Document no. 16249
Gasparri, Pietro to Pacelli, Eugenio
Vatican, 27 July 1926
Summary
Gasparri bestätigt den Erhalt eines Nuntiaturberichts zu den Konkordatsverhandlungen mit Preußen und weist Pacelli an, mit Blick auf die Besetzung der Kanonikate die vom preußischen Episkopat gewünschte Anwendung des für die Gesamtkirche allgemein geltenden Rechts einzufordern. Hinsichtlich der politischen Klausel kommt er zu dem Schluss, dass einem protestantischen Staat keine größeren Zugeständnisse gemacht werden können als einem mehrheitlich katholischen Staat, und verweist auf die Bestimmungen des Bayernkonkordats, die eine politische Klausel nur für Bischofsernennungen vorsieht. Allenfalls sei eine Ausdehnung der politischen Klausel auf die Koadjutoren mit dem Recht der Nachfolge möglich, wie sie im Polenkonkordat beschlossen wurde.[no subject]
Mi è regolarmente pervenuto l'accurato ed importante Rapporto dell'Eccellenza Vostra Rev.ma n. 35572 del giorno 11 corrente mese, col quale Ella mi dava notizia delle trattative concordatarie con la Prussia circa la provvista delle dignità e dei canonicati e circa la "clausola politica".
Per quanto riguarda la provvista dei canonicati vacanti, convengo con i Vescovi, che si debba reclamare l'applicazione pura e semplice del diritto comune, e rifiutare perciò la concessione di qualsiasi alternativa circa la provvista stessa.
Ho fatto poi oggetto del più attento esame la questione della "clausola politica"; e debbo concludere non essere possibile concedere, in proposito, ad uno Stato protestante maggiori prerogative che non siano state concesse ad uno Stato in grande maggioranza cattolico come è la Baviera.
11v
Infatti nel Concordato
Bavareseart. 14, p. Ia, la "clausola politica" è
riservata solo alla provvista delle Sedi Vescovili o Arcivescovili;
senza che vi si faccia parola di altri Ordinari, dei Vescovi Ausiliari e molto meno delle
dignità capitolari.Tutto al più si potrebbe estendere la suddetta clausola ai Coadiutori con futura successione, secondo è sancito nell'art. 11 del Concordato Polacco.
E con sensi della più distinta e sincera stima mi raffermo
Di Vostra Eccellenza Reverendissima
servitore
P. C. Gasparri