e neppure un ordine di espulsione, tuttavia esse si trovano in una difficile situazione nell'Alsazia-Lorena. In ogni modo egli reputa che vi sarebbero grandi difficoltà per la fondazione di una Casa di quella Congregazione in Germania, mentre le nominate Suore potrebbero trasferirsi nelle loro Case in Austria, dove, a quanto gli ha affermato l'Eminentissimo Cardinale Arcivescovo di Vienna, sarebbero desiderate e bene accolte.
Nell'adempiere al venerato incarico del Signor Cardinale Arcivescovo di Colonia, il quale implora l'intervento della Santa Sede a favore delle dette Suore (senza però indicare precisamente in qual senso), m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
25r, unterer linker Seitenrand unter Empfänger, hds. eingefügt: "(con 2 Allegati)".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 23. Oktober 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 8506, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/8506. Letzter Zugriff am: 26.04.2024.
Online seit 04.06.2012, letzte Änderung am 24.06.2016.