Document no. 4108
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Berlin, 18 August 1927
Summary
Pacelli übersendet den vom Präsidenten der Generalversammlung der deutschen Katholiken Löwenstein erhaltenen Entwurf einer Resolution zur "Römischen Frage", den das Zentralkomitee auf dem bevorstehenden Katholikentag in Dortmund vorlegen will. Im ersten Teil wird, so Pacelli, der Wortlaut der Enzyklika "Ubi arcano" Pius XI. wiedergegeben. Dass im Folgenden aus der Rede, die der Zentrumsabgeordnete Lieber auf dem Katholikentag von 1896 in Dortmund hielt, zitiert wird, hält der Nuntius für angebracht, da so die Kontinuität der Haltung deutscher Katholiken zur Römischen Frage aufgezeigt wird. Ebenso positiv bewertet Pacelli grundsätzlich, dass der Text eine Passage zum Konkordat und zu den Angriffen darauf durch Gegner der Kirche und tendenziell linke Katholiken beinhaltet. Da er die Passage jedoch für teils zu schwach, teils unpräzise hielt, bat er Löwenstein darum, einige Änderungen vorzunehmen und dabei auf die volle Zustimmung der deutschen Katholiken für die Erklärung des Episkopats vom 10. August 1927 hinzuweisen. Pacelli bittet den Kardinalstaatssekretär, ihm etwaige Änderungswünsche schnellstmöglich zukommen zu lassen.Subject
Il prossimo Congresso generale dei cattolici tedeschi in Dortmund e la "risoluzione"
sulla questione romana
S.A.R. il Sig. Principe Luigi zu Löwenstein mi ha ora inviato il qui accluso progetto del testo della consueta "risoluzione" sulla questione romana, che il Comitato centrale intende di proporre al prossimo Congresso generale dei cattolici tedeschi in Dortmund.
La prima parte, concernente l'anormale situazione della Santa Sede, corrisponde alle espressioni dell'Enciclica del Regnante Pontefice"Ubi arcano" del 23 Dicembre 1922. Per mostrare poi la continuità dei sentimenti e dell'atteggiamento dei cattolici della Germania nell'anzidetta questione, il progetto riproduce, a mio umile avviso opportunamente, alcune parole pronunziate dall'antico Capo del Centro, Sig. Lieber, in occasione del Congresso generale tenutosi nella stessa città di Dortmund l'anno 1896.
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Il
Sig. Principe ha creduto conveniente di aggiungere quest'anno un passo circa il Concordato, ed anche ciò, a mio subordinato parere, lodevolmente,
avuto riguardo agli aspri e fanatici attacchi mossi contro di esso dai nemici della Chiesa
ed altresì alla riprovevole attitudine assunta da alcuni circoli cattolici di sinistra, come
ho avuto già più volte occasione di riferire all'Eminenza Vostra Reverendissima. Siccome
però la redazione di detto passo era, a mio modesto giudizio, debole ed anche per vari
motivi del tutto inesatta, mi sono permesso intanto di suggerire, come mia opinione
personale, al più volte menzionato Signor Principe di preparare una nuova formula nel senso
di una piena adesione dei cattolici tedeschi alla recente dichiarazione dell'Episcopato, da me trasmessa
all'Eminenza Vostra coll'ossequioso Rapporto N. 37932 dell'11
corrente.La "risoluzione" termina, come di solito, raccomandando caldamente l'Obolo di S. Pietro per venire in aiuto ai bisogni del S. Padre nel governo della Chiesa e nell'esercizio della
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Sua carità mondiale.Qualora Vostra Eminenza avesse delle osservazioni da fare o delle istruzioni da impartire in proposito, oserei, a causa della ristrettezza del tempo, di supplicarLa rispettosamente a voler dare ordine perché mi siano trasmesse colla maggior possibile sollecitudine; dopo di che, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico