TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 1067
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
In una lettera in data del 4 corrente, giuntami stamani, il Reverendissimo Monsignor Schulte , Vescovo di Paderborn, mi
        scrive, fra le altre cose, quanto segue:
, Vescovo di Paderborn, mi
        scrive, fra le altre cose, quanto segue:
"Qualora il Santo Padre ,
        malgrado le mie preoccupazioni, confermi la mia elezione ad Arcivescovo di
            Colonia
,
        malgrado le mie preoccupazioni, confermi la mia elezione ad Arcivescovo di
            Colonia e divenga così vacante la Sede vescovile di Paderborn, sorge di nuovo la
        questione, se ai Reverendissimi Capitoli Cattedrali della Germania competa il diritto di elezione
 e divenga così vacante la Sede vescovile di Paderborn, sorge di nuovo la
        questione, se ai Reverendissimi Capitoli Cattedrali della Germania competa il diritto di elezione . Avendo nella scorsa settimana parlato in Fulda al
        riguardo coll'Eminentissimo Signor Cardinale Bertram
. Avendo nella scorsa settimana parlato in Fulda al
        riguardo coll'Eminentissimo Signor Cardinale Bertram , Vescovo di
        Breslavia, ed essendosi la Conferenza dei Vescovi
, Vescovo di
        Breslavia, ed essendosi la Conferenza dei Vescovi pronunziata
        unicamente a favore del mantenimento di quel diritto
 pronunziata
        unicamente a favore del mantenimento di quel diritto , mi
        permet-
, mi
        permet-
Nel riferire quanto sopra all'Eminenza Vostra Reverendissima, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        
                             
                        
                             
                        Online seit 14.01.2013, letzte Änderung am 29.09.2014. 
                    
    Dokument-Nr. 1067
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
 an Gasparri, Pietro
München, 07. Februar 1920
                        Regest
Der Paderborner Bischof und zukünftige Kölner Erzbischof, Karl Joseph Schulte, wirft in einem Brief an Pacelli vom 4. Februar 1920 das Problem der Neubesetzung des Bischofsstuhls von Paderborn und des Bischofswahlrechts des Domkapitels auf. Sowohl Adolf Kardinal Bertram als auch die Fuldaer Bischofskonferenz sprachen sich für die Beibehaltung dieses Rechts in Bezug auf Köln aus. Schulte bittet um dessen Bewahrung auch für das Paderborner Domkapitel und begründet sein Gesuch mit einer 900 Jahre alten deutschen Tradition und dem entsprechenden Wunsch des Volkes.Betreff
Sulla eventuale prossima provvista della Sede vescovile di Paderborn
                        In una lettera in data del 4 corrente, giuntami stamani, il Reverendissimo Monsignor Schulte
 , Vescovo di Paderborn, mi
        scrive, fra le altre cose, quanto segue:
, Vescovo di Paderborn, mi
        scrive, fra le altre cose, quanto segue:"Qualora il Santo Padre
 ,
        malgrado le mie preoccupazioni, confermi la mia elezione ad Arcivescovo di
            Colonia
,
        malgrado le mie preoccupazioni, confermi la mia elezione ad Arcivescovo di
            Colonia e divenga così vacante la Sede vescovile di Paderborn, sorge di nuovo la
        questione, se ai Reverendissimi Capitoli Cattedrali della Germania competa il diritto di elezione
 e divenga così vacante la Sede vescovile di Paderborn, sorge di nuovo la
        questione, se ai Reverendissimi Capitoli Cattedrali della Germania competa il diritto di elezione . Avendo nella scorsa settimana parlato in Fulda al
        riguardo coll'Eminentissimo Signor Cardinale Bertram
. Avendo nella scorsa settimana parlato in Fulda al
        riguardo coll'Eminentissimo Signor Cardinale Bertram , Vescovo di
        Breslavia, ed essendosi la Conferenza dei Vescovi
, Vescovo di
        Breslavia, ed essendosi la Conferenza dei Vescovi pronunziata
        unicamente a favore del mantenimento di quel diritto
 pronunziata
        unicamente a favore del mantenimento di quel diritto , mi
        permet-
, mi
        permet-13v
to fin da oggi di pregare caldamente Vostra
        Eccellenza di volersi adoperare, affinché, come al Capitolo metropolitano di Colonia, così
        anche al Capitolo cattedrale di Paderborn sia almeno per questa volta lasciata il diritto di
        elezione. In Germania vi è un forte attaccamento agli usi e costumi ecclesiastici
        tradizionali; anche le semplici persone del popolo proverebbero, insieme al clero ed al
        Capitolo, vivo dolore, se venisse soppresso il diritto di elezione del Vescovo, vigente in
        Paderborn da ben 9001 anni. Inoltre posso assicurare che il Capitolo di Paderborn, i cui
        membri sono tutti senza eccezione ecclesiastici esemplari, non eleggeranno se non un
        soggetto, che sia sotto ogni riguardo gradito anche alla Santa Sede. Non appartiene a me di
        ingerirmi nella nuova provvista della Sede di Paderborn; ho tuttavia stimato mio dovere
        d'informare Vostra Eccellenza circa i desideri del Capitolo, del clero e del popolo della
        mia diocesi".Nel riferire quanto sopra all'Eminenza Vostra Reverendissima, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑"ben 900" hds. unterstrichen, vermutlich vom
            Empfänger.
                            
                        