Document no. 15374
Gasparri, Pietro
to Pacelli, Eugenio
Vatican, 31 December 1925
Summary
Gasparri bestätigt den Erhalt eines Berichts über die Schwierigkeiten, einen Apostolischen Administratur von Tütz zu ernennen. Da der Propst und Dekan in Schneidemühl Gramse aufgrund fehlender Polnischkenntnisse nicht mehr als Apostolischer Administrator infrage kommt, bittet der Papst den Nuntius darum, zu erreichen, dass die preußische Regierung bei der angestrebten Ernennung des Posener Domkapitulars Paech keine Schwierigkeiten macht. Gasparri weist darauf hin, dass die in der Bulle De salute animarum gewährten Privilegien in diesem Fall unwirksam sind, weil der Heilige Stuhl die Regierung über die Ernennung eines Apostolischen Administrators nicht im Voraus informieren muss. Paech bleibt bei einer Ernennung weiterhin Domkapitular in Posen und auf diesen Posten wird er zurückkehren, sobald er sein Mandat beendet haben wird. Gasparri bittet Pacelli darum, ihn über den weiteren Verlauf der Angelegenheiten zu informieren.[no subject]
Mi è regolarmente pervenuto il rapporto della S. V. Ill.ma e Rev.ma in data del 12 dicembre u. s., col quale Ella mi parla delle difficoltà circa la nomina del nuovo Amministratore Apostolico di Tütz

Dal momento che la nomina del Rev.mo Gramse




Infatti, senza prendere in esame, come Ella ben di-
64v
ceva, le pretese di codesto Governo circa i presunti
privilegi contenuti nella Bolla "De salute animarum"

D'altra parte essendo, come si disse, un Amministratore Apostolico ad nutum Sanctae Sedis, il Rev.mo Paech continuerà a restare Canonico della Metropolitana di Posen, dove ritornerà, compiuto il suo mandato.
Con ciò viene quindi a cessare il timore del governo prussiano, che tiene, come Ella mi diceva, a che i sacerdoti tedeschi rimangano in Polonia melle loro mansioni.
Pregando pertanto la S. V. di tenermi informato circa questo affare, profitto dell'occasione per raffermarmi coi sensi della più distinta stima
Di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri