Dokument-Nr. 17089
Gasparri, Pietro
an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 30. November 1929
Regest
Gasparri teilt mit, dass der Papst Pacellis Vorschlägen zur Dotation der diözesanen Institute bzw. Priesterseminare vollständig zustimmt und ihn mit drei Aufgaben betraut. Erstens soll der Nuntius der Regierung den von den Bischöfen approbierten Verteilungsplan über die in Artikel 4 des Konkordats mit Preußen genannte Summe in Höhe von 2,8 Millionen Reichsmark in unveränderter Form vorschlagen. Diesen Vorschlag soll er mit der Klausel versehen, dass der Heilige Stuhl das Recht hat, zukünftig Änderungen zu verlangen. Zweitens soll Pacelli den Vorsitzenden der Fuldaer Bischofskonferenz, den Breslauer Fürstbischof Kardinal Bertram davon in Kenntnis setzen, dass der Heilige Stuhl dem Plan zustimmte, um schwerwiegende Unannehmlichkeiten zu vermeiden. Da der Heilige Stuhl den Einwand des Limburger Bischofs Kilian über die ungerechtfertigt niedrige Finanzierung der Jesuitenhochschule St. Georgen, die gleichzeitig das vom Heiligen Stuhl anerkannte Priesterseminar für die Diözese Limburg ist, nicht für unbegründet halten kann, soll Pacelli die Ordinarien auffordern, den Mangel in gerechter Weise zu beheben. Drittens soll der Nuntius der preußischen Regierung die Anträge Bertrams aus seinen Schreiben vom 11. und 14. November unterbreiten.[Kein Betreff]
In risposta al suo stimato Rapporto N. 42631 del 22 Novembre passato, sono lieto di significare all'Eccellenza Vostra Rev.ma che il Santo Padre
, approvando
pienamente le di Lei proposte, Le affida gli incarichi seguenti:1o – Proporre al Governo
senza mutamenti il piano accettato dai Vescovi
sulla ripartizione della somma fissata dall'art. 4 capov. 1 del Concordato come dotazione delle diocesi e degli istituti diocesani in Prussia;
accompagnando però tale proposta con una clausola, che riservi alla Santa Sede il diritto di
chiedere in futuro modificazioni, qualora esse appariscano necessarie od
opportune.2o – Comunicare all'E.mo Bertram
che la Santa Sede, ad evitare i gravi inconvenienti che
Vostra Eccellenza ha esposto, ha fatto proporre al Governo inalterato il suddetto
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no di divisione. Siccome però non può non ritenere come
fondata la domanda del Vescovo di Limburg, la quale fu ammessa
espressamente dalla stessa conferenza vescovile di Fulda, affida alla
coscienza dei Rev.mi Ordinarii di riparare essi stessi sin da ora secondo giustizia ed
equità alla mancanza di un congruo assegno per l'istituto
filosofico-teologico di Limburg: riservandosi la stessa Santa Sede di tenere poi
conto di questo, qualora si addivenisse, d'accordo col Governo, ad una revisione
dell'attuale ripartizione.3o – Presentare infine al Governo le domande di cui è parola nel n. IV della Lettera G. K. 6944 e nel foglio G. K. 7011 dell'E.mo Bertram.
Mi valgo, intanto, dell'occasione favorevole per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri