Dokument-Nr. 18561
Pacelli, Eugenio an Merry del Val, Raffaele
[Berlin], 02. April 1926
Regest
Pacelli erinnert den Sekretär des Heiligen Offiziums Merry del Val an seinen Bericht über das Werk "Das Wesen des Katholizismus" des Tübinger Dogmatikprofessors Karl Adam. Der Kölner Erzbischof Kardinal Schulte hatte gegenüber Adam vorgeschlagen, die wenigen verbliebenen Exemplare der zweiten nicht genehmigten Auflage unter der Bedingung als dritte Auflage zu verkaufen, dass die erste Seite und das Vorwort erneut gedruckt und die Passagen, gegen welche die Gutachter Einwände erhoben, korrigiert würden. Anschließend könnte eine entsprechend überarbeitete vierte Auflage erstellt werden. Pacelli übersendet ein Schreiben Schultes vom 26. März inklusive Anlagen. Darunter befindet sich das von Adam überarbeitete Vorwort, das der Kardinal an zwei Stellen korrigierte. Daraufhin erteilte Schulte die Imprimatur für die dritte Auflage. Nach Pacellis Einschätzung reicht die Vorrede Adams trotz seiner guten Absichten nicht aus, um die Ungenauigkeiten und Unklarheiten in seinem Buch zu beheben, weshalb er Merry del Val bittet, diese zu überprüfen. Der Nuntius referiert abschließend den Kölner Kardinal, der seiner Hoffnung Ausdruck verlieh, dass das überarbeitete Buch in seiner bald erscheinenden vierten Auflage die berechtigten Wünsche seiner Kritiker umgesetzt hat.Betreff
Sull'opera del Sac. Prof. Adam "Das Wesen des Katholizismus"
36v
passi,
circa i quali i menzionati censori avevano mosso obbiezione. In seguito avrebbe potuto
prepararsi una quarta edizione debitamente emendata in conformità delle osservazioni dei
medesimi.Con ulteriore Foglio in data del 26 s. m., che l'E. V. troverà qui accluso insieme ai relativi Allegati, l'Emo Arcivescovo di Colonia mi ha inviato il testo della suaccennata prefazione, il quale è stato in due punti corretto dallo stesso Signor Cardinale, affine di tener conto del parere espresso dai censori; dopo di che, egli ha concesso l' Imprimatur per la terza edizione. L'E. V. giudicherà nel Suo superiore senno, se detta prefazione, – la quale, malgrado le buone intenzioni dell'Autore, non è, a mio modestissimo avviso, sufficiente a riparare le inesattezze e le oscurità contenute nell'opera in discorso –, corrisponda allo scopo voluto. Ad ogni modo l'Eminentissimo Schulte così conclude la sua lettera: "Ormai spero che questo libro, tanto importante per l'apologia della Chiesa in Germania, abbia fatto un notevole progresso in riguardo alla perfetta correttezza teologica e che la quarta edizione, la quale apparirà ben presto, tenendo conto dei rilievi fatti dai miei censori ed anche da altri critici, sarà per soddisfare tutti i legittimi desideri".
Chinato