TEI-P5
Document no. 4123
Eminenza Reverendissima,
Con ossequiato telegramma cifrato No. 124 del 29 Marzo c. a. l'Eminenza Vostra Reverendissima mi ordinò di autorizzare il RevmoVescovo di Limburg
ad ammettere la presentazione del Governo prussiano
alle parrocchie già di patronato del
Sovrano
, però provvisoriamente e de facto e colla esplicita riserva che ciò non
potrebbe costituire un precedente per il definitivo regolamento della
questione
.
Il sullodato Mons. Kilian non mancò di attenersi fedelmente a tale istruzione, nella lettera diretta il 31 Luglio al Prefetto superiore
(Oberpräsident) di Cassel in occasione della provvista della parrocchia
di Idstein. Questi però gli ha risposto con ufficio del 20 ottobre p. p.
dichiarando che "il Governo prussiano
mantiene il punto di vista che
la Convenzione
conchiusa il 5 Aprile 1873 ed approvata dal Sovrano
il 7 Maggio dello stesso anno è ancora in
A maggior schiarimento di quanto sopra è opportuno di ricordare che la questione del patronato dello Stato
sulle parrocchie della diocesi di Limburg fu già oggetto di controversia fra i Vescovi della
diocesi medesima ed il duca di Nassau, il quale pretendeva un tale diritto su quasi tutte le
parrocchie. Allorché nel 1866
la Prussia si annesse il territorio di
quel Ducato, il Governo prussiano
reclamò il giuspatronato su circa
54 parrocchie, mentre che il Vescovo, Mons. Pietro Giuseppe Blum
ne contestò per la maggior parte dei casi il fondamento giuridico. Dopo lunghe trattative ed
accurato esame dei dati storici e giuridici, si addivenne nel 1873 ad una Convenzione
coll'anzidetto Governo, nella quale il Vescovo Mons. Blum riconobbe il patronato regio su
28 parrocchie, riservandosi però di sottomettere tale accordo alla S. Sede. Se ciò
sia in realtà avvenuto, non risulta, a quanto mi riferisce Mons. Kilian, dagli Atti di
quella Curia vescovile; ma a norma di detta Convenzione hanno poi proceduto sempre gli
Ordinari di Limburg.
A me sembra subordinatamente che a simile quesito debba darsi una risposta assolutamente affermativa; ho creduto tuttavia necessario d'implorare prima le venerate istruzioni dell'Eminenza Vostra, in attesa delle quali m'inchino umilmente al bacio della S. Porpora e con sensi di profondissimo ossequio ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Online since 24-06-2016, last modification 16-02-2020.
Document no. 4123
Pacelli, Eugenio
to Gasparri, Pietro
, 19 November 1925
Summary
Pacelli versichert, dass der Limburger Bischof Kilian in der Frage der Neubesetzung einer Pfarrei im Bistum Limburg, für die das Patronatsrecht bisher beim Landesherrn lag, der preußischen Regierung weisungsgemäß zugestand, das Patronat besetzen zu dürfen. Ferner formulierte Kilian den ausdrücklichen Vorbehalt gegenüber der preußischen Regierung, dass dies kein Präjudiz für eine zukünftige Lösung darstellt. Der Oberpräsident von Hessen-Nassau Schwander legte allerdings in seiner Antwort zur Besetzung der betreffenden Pfarrei in Idstein dar, dass die preußische Regierung weiterhin an der Auffassung festhält, dass die Oberlahnsteiner Vereinbarung vom 5. April 1873, die das Patronat des Landesherrn in 28 Pfarreien des Bistums Limburg regelte, weiterhin in Kraft ist. Pacelli bittet um Weisung.Subject
Questione delle parrocchie di patronato dello Stato in Prussia
Con ossequiato telegramma cifrato No. 124 del 29 Marzo c. a. l'Eminenza Vostra Reverendissima mi ordinò di autorizzare il RevmoVescovo di Limburg




Il sullodato Mons. Kilian non mancò di attenersi fedelmente a tale istruzione, nella lettera diretta il 31 Luglio al Prefetto superiore




60v
vigore, e quindi la riserva espressa nella succitata
lettera non può considerarsi come giustificata."A maggior schiarimento di quanto sopra è opportuno di ricordare che la questione del patronato dello Stato




61r
Ora il prelodato Vescovo mi comunica
che vacheranno prossimamente due parrocchie riconosciute nella più volte menzionata
Convenzione come di giuspatronato e chiede se egli debba rinnovare la surriferita
riserva.A me sembra subordinatamente che a simile quesito debba darsi una risposta assolutamente affermativa; ho creduto tuttavia necessario d'implorare prima le venerate istruzioni dell'Eminenza Vostra, in attesa delle quali m'inchino umilmente al bacio della S. Porpora e con sensi di profondissimo ossequio ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Protokollnummer rekonstruiert nach Informationen aus Dokument Nr. 3113.