TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 18054
                         
                        
                        
                            
Des Weiteren verweist Pacelli auf seine Berichte an Kardinalstaatsekretär Gasparri über den Breslauer Kirchenhistoriker Wittig. Nicht nur dessen Artikel und Buch "Die Erlösten", sondern auch andere Werke, sind in Pacellis Augen zensurwürdig. Der Jesuitenpater Kösters legte in den Stimmen der Zeit eine beachtenswerte und objektive Kritik dazu vor. Der Nuntius wartet weiterhin auf entsprechende Reaktionen des Heiligen Stuhls. Allerdings bat er aus eigener Initiative den Breslauer Fürstbischof Bertram darum, Wittig dazu zu veranlassen, sein Bedauern über die genannten Schriften und seine volle Unterwerfung unter die Lehre der katholischen Kirche zum Ausdruck zu bringen. Pacelli weist darauf hin, dass er dem Heiligen Stuhl auch über andere Theologieprofessoren, die er für zensurwürdig hält, berichtete, namentlich über den Bonner Fundamentaltheologen Rademacher und über den Würzburger Alttestamentler Hehn. Der Nuntius versichert Bisleti, dass er auch zukünftig über diese Fragen wachen wird und dass er immer bereit ist, dessen Weisungen umzusetzen. 
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
Mi è pervenuto regolarmente il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima in data del 13 giugno p. p. insieme al Pro-Memoria ivi allegato circa "la libera educazione del clero in Germania". Le sapienti
        osservazioni dell'Eminenza Vostra, ispirate dal Suo costante zelo per la retta formazione
        del clero in questa Nazione, mi danno motivo di sottometterLe una sommaria relazione di ciò
        che l'umile sottoscritto ha cercato in questi ultimi anni di compiere in tale materia, per
        quanto glielo hanno permesso le sue deboli forze e le altre continue ed assorbenti
        occupazioni, massime a causa delle trattative
        concordatarie
 in Germania". Le sapienti
        osservazioni dell'Eminenza Vostra, ispirate dal Suo costante zelo per la retta formazione
        del clero in questa Nazione, mi danno motivo di sottometterLe una sommaria relazione di ciò
        che l'umile sottoscritto ha cercato in questi ultimi anni di compiere in tale materia, per
        quanto glielo hanno permesso le sue deboli forze e le altre continue ed assorbenti
        occupazioni, massime a causa delle trattative
        concordatarie .
.
Innanzi tutto lo scrivente ha procurato di cogliere ogni opportuna occasione per richiamare delicatamente alla memoria dei Revmi Arcivescovi e Vescovi della Germania la Lettera di cotesta S. Congregazione del 9 Ottobre 1921, citata nel sullodato Dispaccio
        dell'Eminenza Vostra. In un colloquio avu-
 del 9 Ottobre 1921, citata nel sullodato Dispaccio
        dell'Eminenza Vostra. In un colloquio avu- , Vescovo di Breslavia, l'ho pregato di ricordare
        nuovamente quell'importantissimo Documento nella prossima Conferenza
            episcopale di Fulda
, Vescovo di Breslavia, l'ho pregato di ricordare
        nuovamente quell'importantissimo Documento nella prossima Conferenza
            episcopale di Fulda , di cui egli è Presidente. Ma inoltre, poiché anche le più
        saggie e salutari Istruzioni non producono tutti i risultati che se ne
            attendono,2 se coloro,
        i quali sono chiamati a portarle ad esecuzione, non possiedono essi stessi una piena
        comprensione della necessità ed utilità delle medesime ed in particolare, per ciò che
        riguarda le direttive della S. Sede, un profondo sentire cum Ecclesia Romana, -
        nel fare subordinate proposte per la scelta di nuovi Vescovi in Germania, ho avuto sempre
        riguardo soprattutto al punto di vista della educazione del Clero, e così sono stati
        preposti dalla S. Sede alla diocesi di Magonza il Revmo Mons. Hugo
, di cui egli è Presidente. Ma inoltre, poiché anche le più
        saggie e salutari Istruzioni non producono tutti i risultati che se ne
            attendono,2 se coloro,
        i quali sono chiamati a portarle ad esecuzione, non possiedono essi stessi una piena
        comprensione della necessità ed utilità delle medesime ed in particolare, per ciò che
        riguarda le direttive della S. Sede, un profondo sentire cum Ecclesia Romana, -
        nel fare subordinate proposte per la scelta di nuovi Vescovi in Germania, ho avuto sempre
        riguardo soprattutto al punto di vista della educazione del Clero, e così sono stati
        preposti dalla S. Sede alla diocesi di Magonza il Revmo Mons. Hugo , a quella di Meissen il Revmo Mons. Schreiber
, a quella di Meissen il Revmo Mons. Schreiber , a quella di Würzburg (importante specialmente per la
            Facoltà teologica
, a quella di Würzburg (importante specialmente per la
            Facoltà teologica esistente presso l'Università dello Stato) il Revmo Mons. Ehrenfried
 esistente presso l'Università dello Stato) il Revmo Mons. Ehrenfried , tutti alunni del Pontificio Collegio
            Germanico
, tutti alunni del Pontificio Collegio
            Germanico , sicurissimi nella dottrina ed esperti nei veri e sani metodi romani
        dell'insegnamento filosofico e teologico. Nella visita da essi fattami dopo la loro nomina,
        ed in ogni altra favorevole circostanza, ho raccomandato ai detti Prelati in prima linea
        questo gravissimo argomento, e so-
, sicurissimi nella dottrina ed esperti nei veri e sani metodi romani
        dell'insegnamento filosofico e teologico. Nella visita da essi fattami dopo la loro nomina,
        ed in ogni altra favorevole circostanza, ho raccomandato ai detti Prelati in prima linea
        questo gravissimo argomento, e so- della diocesi di Treviri sarebbe stato, a mio umilissimo parere, per lo stesso motivo
        sommamente desiderabile che la scelta cadesse sul Canonico Bares
        della diocesi di Treviri sarebbe stato, a mio umilissimo parere, per lo stesso motivo
        sommamente desiderabile che la scelta cadesse sul Canonico Bares ; ma,
        avendo la S. Sede giudicato per le peculiari circostanze del caso conveniente di
        lasciare per quella volta al Capitolo cattedrale libera elezione, tale disegno non poté
        essere portato ad effetto. È stato quindi provvidenziale che il Regnante Pontefice
; ma,
        avendo la S. Sede giudicato per le peculiari circostanze del caso conveniente di
        lasciare per quella volta al Capitolo cattedrale libera elezione, tale disegno non poté
        essere portato ad effetto. È stato quindi provvidenziale che il Regnante Pontefice , malgrado le vive e ripetute insistenze del Governo, siasi con
        apostolica fermezza rifiutato di concedere nel nuovo Concordato colla
            Baviera
, malgrado le vive e ripetute insistenze del Governo, siasi con
        apostolica fermezza rifiutato di concedere nel nuovo Concordato colla
            Baviera ai Capitoli cattedrali il diritto di eleggere i
            Vescovi
 ai Capitoli cattedrali il diritto di eleggere i
            Vescovi , e giova sperare che lo stesso possa ottenersi altresí per la Prussia
, e giova sperare che lo stesso possa ottenersi altresí per la Prussia .
.
Nel Concordato colla Baviera si è potuto assicurare ai Vescovi, malgrado le assai ardue difficoltà incontrate circa tal punto nelle trattative, almeno il minimum di detta influenza indispensabile nella nomina e rimozione dei professori delle Facoltà teologiche e nella direzione dell'insegnamento teologico (articoli 3 e 4
 e 4 ); si è inoltre ottenuto che lo Stato
        riconoscesse l'obbligo, da esso contestato sino ad ora, di dare convenienti sussidi ai
        Seminari ordina-
); si è inoltre ottenuto che lo Stato
        riconoscesse l'obbligo, da esso contestato sino ad ora, di dare convenienti sussidi ai
        Seminari ordina- del Codice di diritto canonico
 del Codice di diritto canonico (art. 10 § 1 lett. h
 (art. 10 § 1 lett. h ), rimanendo così compresi il
        biennio filosofico ed il quadriennio teologico prescritti dal 1365
), rimanendo così compresi il
        biennio filosofico ed il quadriennio teologico prescritti dal 1365 .
        Occorrerà, a mio subordinato parere, che il nuovo Nunzio
.
        Occorrerà, a mio subordinato parere, che il nuovo Nunzio vigili
        sulla effettiva osservanza di questo obbligo assunto dallo Stato e, richiedendolo il caso,
        insista sia presso il Governo
 vigili
        sulla effettiva osservanza di questo obbligo assunto dallo Stato e, richiedendolo il caso,
        insista sia presso il Governo come presso l'Episcopato per la
        effettiva esecuzione del medesimo, affinché non si venga formando una contraria prassi, la
        quale eliminerebbe di fatto il vantaggio della conseguita concessione.3 - Del pari l'art. 13 § 1 lett. b
 come presso l'Episcopato per la
        effettiva esecuzione del medesimo, affinché non si venga formando una contraria prassi, la
        quale eliminerebbe di fatto il vantaggio della conseguita concessione.3 - Del pari l'art. 13 § 1 lett. b ammette espressamente per i
        chierici il valore dell'attestato di maturità conseguito dopo studi privati e presso Ginnasi
        privati riconosciuti dallo Stato (quali sono quelli dei RR. PP. Benedettini
 ammette espressamente per i
        chierici il valore dell'attestato di maturità conseguito dopo studi privati e presso Ginnasi
        privati riconosciuti dallo Stato (quali sono quelli dei RR. PP. Benedettini di Ettal
 di Ettal , di Augsburg
, di Augsburg e di Metten
 e di Metten , dei RR. PP. Gesuiti
, dei RR. PP. Gesuiti di Feldkirch
 di Feldkirch , ecc.); non vi è
        quindi per sé obbligo per i futuri studenti di teologia di frequentare i Ginnasi dello
        Stato. Lo stesso si procurerà di ottenere anche in Prussia nei negoziati
            per un Concordato o Convenzione colla S. Sede
, ecc.); non vi è
        quindi per sé obbligo per i futuri studenti di teologia di frequentare i Ginnasi dello
        Stato. Lo stesso si procurerà di ottenere anche in Prussia nei negoziati
            per un Concordato o Convenzione colla S. Sede . Che in generale nei Ginnasi
        sia talmente trascurato l'insegnamento delle lingue latina e greca, come afferma l'Autore
. Che in generale nei Ginnasi
        sia talmente trascurato l'insegnamento delle lingue latina e greca, come afferma l'Autore del Pro-memoria, sembra esagerata accusa, sebbene sia vero che
        per mancanza di esercizio molti fra gli stessi professori di teologia non sarebbero in grado
        di tenere in latino le loro lezioni. Lo
 del Pro-memoria, sembra esagerata accusa, sebbene sia vero che
        per mancanza di esercizio molti fra gli stessi professori di teologia non sarebbero in grado
        di tenere in latino le loro lezioni. Lo il
        loro carattere classico con conseguente diminuzione dello studio del latino e del greco
        hanno incontrato viva opposizione massime da parte dell'Episcopato, di guisa che non può
        dirsi che vi sia, almeno per ora, un pericolo di attuazione di tale disegno. Così pure
        riguardo alle "letture" filosofiche nei Ginnasi dello Stato l'Episcopato prussiano non ha
        omesso di elevare energiche e pubbliche rimostranze nell'Esposto
 il
        loro carattere classico con conseguente diminuzione dello studio del latino e del greco
        hanno incontrato viva opposizione massime da parte dell'Episcopato, di guisa che non può
        dirsi che vi sia, almeno per ora, un pericolo di attuazione di tale disegno. Così pure
        riguardo alle "letture" filosofiche nei Ginnasi dello Stato l'Episcopato prussiano non ha
        omesso di elevare energiche e pubbliche rimostranze nell'Esposto indirizzato in data del 2 Maggio 1924 al Signor Ministro
        indirizzato in data del 2 Maggio 1924 al Signor Ministro per la
        scienza, l'arte e la pubblica istruzione, di cui inviai già alla S. Sede copia e traduzione italiana col mio ossequioso Rapporto N. 30748. È pur troppo da riconoscersi che in non pochi - non però tutti -
        i Ginnasi (interconfessionali) dello Stato
 per la
        scienza, l'arte e la pubblica istruzione, di cui inviai già alla S. Sede copia e traduzione italiana col mio ossequioso Rapporto N. 30748. È pur troppo da riconoscersi che in non pochi - non però tutti -
        i Ginnasi (interconfessionali) dello Stato , frequentati anche da
        futuri studenti di teologia, l'insegnamento di alcune materie (storia, letteratura,
        filosofia) viene impartito4
, frequentati anche da
        futuri studenti di teologia, l'insegnamento di alcune materie (storia, letteratura,
        filosofia) viene impartito4
                             recentemente
        fondato dai RR. PP. della Compagnia di Gesù in Berlino-Charlottenburg.
 recentemente
        fondato dai RR. PP. della Compagnia di Gesù in Berlino-Charlottenburg.
L'ideale sarebbe certamente che ovunque per i futuri chierici si avessero Ginnasi propri; l'effettuazione di questo piano è nondimeno ben più difficile e complicata di quel che sembra supporre l'autore del più volte citato Promemoria, Sac. Andrea Müller. Il quale - sia detto qui incidentemente -, ecclesiastico, la cui vita passata non sarebbe stata del tutto ineccepibile, onde dovette rinunziare al posto di maestro di religione in una scuola superiore di Colonia, come risulterebbe dagli Atti di quella Curia arcivescovile, può essere animato dalle migliori intenzioni; è tuttavia noto per le sue esagerate querimonie.5 Negli Esposti, che egli invia già da molti anni alla S. Sede, è solito di dipingere i mali,
Per ciò che si riferisce al Sac. Wittig , professore di antichità cristiane ed arte cristiana nella
            Facoltà teologica
, professore di antichità cristiane ed arte cristiana nella
            Facoltà teologica della Università di Breslavia, lo scrivente
        ripetute volte (massime negli ossequiosi Rapporti N.N. 24192, 26745 e 28536,
        rispettivamente in data del 26 Maggio 1922, 5 Marzo e 12 Settembre 1923,
        indirizzati all'Emo Sig. Cardinale Segretario di Stato
 della Università di Breslavia, lo scrivente
        ripetute volte (massime negli ossequiosi Rapporti N.N. 24192, 26745 e 28536,
        rispettivamente in data del 26 Maggio 1922, 5 Marzo e 12 Settembre 1923,
        indirizzati all'Emo Sig. Cardinale Segretario di Stato ) ha richiamato rispettosamente l'attenzione
) ha richiamato rispettosamente l'attenzione della S. Sede non solo sull'articolo "Die Erlösten"
 della S. Sede non solo sull'articolo "Die Erlösten" , ma anche su altri lavori, a suo umile avviso, non meno
        censurabili e perniciosi. Il menzionato articolo "Die Erlösten" apparve nel periodico Hochland
, ma anche su altri lavori, a suo umile avviso, non meno
        censurabili e perniciosi. Il menzionato articolo "Die Erlösten" apparve nel periodico Hochland (19. Jahrgang-1921/1922 7. Heft); il volumetto "Meine-Erlösten-in Busse, Kampf und Wehr"
 (19. Jahrgang-1921/1922 7. Heft); il volumetto "Meine-Erlösten-in Busse, Kampf und Wehr" pubblicato nel seguente anno 1923
            (Frankes Buchhandlung, F. Wolf, Habelschwert
 pubblicato nel seguente anno 1923
            (Frankes Buchhandlung, F. Wolf, Habelschwert ) rappresenta
        piuttosto una difesa dell'anzidetto scritto, in cui vari punti vengono chiariti, sebbene
        contenga pur sempre oscurità ed equivoci. Su di esso ha scritto testé nel numero di Maggio
        del corrente anno delle Stimmen der Zeit
) rappresenta
        piuttosto una difesa dell'anzidetto scritto, in cui vari punti vengono chiariti, sebbene
        contenga pur sempre oscurità ed equivoci. Su di esso ha scritto testé nel numero di Maggio
        del corrente anno delle Stimmen der Zeit sotto il titolo "Erlösungsfreude
 sotto il titolo "Erlösungsfreude " una notevole ed oggettiva
        critica il R. P. Ludwig Kösters S. J.
" una notevole ed oggettiva
        critica il R. P. Ludwig Kösters S. J. 6 - Non avendo in
        seguito ai miei suaccennati Rapporti ricevuto dalla S. Sede ulteriori istruzioni in
        proposito, non mi è rimasto che di attenderne il supremo giudizio, a me sino ad oggi non
        noto. Avendomi tuttavia l'Ordinario di Breslavia, Emo Sig. Cardinale Bertram,
        scritto sull'argomento nel Gennaio 1923, mi permisi di
        ma-
6 - Non avendo in
        seguito ai miei suaccennati Rapporti ricevuto dalla S. Sede ulteriori istruzioni in
        proposito, non mi è rimasto che di attenderne il supremo giudizio, a me sino ad oggi non
        noto. Avendomi tuttavia l'Ordinario di Breslavia, Emo Sig. Cardinale Bertram,
        scritto sull'argomento nel Gennaio 1923, mi permisi di
        ma-
Anche su altri Professori delle Facoltà teologiche, a mio modesto avviso non immuni da censura, ho in varie occasioni riferito alla S. Sede, fra i quali mi sia permesso di menzionare il Sac. Dr. Arnoldo Rademacher , professore di apologetica nella Università di Bonn
, professore di apologetica nella Università di Bonn , - a cui riguardo la Suprema Sacra
            Congregazione del Santo Officio
, - a cui riguardo la Suprema Sacra
            Congregazione del Santo Officio ha recentemente preso speciali
            provvedimenti
 ha recentemente preso speciali
            provvedimenti -, ed il Sac. Dr. Giovanni Hehn
 -, ed il Sac. Dr. Giovanni Hehn , professore di esegesi dell'Antico Testamento
        e di lingue biblico-orientali in Würzburg, - le cui opere sono state testé condannate
        dalla medesima Suprema Sacra Congregazione -.
, professore di esegesi dell'Antico Testamento
        e di lingue biblico-orientali in Würzburg, - le cui opere sono state testé condannate
        dalla medesima Suprema Sacra Congregazione -.
Posso assicurare Vostra Eminenza che continuerò, per quanto è da me e lo permettono le delicatissime e difficili circostanze, a vigilare su questo argomento, sempre pronto ad eseguire quelle istruzioni e quegli ordini, che all'Eminenza Vostra piacesse d'impartirmi.
Intanto, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        1r, oben mittig hds. von Bisleti notiert: "In posizione da tenersi presente nelle
        istruzioni che dovranno darsi al nuovo Nunzio di Baviera ".
". 
                        
                             
                        
                             
                        Online seit 24.06.2016, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 18054
Pacelli, Eugenio an Bisleti, Gaetano
 an Bisleti, Gaetano
München, 10. Juli 1925
                        Regest
Pacelli bestätigt dem Präfekten der Studienkongregation Bisleti den Erhalt einer Denkschrift zur Priesterausbildung in Deutschland. Der Nuntius übersendet eine Zusammenfassung seiner diesbezüglichen Arbeit in den letzten Jahren. Er versichert, dass er jede Möglichkeit nutzte, um die deutschen Bischöfe an das Rundschreiben der Kongregation vom 9. Oktober 1921 zu erinnern und er bat den Breslauer Fürstbischof Kardinal Bertram, dies auch bei der kommenden Fuldaer Bischofskonferenz zu tun. Jedoch können die weisesten und begrüßenswertesten Instruktionen des Heiligen Stuhls nach Pacellis Einschätzung nicht die gewünschten Erfolge verzeichnen, wenn diejenigen, die sie umsetzen sollen, deren Notwendigkeit nicht in Gänze verstehen und ihnen diesbezüglich das tiefgreifende sentire cum ecclesia fehlt. Deshalb legte er bei der Wahl der Kandidaten für die Bischofsbesetzungen in Mainz, Meißen und Würzburg großen Wert auf diese Fragen. Die drei Bischöfe Hugo, Schreiber und Ehrenfried sind Alumnen des Germanikums und besonders sicher in der Lehre und Experten in der Lehre der wahren und gesunden römischen Methoden. Pacelli wies sie wiederholt auf dieses wichtige Thema hin und vor allem Bischof Ehrenfried nannte er die Namen einiger Professoren an der katholisch-theologischen Fakultät der Universität Würzburg, auf die er besonders achten soll. Bei der letzten Vakanz des Bischofsstuhls in Trier wäre es nach Pacellis Einschätzung wünschenswert gewesen, wenn die Wahl auf den Domkapitular Bares gefallen wäre. Da der Heilige Stuhl allerdings dem Domkapitel das Wahlrecht überließ, fiel die Wahl auf einen anderen Kandidaten. In Pacellis Augen war es die Vorsehung, die den Papst dazu veranlasste, sich bei den Verhandlungen um das Bayernkonkordat zu weigern, den Domkapiteln das Bischofswahlrecht zu gewähren. Der Nuntius hofft, dass dies auch für Preußen durchgesetzt werden kann. Im Bayernkonkordat konnte seiner Meinung nach wenigstens des unumgängliche Minimum an Einflussmöglichkeiten der Bischöfe auf die Ernennung und Abberufung von Professoren an theologischen Fakultäten an staatlichen Universitäten erreicht werden. Darüber hinaus gestand Bayern die finanzielle Unterstützung der Seminare zu, so dass die Bestimmungen des CIC/1917 zur Priesterausbildung befolgt werden können. Pacelli rät, dass der zukünftige Münchener Nuntius bei der Regierung und bei den Bischöfen unbedingt auf die Umsetzung dieser Punkte achten soll. Da das Bayernkonkordat das Abitur, das Kleriker an staatlich anerkannten privaten Gymnasien ablegen, akzeptiert, sind zukünftige Theologiestudenten nicht mehr darauf angewiesen, staatliche Gymnasien zu besuchen. Pacelli möchte diese Regelung auch im Preußenkonkordat umsetzen. Wenngleich der Nuntius unzureichende Latein- und Griechischkenntnisse bei den Theologieprofessoren konstatiert, bezeichnet er die Anzahl der am Gymnasium in diesen Fächern unterrichteten wöchentlichen Stunden als ausreichend, womit er der genannten Denkschrift der Studienkongregation widerspricht. Auch erinnert Pacelli daran, dass der preußische Episkopat im Jahr 1924 vehement gegen die Neuordnung des Schulsystems protestierte. Dennoch räumt der Nuntius ein, dass gerade in der Diaspora an einigen interkonfessionellen Gymnasien, die auch zukünftige Theologiestudenten besuchen, in den Fächern Geschichte, Literatur und Philosophie mit einem Geist unterrichtet wird, der nicht mit der Lehre der katholischen Kirche übereinstimmt. Der Religionsunterricht, der von äußerst geeigneten Priestern erteilt wird, stellt hierfür wiederum ein mächtiges Gegenmittel dar. Nach Pacellis Meinung soll dennoch angestrebt werden, dass die Gymnasien in konfessionelle Schulen umgewandelt werden, und besonders, dass neue Gymnasien gegründet werden, die von staatlicherseits anerkannten religiösen Orden und Kongregation geleitet werden. Ideal wäre es in Pacellis Augen, wenn es für zukünftige Kleriker eigene Gymnasien geben würde. Doch das scheint ihm deutlich komplizierter zu sein als es der Autor der genannten Denkschrift, Müller, vermutet. Der Nuntius verweist darauf, dass dessen eigene Vita nicht ganz untadelig war und dass Müller, wenngleich von besten Absichten erfüllt, für übertriebene Experimente bekannt sei. Seiner Einschätzung nach zeichnet Müller die Lage der Kirche in Deutschland als zu dunkel und seine Vorwürfe gegenüber den Bischöfen sind oft unbegründet.Des Weiteren verweist Pacelli auf seine Berichte an Kardinalstaatsekretär Gasparri über den Breslauer Kirchenhistoriker Wittig. Nicht nur dessen Artikel und Buch "Die Erlösten", sondern auch andere Werke, sind in Pacellis Augen zensurwürdig. Der Jesuitenpater Kösters legte in den Stimmen der Zeit eine beachtenswerte und objektive Kritik dazu vor. Der Nuntius wartet weiterhin auf entsprechende Reaktionen des Heiligen Stuhls. Allerdings bat er aus eigener Initiative den Breslauer Fürstbischof Bertram darum, Wittig dazu zu veranlassen, sein Bedauern über die genannten Schriften und seine volle Unterwerfung unter die Lehre der katholischen Kirche zum Ausdruck zu bringen. Pacelli weist darauf hin, dass er dem Heiligen Stuhl auch über andere Theologieprofessoren, die er für zensurwürdig hält, berichtete, namentlich über den Bonner Fundamentaltheologen Rademacher und über den Würzburger Alttestamentler Hehn. Der Nuntius versichert Bisleti, dass er auch zukünftig über diese Fragen wachen wird und dass er immer bereit ist, dessen Weisungen umzusetzen.
Betreff
Sulla educazione del clero in Germania – Sul Sac. Prof. Wittig
                        Mi è pervenuto regolarmente il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima in data del 13 giugno p. p. insieme al Pro-Memoria ivi allegato circa "la libera educazione del clero
 in Germania". Le sapienti
        osservazioni dell'Eminenza Vostra, ispirate dal Suo costante zelo per la retta formazione
        del clero in questa Nazione, mi danno motivo di sottometterLe una sommaria relazione di ciò
        che l'umile sottoscritto ha cercato in questi ultimi anni di compiere in tale materia, per
        quanto glielo hanno permesso le sue deboli forze e le altre continue ed assorbenti
        occupazioni, massime a causa delle trattative
        concordatarie
 in Germania". Le sapienti
        osservazioni dell'Eminenza Vostra, ispirate dal Suo costante zelo per la retta formazione
        del clero in questa Nazione, mi danno motivo di sottometterLe una sommaria relazione di ciò
        che l'umile sottoscritto ha cercato in questi ultimi anni di compiere in tale materia, per
        quanto glielo hanno permesso le sue deboli forze e le altre continue ed assorbenti
        occupazioni, massime a causa delle trattative
        concordatarie .
.Innanzi tutto lo scrivente ha procurato di cogliere ogni opportuna occasione per richiamare delicatamente alla memoria dei Revmi Arcivescovi e Vescovi della Germania la Lettera di cotesta S. Congregazione
 del 9 Ottobre 1921, citata nel sullodato Dispaccio
        dell'Eminenza Vostra. In un colloquio avu-
 del 9 Ottobre 1921, citata nel sullodato Dispaccio
        dell'Eminenza Vostra. In un colloquio avu-1v
to recentemente
        coll'Eminentissimo Sig. Cardinale Bertram , Vescovo di Breslavia, l'ho pregato di ricordare
        nuovamente quell'importantissimo Documento nella prossima Conferenza
            episcopale di Fulda
, Vescovo di Breslavia, l'ho pregato di ricordare
        nuovamente quell'importantissimo Documento nella prossima Conferenza
            episcopale di Fulda , di cui egli è Presidente. Ma inoltre, poiché anche le più
        saggie e salutari Istruzioni non producono tutti i risultati che se ne
            attendono,2 se coloro,
        i quali sono chiamati a portarle ad esecuzione, non possiedono essi stessi una piena
        comprensione della necessità ed utilità delle medesime ed in particolare, per ciò che
        riguarda le direttive della S. Sede, un profondo sentire cum Ecclesia Romana, -
        nel fare subordinate proposte per la scelta di nuovi Vescovi in Germania, ho avuto sempre
        riguardo soprattutto al punto di vista della educazione del Clero, e così sono stati
        preposti dalla S. Sede alla diocesi di Magonza il Revmo Mons. Hugo
, di cui egli è Presidente. Ma inoltre, poiché anche le più
        saggie e salutari Istruzioni non producono tutti i risultati che se ne
            attendono,2 se coloro,
        i quali sono chiamati a portarle ad esecuzione, non possiedono essi stessi una piena
        comprensione della necessità ed utilità delle medesime ed in particolare, per ciò che
        riguarda le direttive della S. Sede, un profondo sentire cum Ecclesia Romana, -
        nel fare subordinate proposte per la scelta di nuovi Vescovi in Germania, ho avuto sempre
        riguardo soprattutto al punto di vista della educazione del Clero, e così sono stati
        preposti dalla S. Sede alla diocesi di Magonza il Revmo Mons. Hugo , a quella di Meissen il Revmo Mons. Schreiber
, a quella di Meissen il Revmo Mons. Schreiber , a quella di Würzburg (importante specialmente per la
            Facoltà teologica
, a quella di Würzburg (importante specialmente per la
            Facoltà teologica esistente presso l'Università dello Stato) il Revmo Mons. Ehrenfried
 esistente presso l'Università dello Stato) il Revmo Mons. Ehrenfried , tutti alunni del Pontificio Collegio
            Germanico
, tutti alunni del Pontificio Collegio
            Germanico , sicurissimi nella dottrina ed esperti nei veri e sani metodi romani
        dell'insegnamento filosofico e teologico. Nella visita da essi fattami dopo la loro nomina,
        ed in ogni altra favorevole circostanza, ho raccomandato ai detti Prelati in prima linea
        questo gravissimo argomento, e so-
, sicurissimi nella dottrina ed esperti nei veri e sani metodi romani
        dell'insegnamento filosofico e teologico. Nella visita da essi fattami dopo la loro nomina,
        ed in ogni altra favorevole circostanza, ho raccomandato ai detti Prelati in prima linea
        questo gravissimo argomento, e so-2r
prattutto a
        Mons. Ehrenfried indicai i nomi di alcuni Professori della menzionata Facoltà, sui
        quali è necessaria una particolare vigilanza. Nell'ultima vacanza della diocesi di Treviri sarebbe stato, a mio umilissimo parere, per lo stesso motivo
        sommamente desiderabile che la scelta cadesse sul Canonico Bares
        della diocesi di Treviri sarebbe stato, a mio umilissimo parere, per lo stesso motivo
        sommamente desiderabile che la scelta cadesse sul Canonico Bares ; ma,
        avendo la S. Sede giudicato per le peculiari circostanze del caso conveniente di
        lasciare per quella volta al Capitolo cattedrale libera elezione, tale disegno non poté
        essere portato ad effetto. È stato quindi provvidenziale che il Regnante Pontefice
; ma,
        avendo la S. Sede giudicato per le peculiari circostanze del caso conveniente di
        lasciare per quella volta al Capitolo cattedrale libera elezione, tale disegno non poté
        essere portato ad effetto. È stato quindi provvidenziale che il Regnante Pontefice , malgrado le vive e ripetute insistenze del Governo, siasi con
        apostolica fermezza rifiutato di concedere nel nuovo Concordato colla
            Baviera
, malgrado le vive e ripetute insistenze del Governo, siasi con
        apostolica fermezza rifiutato di concedere nel nuovo Concordato colla
            Baviera ai Capitoli cattedrali il diritto di eleggere i
            Vescovi
 ai Capitoli cattedrali il diritto di eleggere i
            Vescovi , e giova sperare che lo stesso possa ottenersi altresí per la Prussia
, e giova sperare che lo stesso possa ottenersi altresí per la Prussia .
.Nel Concordato colla Baviera si è potuto assicurare ai Vescovi, malgrado le assai ardue difficoltà incontrate circa tal punto nelle trattative, almeno il minimum di detta influenza indispensabile nella nomina e rimozione dei professori delle Facoltà teologiche e nella direzione dell'insegnamento teologico (articoli 3
 e 4
 e 4 ); si è inoltre ottenuto che lo Stato
        riconoscesse l'obbligo, da esso contestato sino ad ora, di dare convenienti sussidi ai
        Seminari ordina-
); si è inoltre ottenuto che lo Stato
        riconoscesse l'obbligo, da esso contestato sino ad ora, di dare convenienti sussidi ai
        Seminari ordina-2v
ti secondo le prescrizioni del Codice di diritto canonico
 del Codice di diritto canonico (art. 10 § 1 lett. h
 (art. 10 § 1 lett. h ), rimanendo così compresi il
        biennio filosofico ed il quadriennio teologico prescritti dal 1365
), rimanendo così compresi il
        biennio filosofico ed il quadriennio teologico prescritti dal 1365 .
        Occorrerà, a mio subordinato parere, che il nuovo Nunzio
.
        Occorrerà, a mio subordinato parere, che il nuovo Nunzio vigili
        sulla effettiva osservanza di questo obbligo assunto dallo Stato e, richiedendolo il caso,
        insista sia presso il Governo
 vigili
        sulla effettiva osservanza di questo obbligo assunto dallo Stato e, richiedendolo il caso,
        insista sia presso il Governo come presso l'Episcopato per la
        effettiva esecuzione del medesimo, affinché non si venga formando una contraria prassi, la
        quale eliminerebbe di fatto il vantaggio della conseguita concessione.3 - Del pari l'art. 13 § 1 lett. b
 come presso l'Episcopato per la
        effettiva esecuzione del medesimo, affinché non si venga formando una contraria prassi, la
        quale eliminerebbe di fatto il vantaggio della conseguita concessione.3 - Del pari l'art. 13 § 1 lett. b ammette espressamente per i
        chierici il valore dell'attestato di maturità conseguito dopo studi privati e presso Ginnasi
        privati riconosciuti dallo Stato (quali sono quelli dei RR. PP. Benedettini
 ammette espressamente per i
        chierici il valore dell'attestato di maturità conseguito dopo studi privati e presso Ginnasi
        privati riconosciuti dallo Stato (quali sono quelli dei RR. PP. Benedettini di Ettal
 di Ettal , di Augsburg
, di Augsburg e di Metten
 e di Metten , dei RR. PP. Gesuiti
, dei RR. PP. Gesuiti di Feldkirch
 di Feldkirch , ecc.); non vi è
        quindi per sé obbligo per i futuri studenti di teologia di frequentare i Ginnasi dello
        Stato. Lo stesso si procurerà di ottenere anche in Prussia nei negoziati
            per un Concordato o Convenzione colla S. Sede
, ecc.); non vi è
        quindi per sé obbligo per i futuri studenti di teologia di frequentare i Ginnasi dello
        Stato. Lo stesso si procurerà di ottenere anche in Prussia nei negoziati
            per un Concordato o Convenzione colla S. Sede . Che in generale nei Ginnasi
        sia talmente trascurato l'insegnamento delle lingue latina e greca, come afferma l'Autore
. Che in generale nei Ginnasi
        sia talmente trascurato l'insegnamento delle lingue latina e greca, come afferma l'Autore del Pro-memoria, sembra esagerata accusa, sebbene sia vero che
        per mancanza di esercizio molti fra gli stessi professori di teologia non sarebbero in grado
        di tenere in latino le loro lezioni. Lo
 del Pro-memoria, sembra esagerata accusa, sebbene sia vero che
        per mancanza di esercizio molti fra gli stessi professori di teologia non sarebbero in grado
        di tenere in latino le loro lezioni. Lo3r
studio del latino nei
        Ginnasi dura nove anni con otto ore settimanali nelle classi inferiori e sette nelle
        superiori; lo studio del greco abbraccia sei anni con sei ore nelle classi medie e cinque
        nelle superiori. La insufficiente conoscenza delle lingue in discorso, spesso lamentata,
        deriva soprattutto dalle anormali condizioni delle scuole durante il conflitto mondiale e
        nei primi anni del dopoguerra; ma ora la situazione viene man mano riordinandosi, ed i
        tentativi di togliere nel nuovo ordinamento scolastico ai Ginnasi il
        loro carattere classico con conseguente diminuzione dello studio del latino e del greco
        hanno incontrato viva opposizione massime da parte dell'Episcopato, di guisa che non può
        dirsi che vi sia, almeno per ora, un pericolo di attuazione di tale disegno. Così pure
        riguardo alle "letture" filosofiche nei Ginnasi dello Stato l'Episcopato prussiano non ha
        omesso di elevare energiche e pubbliche rimostranze nell'Esposto
 il
        loro carattere classico con conseguente diminuzione dello studio del latino e del greco
        hanno incontrato viva opposizione massime da parte dell'Episcopato, di guisa che non può
        dirsi che vi sia, almeno per ora, un pericolo di attuazione di tale disegno. Così pure
        riguardo alle "letture" filosofiche nei Ginnasi dello Stato l'Episcopato prussiano non ha
        omesso di elevare energiche e pubbliche rimostranze nell'Esposto indirizzato in data del 2 Maggio 1924 al Signor Ministro
        indirizzato in data del 2 Maggio 1924 al Signor Ministro per la
        scienza, l'arte e la pubblica istruzione, di cui inviai già alla S. Sede copia e traduzione italiana col mio ossequioso Rapporto N. 30748. È pur troppo da riconoscersi che in non pochi - non però tutti -
        i Ginnasi (interconfessionali) dello Stato
 per la
        scienza, l'arte e la pubblica istruzione, di cui inviai già alla S. Sede copia e traduzione italiana col mio ossequioso Rapporto N. 30748. È pur troppo da riconoscersi che in non pochi - non però tutti -
        i Ginnasi (interconfessionali) dello Stato , frequentati anche da
        futuri studenti di teologia, l'insegnamento di alcune materie (storia, letteratura,
        filosofia) viene impartito4
, frequentati anche da
        futuri studenti di teologia, l'insegnamento di alcune materie (storia, letteratura,
        filosofia) viene impartito4
                            3v
con spirito e tendenze non conformi alla dottrina della
        Chiesa, particolarmente nei territori della Diaspora, ove i maestri cattolici sono una
        piccola minoranza; malgrado ciò, l'istruzione religiosa, la quale dura nei Ginnasi medesimi
        nove anni con almeno due ore settimanali, se venga data da sacerdoti veramente idonei,
        costituisce già, come prova l'esperienza, un potente antidoto contro l'influenza dannosa di
        altri professori. Occorre tuttavia tendere ad ottenere che anche i Ginnasi dello Stato
        abbiano, al pari delle scuole elementari, carattere confessionale, ed in particolare
        promuovere, per quanto è possibile, la erezione di Ginnasi tenuti da Ordini e Congregazioni
        religiose e riconosciuti dallo Stato, come è quello recentemente
        fondato dai RR. PP. della Compagnia di Gesù in Berlino-Charlottenburg.
 recentemente
        fondato dai RR. PP. della Compagnia di Gesù in Berlino-Charlottenburg.L'ideale sarebbe certamente che ovunque per i futuri chierici si avessero Ginnasi propri; l'effettuazione di questo piano è nondimeno ben più difficile e complicata di quel che sembra supporre l'autore del più volte citato Promemoria, Sac. Andrea Müller. Il quale - sia detto qui incidentemente -, ecclesiastico, la cui vita passata non sarebbe stata del tutto ineccepibile, onde dovette rinunziare al posto di maestro di religione in una scuola superiore di Colonia, come risulterebbe dagli Atti di quella Curia arcivescovile, può essere animato dalle migliori intenzioni; è tuttavia noto per le sue esagerate querimonie.5 Negli Esposti, che egli invia già da molti anni alla S. Sede, è solito di dipingere i mali,
4r
anche pur troppo reali, che affliggono la Chiesa in
        Germania, con colori esclusivamente foschi e muove contro i Revmi Vescovi accuse ben
        spesso infondate ed ingiuste.Per ciò che si riferisce al Sac. Wittig
 , professore di antichità cristiane ed arte cristiana nella
            Facoltà teologica
, professore di antichità cristiane ed arte cristiana nella
            Facoltà teologica della Università di Breslavia, lo scrivente
        ripetute volte (massime negli ossequiosi Rapporti N.N. 24192, 26745 e 28536,
        rispettivamente in data del 26 Maggio 1922, 5 Marzo e 12 Settembre 1923,
        indirizzati all'Emo Sig. Cardinale Segretario di Stato
 della Università di Breslavia, lo scrivente
        ripetute volte (massime negli ossequiosi Rapporti N.N. 24192, 26745 e 28536,
        rispettivamente in data del 26 Maggio 1922, 5 Marzo e 12 Settembre 1923,
        indirizzati all'Emo Sig. Cardinale Segretario di Stato ) ha richiamato rispettosamente l'attenzione
) ha richiamato rispettosamente l'attenzione della S. Sede non solo sull'articolo "Die Erlösten"
 della S. Sede non solo sull'articolo "Die Erlösten" , ma anche su altri lavori, a suo umile avviso, non meno
        censurabili e perniciosi. Il menzionato articolo "Die Erlösten" apparve nel periodico Hochland
, ma anche su altri lavori, a suo umile avviso, non meno
        censurabili e perniciosi. Il menzionato articolo "Die Erlösten" apparve nel periodico Hochland (19. Jahrgang-1921/1922 7. Heft); il volumetto "Meine-Erlösten-in Busse, Kampf und Wehr"
 (19. Jahrgang-1921/1922 7. Heft); il volumetto "Meine-Erlösten-in Busse, Kampf und Wehr" pubblicato nel seguente anno 1923
            (Frankes Buchhandlung, F. Wolf, Habelschwert
 pubblicato nel seguente anno 1923
            (Frankes Buchhandlung, F. Wolf, Habelschwert ) rappresenta
        piuttosto una difesa dell'anzidetto scritto, in cui vari punti vengono chiariti, sebbene
        contenga pur sempre oscurità ed equivoci. Su di esso ha scritto testé nel numero di Maggio
        del corrente anno delle Stimmen der Zeit
) rappresenta
        piuttosto una difesa dell'anzidetto scritto, in cui vari punti vengono chiariti, sebbene
        contenga pur sempre oscurità ed equivoci. Su di esso ha scritto testé nel numero di Maggio
        del corrente anno delle Stimmen der Zeit sotto il titolo "Erlösungsfreude
 sotto il titolo "Erlösungsfreude " una notevole ed oggettiva
        critica il R. P. Ludwig Kösters S. J.
" una notevole ed oggettiva
        critica il R. P. Ludwig Kösters S. J. 6 - Non avendo in
        seguito ai miei suaccennati Rapporti ricevuto dalla S. Sede ulteriori istruzioni in
        proposito, non mi è rimasto che di attenderne il supremo giudizio, a me sino ad oggi non
        noto. Avendomi tuttavia l'Ordinario di Breslavia, Emo Sig. Cardinale Bertram,
        scritto sull'argomento nel Gennaio 1923, mi permisi di
        ma-
6 - Non avendo in
        seguito ai miei suaccennati Rapporti ricevuto dalla S. Sede ulteriori istruzioni in
        proposito, non mi è rimasto che di attenderne il supremo giudizio, a me sino ad oggi non
        noto. Avendomi tuttavia l'Ordinario di Breslavia, Emo Sig. Cardinale Bertram,
        scritto sull'argomento nel Gennaio 1923, mi permisi di
        ma-4v
nifestargli come da me (e di tutto diedi poi relazione al
        sullodato Emo Sig. Cardinale Segretario di Stato sul citato Rapporto
        N. 26745) le serie mie preoccupazioni al riguardo, suggerendogli altresì d'invitare
        intanto il Professore in parola ad esprimere in una non equivoca dichiarazione il suo
        rincrescimento per gli scritti anzidetti e la sua piena sottomissione alla dottrina della
        Chiesa cattolica.Anche su altri Professori delle Facoltà teologiche, a mio modesto avviso non immuni da censura, ho in varie occasioni riferito alla S. Sede, fra i quali mi sia permesso di menzionare il Sac. Dr. Arnoldo Rademacher
 , professore di apologetica nella Università di Bonn
, professore di apologetica nella Università di Bonn , - a cui riguardo la Suprema Sacra
            Congregazione del Santo Officio
, - a cui riguardo la Suprema Sacra
            Congregazione del Santo Officio ha recentemente preso speciali
            provvedimenti
 ha recentemente preso speciali
            provvedimenti -, ed il Sac. Dr. Giovanni Hehn
 -, ed il Sac. Dr. Giovanni Hehn , professore di esegesi dell'Antico Testamento
        e di lingue biblico-orientali in Würzburg, - le cui opere sono state testé condannate
        dalla medesima Suprema Sacra Congregazione -.
, professore di esegesi dell'Antico Testamento
        e di lingue biblico-orientali in Würzburg, - le cui opere sono state testé condannate
        dalla medesima Suprema Sacra Congregazione -.Posso assicurare Vostra Eminenza che continuerò, per quanto è da me e lo permettono le delicatissime e difficili circostanze, a vigilare su questo argomento, sempre pronto ad eseguire quelle istruzioni e quegli ordini, che all'Eminenza Vostra piacesse d'impartirmi.
Intanto, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
 ".
".1↑Seitenzählung von den Editoren eingefügt.
                            
                            2↑"recentemente ... attendono" hds. vermutlich vom Empfänger links
            entlang des Textkörpers durch eine senkrechte Linie hervorgehoben.
                            
                            3↑"Occorrerà
            ... concessione" hds. vermutlich vom Empfänger links entlang des Textkörpers durch eine
            senkrechte, danach gestrichene Linie hervorgehoben.
                            
                            4↑"È pur troppo ... impartito" hds. vermutlich vom
            Empfänger rechts entlang des Textkörpers durch eine senkrechte Linie
            hervorgehoben.
                            
                            5↑"L'ideale ... querimonie" hds. vermutlich vom Empfänger links
            entlang des Textkörpers durch eine senkrechte Linie hervorgehoben.
                            
                            6↑"Rapporti ... Kösters S. J." hds. vermutlich vom Empfänger links entlang
            des Textkörpers durch eine senkrechte Linie hervorgehoben.
                            
                        Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Bisleti, Gaetano vom 10. Juli 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 18054, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/18054. Letzter Zugriff am: 31.10.2025.Verlinkte Kurzbiografien
                            
                                
            
            
            
            
            
        - Bares, Nikolaus2004
- Bertram, Adolf Johannes2000
- Bisleti, Gaetano2023
- Boelitz, Otto2020
- Ehrenfried, Matthias5002
- Gasparri, Pietro7008
- Hehn, Johannes3083
- Hugo, Ludwig Maria8000
- Kösters SJ, Ludwig380
- Müller, Hubert Andreas205
- Pacelli, Eugenio (Pius XII.)16027
- Pius XI. (Taufname: Achille Ratti)18022
- Rademacher, Arnold18007
- Schreiber, Christian20002
- Vassallo di Torregrossa, Alberto24001
- Wittig, Joseph25002
