TEI-P5
                        
                            Document no. 288
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 36405 del 20 Novembre p. p., e riferendomi al venerato Dispaccio N. 2866/26 in data del 6 corrente, compio il dovere di trasmettere ora all'Eminenza Vostra Reverendissima la qui acclusa copia di una comunicazione del Sig. Bazille , Presidente dello Stato e Ministro del Culto nel
        Württemberg.
, Presidente dello Stato e Ministro del Culto nel
        Württemberg.
Egli comincia col dichiarare che il Ministero del Culto ha considerato le Bolle concordate di circoscrizione come rimaste immutate in
        vigore, anche dopo i cambiamenti costituzionali degli anni scorsi; riconosce nondimeno la
        opportunità di una rinnovazione di dette Convenzioni ed è pronto ad entrare in trattative a tal fine
 come rimaste immutate in
        vigore, anche dopo i cambiamenti costituzionali degli anni scorsi; riconosce nondimeno la
        opportunità di una rinnovazione di dette Convenzioni ed è pronto ad entrare in trattative a tal fine .
.
Il Sig. Bazille continua coll'osservare che il Governo del Württemberg ha nel frattempo
        rinunziato di fron-
 ha nel frattempo
        rinunziato di fron- ed
        al Capitolo cattedrale al diritto, accordatogli dalla S. Sede in quelle Convenzioni, di
        avere le liste dei candidati in occasione della provvista della Sede
            vescovile
 ed
        al Capitolo cattedrale al diritto, accordatogli dalla S. Sede in quelle Convenzioni, di
        avere le liste dei candidati in occasione della provvista della Sede
            vescovile , del decanato e dei canonicati
, del decanato e dei canonicati , allo scopo di
        cancellare eventualmente le persone meno grate; aggiunge tuttavia che per il non esercizio
        di questo diritto non è rimasto toccato il diritto stesso nei rapporti colla S. Sede.
        Il Capitolo cattedrale di Rottenburg non è quindi obbligato nemmeno nella nuova provvista
        della Sede vescovile a presentare la lista dei candidati. Il Governo tiene però a che le
        rimanenti disposizioni della Bolla Ad dominici gregis custodiam
, allo scopo di
        cancellare eventualmente le persone meno grate; aggiunge tuttavia che per il non esercizio
        di questo diritto non è rimasto toccato il diritto stesso nei rapporti colla S. Sede.
        Il Capitolo cattedrale di Rottenburg non è quindi obbligato nemmeno nella nuova provvista
        della Sede vescovile a presentare la lista dei candidati. Il Governo tiene però a che le
        rimanenti disposizioni della Bolla Ad dominici gregis custodiam circa la provvista della Sede vescovile e dei canonicati vengano frattanto applicate
        nel modo finora in uso, sino alla rinnovazione delle summenzionate Convenzioni. In
        particolar modo il Sig. Bazille parte dal presupposto che la Sede vescovile di
        Rottenburg, vacante dal 16 Luglio di quest'anno, sia nuovamente provvista secondo le
        norme della Bolla, nel tempo ivi stabilito, mediante elezione del Capitolo cattedrale e
        conferma Pontificia.
 circa la provvista della Sede vescovile e dei canonicati vengano frattanto applicate
        nel modo finora in uso, sino alla rinnovazione delle summenzionate Convenzioni. In
        particolar modo il Sig. Bazille parte dal presupposto che la Sede vescovile di
        Rottenburg, vacante dal 16 Luglio di quest'anno, sia nuovamente provvista secondo le
        norme della Bolla, nel tempo ivi stabilito, mediante elezione del Capitolo cattedrale e
        conferma Pontificia.
Il Sig. Presidente conclude comunicandomi di , o per
        mezzo del Direttore ministeriale nel Ministero del Culto Dr. von
                Bälz
, o per
        mezzo del Direttore ministeriale nel Ministero del Culto Dr. von
                Bälz .
.
In tal guisa il Governo del Württemberg, recedendo dalla primitiva attitudine del tutto negativa, si dichiara ora pronto ad iniziare trattative colla S. Sede. Considerando, tuttavia, 1.º) che esse dovrebbero cominciare soltanto dopo la nuova provvista della Sede vescovile, 2.º) che sono di esito del tutto incerto, 3.º) che anzi la frase più volte ripetuta "rinnovazione delle Convenzioni" (Erneuerung der Vereinbarungen) fa sospettare che il Governo voglia restringerle alle materie contemplate nelle Bolle, e finalmente 4.º) che occorre tener presente il Concordato già concluso colla Baviera e soprattutto i
        negozi-
 e soprattutto i
        negozi- ;
        mi parrebbe subordinatamente non consigliabile di concedere, sia pure soltanto in via
        provvisoria, al Capitolo la elezione pura e semplice del Vescovo, ma sembrerebbemi più
        opportuno di proporre al Governo, sempre pro hac vice, una formula simile a quella
        già convenuta, sebbene in modo non ancora definitivo, col Ministero del Culto prussiano. La
        S. Sede, cioè, nel prendere atto della disposizione del Governo württemberghese di
        entrare in trattative, potrebbe concedere pro hac vice al Capitolo cattedrale il
        privilegio di eleggere il nuovo Pastore fra due o tre candidati designati dalla S. Sede
        medesima, la Quale si dichiarerebbe altresì pronta ad interrogare, prima della conferma,
        ufficiosamente il Governo medesimo, se contro l'eletto vi siano obbiezioni di ordine
        politico.
;
        mi parrebbe subordinatamente non consigliabile di concedere, sia pure soltanto in via
        provvisoria, al Capitolo la elezione pura e semplice del Vescovo, ma sembrerebbemi più
        opportuno di proporre al Governo, sempre pro hac vice, una formula simile a quella
        già convenuta, sebbene in modo non ancora definitivo, col Ministero del Culto prussiano. La
        S. Sede, cioè, nel prendere atto della disposizione del Governo württemberghese di
        entrare in trattative, potrebbe concedere pro hac vice al Capitolo cattedrale il
        privilegio di eleggere il nuovo Pastore fra due o tre candidati designati dalla S. Sede
        medesima, la Quale si dichiarerebbe altresì pronta ad interrogare, prima della conferma,
        ufficiosamente il Governo medesimo, se contro l'eletto vi siano obbiezioni di ordine
        politico.
Nel sottoporre quanto sopra all'alto senno dell'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora, e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        47v, am linken Seitenrand hds. von Borgongini-Duca notiert:
        "V. dispaccio 1535/26 30 giugno in Germania
        563".
 notiert:
        "V. dispaccio 1535/26 30 giugno in Germania
        563". 
                        
                             
                        Online since 29-01-2018, last modification 01-02-2022. 
                    
    Document no. 288
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
 to Gasparri, Pietro
Berlin, 22 December 1926
                        Summary
Pacelli fasst für Gasparri das Schreiben des württembergischen Staatspräsidenten Bazilles in ausführlicher italienischer Paraphrase zusammen. Dabei wertet er die nun erkennbare vorsichtige Bereitschaft der württembergischen Regierung zu Konkordatsverhandlungen nach Besetzung des Rottenburger Bischofsstuhls grundsätzlich als Erfolg. Im Hinblick auf den Modus der Besetzung schlägt er einen Kompromiss zwischen freier päpstlicher Ernennung und freier Kapitelswahl vor. Der Heilige Stuhl soll dem Domkapitel zwei bis drei Kandidaten benennen, aus denen es den Bischof zu wählen hat.Subject
Sulla provvista della Sede vescovile di Rottenburg – Comunicazione del Governo del
        Württemberg
                        Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 36405 del 20 Novembre p. p., e riferendomi al venerato Dispaccio N. 2866/26 in data del 6 corrente, compio il dovere di trasmettere ora all'Eminenza Vostra Reverendissima la qui acclusa copia di una comunicazione del Sig. Bazille
 , Presidente dello Stato e Ministro del Culto nel
        Württemberg.
, Presidente dello Stato e Ministro del Culto nel
        Württemberg.Egli comincia col dichiarare che il Ministero del Culto ha considerato le Bolle concordate di circoscrizione
 come rimaste immutate in
        vigore, anche dopo i cambiamenti costituzionali degli anni scorsi; riconosce nondimeno la
        opportunità di una rinnovazione di dette Convenzioni ed è pronto ad entrare in trattative a tal fine
 come rimaste immutate in
        vigore, anche dopo i cambiamenti costituzionali degli anni scorsi; riconosce nondimeno la
        opportunità di una rinnovazione di dette Convenzioni ed è pronto ad entrare in trattative a tal fine .
.Il Sig. Bazille continua coll'osservare che il Governo del Württemberg
 ha nel frattempo
        rinunziato di fron-
 ha nel frattempo
        rinunziato di fron-46v
te al Vescovo ed
        al Capitolo cattedrale al diritto, accordatogli dalla S. Sede in quelle Convenzioni, di
        avere le liste dei candidati in occasione della provvista della Sede
            vescovile
 ed
        al Capitolo cattedrale al diritto, accordatogli dalla S. Sede in quelle Convenzioni, di
        avere le liste dei candidati in occasione della provvista della Sede
            vescovile , del decanato e dei canonicati
, del decanato e dei canonicati , allo scopo di
        cancellare eventualmente le persone meno grate; aggiunge tuttavia che per il non esercizio
        di questo diritto non è rimasto toccato il diritto stesso nei rapporti colla S. Sede.
        Il Capitolo cattedrale di Rottenburg non è quindi obbligato nemmeno nella nuova provvista
        della Sede vescovile a presentare la lista dei candidati. Il Governo tiene però a che le
        rimanenti disposizioni della Bolla Ad dominici gregis custodiam
, allo scopo di
        cancellare eventualmente le persone meno grate; aggiunge tuttavia che per il non esercizio
        di questo diritto non è rimasto toccato il diritto stesso nei rapporti colla S. Sede.
        Il Capitolo cattedrale di Rottenburg non è quindi obbligato nemmeno nella nuova provvista
        della Sede vescovile a presentare la lista dei candidati. Il Governo tiene però a che le
        rimanenti disposizioni della Bolla Ad dominici gregis custodiam circa la provvista della Sede vescovile e dei canonicati vengano frattanto applicate
        nel modo finora in uso, sino alla rinnovazione delle summenzionate Convenzioni. In
        particolar modo il Sig. Bazille parte dal presupposto che la Sede vescovile di
        Rottenburg, vacante dal 16 Luglio di quest'anno, sia nuovamente provvista secondo le
        norme della Bolla, nel tempo ivi stabilito, mediante elezione del Capitolo cattedrale e
        conferma Pontificia.
 circa la provvista della Sede vescovile e dei canonicati vengano frattanto applicate
        nel modo finora in uso, sino alla rinnovazione delle summenzionate Convenzioni. In
        particolar modo il Sig. Bazille parte dal presupposto che la Sede vescovile di
        Rottenburg, vacante dal 16 Luglio di quest'anno, sia nuovamente provvista secondo le
        norme della Bolla, nel tempo ivi stabilito, mediante elezione del Capitolo cattedrale e
        conferma Pontificia.Il Sig. Presidente conclude comunicandomi di
47r
aver già autorizzato la competente Sezione del Ministero
        del Culto ad entrare con me, dopo la imminente nuova provvista della Sede vescovile, in
        discussioni, sul principio orali e non impegnative, circa la rinnovazione delle Convenzioni
        finora vigenti, e mi chiede perciò di proporgli, sempre dopo la provvista in discorso, il
        luogo ed il tempo della prima conferenza per il tramite del Ministro del Württemberg in
        Berlino, Sig. Consigliere di Stato Dr. Bosler , o per
        mezzo del Direttore ministeriale nel Ministero del Culto Dr. von
                Bälz
, o per
        mezzo del Direttore ministeriale nel Ministero del Culto Dr. von
                Bälz .
.In tal guisa il Governo del Württemberg, recedendo dalla primitiva attitudine del tutto negativa, si dichiara ora pronto ad iniziare trattative colla S. Sede. Considerando, tuttavia, 1.º) che esse dovrebbero cominciare soltanto dopo la nuova provvista della Sede vescovile, 2.º) che sono di esito del tutto incerto, 3.º) che anzi la frase più volte ripetuta "rinnovazione delle Convenzioni" (Erneuerung der Vereinbarungen) fa sospettare che il Governo voglia restringerle alle materie contemplate nelle Bolle, e finalmente 4.º) che occorre tener presente il Concordato già concluso colla Baviera
 e soprattutto i
        negozi-
 e soprattutto i
        negozi-47v
ati pendenti colla Prussia ;
        mi parrebbe subordinatamente non consigliabile di concedere, sia pure soltanto in via
        provvisoria, al Capitolo la elezione pura e semplice del Vescovo, ma sembrerebbemi più
        opportuno di proporre al Governo, sempre pro hac vice, una formula simile a quella
        già convenuta, sebbene in modo non ancora definitivo, col Ministero del Culto prussiano. La
        S. Sede, cioè, nel prendere atto della disposizione del Governo württemberghese di
        entrare in trattative, potrebbe concedere pro hac vice al Capitolo cattedrale il
        privilegio di eleggere il nuovo Pastore fra due o tre candidati designati dalla S. Sede
        medesima, la Quale si dichiarerebbe altresì pronta ad interrogare, prima della conferma,
        ufficiosamente il Governo medesimo, se contro l'eletto vi siano obbiezioni di ordine
        politico.
;
        mi parrebbe subordinatamente non consigliabile di concedere, sia pure soltanto in via
        provvisoria, al Capitolo la elezione pura e semplice del Vescovo, ma sembrerebbemi più
        opportuno di proporre al Governo, sempre pro hac vice, una formula simile a quella
        già convenuta, sebbene in modo non ancora definitivo, col Ministero del Culto prussiano. La
        S. Sede, cioè, nel prendere atto della disposizione del Governo württemberghese di
        entrare in trattative, potrebbe concedere pro hac vice al Capitolo cattedrale il
        privilegio di eleggere il nuovo Pastore fra due o tre candidati designati dalla S. Sede
        medesima, la Quale si dichiarerebbe altresì pronta ad interrogare, prima della conferma,
        ufficiosamente il Governo medesimo, se contro l'eletto vi siano obbiezioni di ordine
        politico.Nel sottoporre quanto sopra all'alto senno dell'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora, e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
 notiert:
        "V. dispaccio 1535/26 30 giugno in Germania
        563".
 notiert:
        "V. dispaccio 1535/26 30 giugno in Germania
        563".