Dokument-Nr. 16516
Pacelli, Eugenio
an De Lai, Gaetano
[Berlin], 14. September 1925
Betreff
Provvedimenti per la diocesi di Tiraspol

Cominciai col chiedere sub secreto



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cesi stessa; ma egli pur troppo era ripartito già per la
Russia. Non mi rimase quindi che d'indirizzarmi al Rev. Sac.
Nicola Maier
Per migliore intelligenza di alcune divergenze, che si riscontrano nelle tre suaccennate relazioni, sembrami non inutile di rilevare quanto appresso:
Per ciò che concerne la parte settentrionale della diocesi di Tiraspol (con residenza in Saratow), Mons. Zerr e Mons. Kessler parlano soltanto di due distretti del Governo di Samara (Novousense et Nicolajense), e ciò perché il rimanente territorio del Governo medesimo appar-
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tiene
attualmente all'archidiocesi di Mohilew; invece il Sac. Maier stimerebbe conveniente
per ragioni geografiche (come egli mi ha detto a voce) di unire l'intiero sunnominato
territorio, attribuendolo alla diocesi di Tiraspol.Mentre Mons. Zerr esclude dalla parte settentrionale le città di Novotscherkask, Rostow e Taganrog, che vorrebbe unite alla parte meridionale, invece il Rev. Maier ritiene, sempre per motivi geografici, più opportuno il contrario. Dello stesso parere è pure Mons. Kessler, nella cui relazione l'espressione "totum territorium ad Tanaim (Don) cum quinque paroeciis etc." equivale all'altra usata dal Sac. Maier (come questi mi ha assicurato) "pars septentrionalis Kosakorum etc.".
Per la parte meridionale (con residenza in Odessa) il Sac. Maier menziona quattro Governi, mentre che tre soli vengono nominati dai Monsignori Kessler e Zerr. Questa differenza, tuttavia, secondo che mi ha pure spiegato il più volte menzionato Sacerdote, è soltanto apparente, giacché Odessa era prima inclusa nel Go-
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verno di Cherson, mentre che i bolscevichi
Mentre infine Mons. Zerr include il Caucaso nella parte meridionale e Mons. Kessler, pur considerando il Caucaso come parte separata, vorrebbe dare due parrocchie di quel territorio (Roschdestwenskoje e Semionofea) all'Amministrazione settentrionale di Saratow, invece il Sac. Maier ritiene opportuno che tutto il Caucaso venga unito in un'unica Amministrazione ecclesiastica.
In tutti questi punti credo che potrebbe dare, in caso di bisogno, più esatte spiegazioni il Revmo Can. Mons. Glaser

Chinato umilmente al bacio della S. Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'E. V. R.