TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 10500
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Ill.mo e Rev.mo Signore,
Ho preso in attento esame quanto la S. V. Ill.ma e Rev.ma mi comunicò con l'interessante Rapporto N.° 26628 del 24 Febbraio u. s., intorno alle trattative concordatarie col Governo prussiano .
.
Come Ella ha giustamente osservato, non sembra opportuno trattare separatamente col Reich quelle materie che lo
        interessano, lasciando fuori, almeno per ora, quelle altre che più sono a cuore alla
        S. Sede: tal metodo di trattative esporrebbe la S. Sede al pericolo da Lei
        rilevato di non ottener, poi, alcuna delle concessioni desiderate. Ciò apparisce tanto più
        probabile dopo quanto Ella mi ha riferito nel Rapporto N°. 26936
        intorno all'importantissima questione delle Aufbauschulen
 quelle materie che lo
        interessano, lasciando fuori, almeno per ora, quelle altre che più sono a cuore alla
        S. Sede: tal metodo di trattative esporrebbe la S. Sede al pericolo da Lei
        rilevato di non ottener, poi, alcuna delle concessioni desiderate. Ciò apparisce tanto più
        probabile dopo quanto Ella mi ha riferito nel Rapporto N°. 26936
        intorno all'importantissima questione delle Aufbauschulen nelle quali
        il mal volere del Governo prussiano
 nelle quali
        il mal volere del Governo prussiano si mostra evidente.
 si mostra evidente.
Per questa ed altre considerazioni, io sono d'avviso che debbansi, per ora, portare alla lunga le iniziate trattative col Reich, affrettando invece, quanto più è possibile, la conclusione del Concordato con la Baviera , il quale potrà forse costituire un
        utile precedente. Ad ogni modo, anche nell'eventualità che i negoziati per un accordo col
        Reich
, il quale potrà forse costituire un
        utile precedente. Ad ogni modo, anche nell'eventualità che i negoziati per un accordo col
        Reich 
Profitto dell'occasione per accusarLe altresì ricevimento del Rapporto N°. 26745 del 5 Marzo u. s., e Le significo che non ho mancato di comunicare alla Suprema Congregazione del S. O. quanto Ella mi riferiva intorno al
        Sac. Prof. Giuseppe Wittig
 quanto Ella mi riferiva intorno al
        Sac. Prof. Giuseppe Wittig .
.
Mi valgo infine dell'incontro per raffermarmi con sensi di sincera e distinta stima
della S. V. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri 
                        
                             
                        Online seit 24.10.2013, letzte Änderung am 25.02.2019. 
                    
    Dokument-Nr. 10500
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
 an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 30. Mai 1923
                        Regest
Gasparri teilt Pacellis Einschätzungen zu den Konkordatsverhandlungen mit der preußischen Regierung. Er befürchtet wie der Nuntius, dass der Vorschlag der Regierung, momentan nicht alle Themen anzugehen, sondern für einige Punkte die Konkordatsverhandlungen mit dem Reich abzuwarten, die Verhandlungsposition des Heiligen Stuhls schwächen kann. Vor diesem Hintergrund ist es für den Kardinalstaatssekretär sinnvoll, die Verhandlungen mit dem Reich in die Länge zu ziehen, die mit Bayern hingegen zügig voranzutreiben, damit das Bayernkonkordat für die anderen Verhandlungen richtungsweisend sein kann. Ferner bestätigt Gasparri den Empfang von Pacellis Bericht über Joseph Wittig und teilt dem Nuntius mit, dass er das Heilige Offizium entsprechend informierte.[Kein Betreff]
Ho preso in attento esame quanto la S. V. Ill.ma e Rev.ma mi comunicò con l'interessante Rapporto N.° 26628 del 24 Febbraio u. s., intorno alle trattative concordatarie col Governo prussiano
 .
.Come Ella ha giustamente osservato, non sembra opportuno trattare separatamente col Reich
 quelle materie che lo
        interessano, lasciando fuori, almeno per ora, quelle altre che più sono a cuore alla
        S. Sede: tal metodo di trattative esporrebbe la S. Sede al pericolo da Lei
        rilevato di non ottener, poi, alcuna delle concessioni desiderate. Ciò apparisce tanto più
        probabile dopo quanto Ella mi ha riferito nel Rapporto N°. 26936
        intorno all'importantissima questione delle Aufbauschulen
 quelle materie che lo
        interessano, lasciando fuori, almeno per ora, quelle altre che più sono a cuore alla
        S. Sede: tal metodo di trattative esporrebbe la S. Sede al pericolo da Lei
        rilevato di non ottener, poi, alcuna delle concessioni desiderate. Ciò apparisce tanto più
        probabile dopo quanto Ella mi ha riferito nel Rapporto N°. 26936
        intorno all'importantissima questione delle Aufbauschulen nelle quali
        il mal volere del Governo prussiano
 nelle quali
        il mal volere del Governo prussiano si mostra evidente.
 si mostra evidente.Per questa ed altre considerazioni, io sono d'avviso che debbansi, per ora, portare alla lunga le iniziate trattative col Reich, affrettando invece, quanto più è possibile, la conclusione del Concordato con la Baviera
 , il quale potrà forse costituire un
        utile precedente. Ad ogni modo, anche nell'eventualità che i negoziati per un accordo col
        Reich
, il quale potrà forse costituire un
        utile precedente. Ad ogni modo, anche nell'eventualità che i negoziati per un accordo col
        Reich 242v
avessero a fallire, sarà sempre meglio aver già
        concluso in precedenza un concordato separato con la Baviera.Profitto dell'occasione per accusarLe altresì ricevimento del Rapporto N°. 26745 del 5 Marzo u. s., e Le significo che non ho mancato di comunicare alla Suprema Congregazione del S. O.
 quanto Ella mi riferiva intorno al
        Sac. Prof. Giuseppe Wittig
 quanto Ella mi riferiva intorno al
        Sac. Prof. Giuseppe Wittig .
.Mi valgo infine dell'incontro per raffermarmi con sensi di sincera e distinta stima
della S. V. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri
