Document no. 19924
Pacelli, Eugenio to De Lai, Gaetano
[Berlin], 02 February 1928
Summary
Pacelli erinnert den Sekretär der Konsistorialkongregation De Lai an seine Berichte aus den Jahren 1924 bis 1927 betreffend die Jurisdiktion und Fakultäten des Feldpropsts des preußischen Heeres Schwamborn. Nun teilt der Paderborner Bischof Klein dem Nuntius mit, dass Schwamborn ihn im Rahmen eines Besuchs in der Bischofsstadt darauf hinwies, dass die preußischen Bischöfe seine Jurisdiktion anzweifelten, was unbedingt beseitigt werden müsse. Der Feldpropst bat Klein darum, beim Heiligen Stuhl eine vorläufige Regelung seiner Jurisdiktion zu erwirken bis die Militärseelsorge in einem möglichen Konkordat mit dem Reich geregelt wird. Deshalb fragt der Paderborner Bischof bei Pacelli nach, ob eine entsprechende Antwort der Konsistorialkongregation vorliegt. Klein hält eine provisorische Regelung für ebenso notwendig wie die Sanierung der priesterlichen Handlungen, die Schwamborn in Erfüllung seines Amtes vornahm. Pacelli erinnert an die Beschwerden gegen den Feldpropst und rät für den Fall, dass die Kongregation die Jurisdiktion nicht vorläufig regeln möchte, dazu, die Ordinarien in der Zwischenzeit anzuweisen, den Militärseelsorgern ad cautelam die notwendigen Fakultäten zu erteilen unbeschadet der Sanierung der Handlungen, deren Gültigkeit angezweifelt werden kann. Pacelli bittet um Weisung, welche Antwort er Klein geben soll.Subject
Intorno alla giurisdizione ed alle facoltà del Rev. Sac. Dr. Paolo
Schwamborn
Ora, con lettera in data del 20 Gennaio p. p. il Rev.mo Mons. G. Klein, Vescovo di Paderborn, mi comunica che avendo il menzionato Sacerdote avuto occasione di recarsi in quella città per ragioni di ufficio presso i soldati cattolici della Reichswehr, non ha mancato di fargli osservare come da tutti gli Ordinari della Prussia venga messa in dubbio la sua giurisdizione ed occorra perciò di rimuovere il dubbio medesimo in riguardo alla validità di determinati atti.
Il Rev. Schwamborn ha quindi pregato il sullodato Mons. Klein a voler implorare dalla S. Sede un provvisorio regolamento della sua giurisdizione, sino al definitivo riordinamento dell'assistenza religiosa dei militari in Germania per mezzo di un eventuale Concordato col Reich.
314v
Mons. Klein mi chiede pertanto se da
cotesta S. Congregazione sia giunta una risposta in merito a
tale questione, stimando egli necessario un qualche temporaneo provvedimento ed una
sanatoria degli atti sinora compiuti dal sunnominato Sacerdote nell'adempimento del suo
ufficio.A mio umile e subordinato avviso, qualora cotesta S. Congregazione, anche a causa dei reclami giunti contro il Rev. Schwamborn (cfr. Rapporti N. N. 38345 e 38576 rispettivamente in data del 25 [sic] Ottobre e del 20 Dicembre 1927 e Dispaccio N. 417/19 del 7 Novembre s. a.), non giudicasse conveniente di concedergli la provvisoria estensione della giurisdizione, prevista nel succitato Dispaccio N. 417/19 del 30 Dicembre 1924, potrebbe forse intanto darsi ai Revmi Ordinari l'istruzione di impartire anch'essi ad cautelam le opportune facoltà ai Cappellani militari, i quali esercitano il sacro ministero nel rispettivo territorio salva sempre per il passato la sanatoria degli atti, della cui validità si possa dubitare.
Ad ogni modo, nel pregare umilmente l'E. V. a volersi degnare di significarmi quale risposta debba dare al più volte menzionato Vescovo, m'inchino ...